... ieri sera, invece, una divertente e didattica panoramica di Borgogna con qualche variante:
APERITIVI:
Frozza ValMesdì
Champagne Brut Réserve Grongnet
PRIMA BATTERIA:
- Chablis 1er Foret ravenau 2006
- Chassagne Montrachet 1er Rouchottes Ramonet 2006
- Puligny Montrachet 1er Clavoillon Domain Leflaive 2006
SECONDA BATTERIA:
- Nuits S.Georges ... 2005 Lechenaut
- Pommard "Pezerolles" 1er Cru Vincet Dancer 2005
- Corton Bressandes grand cru 2006 Tollot Beaut
TERZA BATTERIA :
- Morey S.Denis "La Rue de Vergy" 2005 Perrot Minot
- Chambolle Musigny Roumier 2006
QUARTA BATTERIA:
- Echezaux Grand Cru 2004 Domain Gros Freres
- Mazy Chambertin Grand Cru 2004 Armand Rousseau
- Clos Vougeot GC 2004 Méo Camuzet
Qualche considerazione:
Grongnet è produttore ispiratissimo. Tagliente e gourmant. Frozza sempre lui, io il Valmesdì lo aspetterei però almeno un annetto, sennò ti affetta la lingua...
BIANCHI: Leflaive la 2006 l'ha davvero cannata , ormai è la ottava o nona boccia e nessuna , dallo Chevaliers al Village, hanno retto il blasone, anzi. In questo caso, tendenza alla surmaturazione, qualche nota cognaccosa...boh...tenuto conto che i suoi vini variano , con prezzi in enoteca , dai 70-80 Euro per un suo village (il Clavoillon costa sui 120-130 Euro) ai 5000 per il suo Montrachet, mi sembra come minimo un pochetto scandaloso... per il resto, Ravenau e Ramonet convincentissimi e buoni forte, quindi ribadisco anche in questo caso che la fantomatica "grassezza bolsa" dell'annata va contestualizzata a chi non l'ha interpretata a modo.
ROSSI: tutti buoni,da Roumier a Perrot Minot, messi vicino per confrontare i due stili, così come Dancer e Tollot Beaut, elegantissimo; platea divisa per Rousseau che , essendo il più "classico" ha diviso la platea. Per qualcuno il top ed interprete della Borgogna Ancien Régime, per altri un pò troppo austero... un pò di vegetalino io l'ho ancora percepito, ma forse amplificato dal frutto palese degli altri due . Solita prova piaciona di Gros e monumentale di Méo: note vegetal/cimiciose/compresse? Non pervenute, gran belle bocce...
FINALE: Malvasia dolce di Carra
... a volte non è necessario andare a ficcarsi nel cul de sac obbligatorio del Moscato d'Asti, per terminare in allegria: quella di Carra è stato degno finale, davvero piacevolissimo...