johnleg ha scrittoinappetente ha scrittoCome accennato precedentemente , prima della Borgogna Bianca Exagerata , una bicchierata Extravaganza in souplesse con una quindicina di amici gran bevitori . Cosa?
I vini extra-vaganti.
frequento poco,non essendo un intenditore,questa sezione del forum.
Ho visto questo ELENCO notevole e,per curiosità e buon tempo,sarei curioso di farti un paio di domande:
a) con che cibi/sfiziosità,avete abbinato questi vini ?
b) riuscite a far bastare una bottiglia per 15 assaggini;oppure fate due bottiglie di ciascun vino ?
c) se fate due bottiglie a testa,bevete un po' di olio (come ho fatto io ad un paio di Vinitaly per limitare un po' l'assorbimento dell'alcool)prima dell'inizio;magari associato ad un paio di uova sode ?
Grazie in anticipo e complimenti per il livello !
Un'ultima curiosità (da bevitore) : il San Colombano lo ritenevo un vino particolare,di una zona particolare;diciamo un vino semplice ma non da conservare per molti anni.
Il vostro era particolare oppure ai limiti;o oltre ?
miciagilda ha scrittoCosa si intende per acidità evidente ma un po' scissa?... dalla sensazione "fisica" : dopo introduzione nel cavo orale , la sosta nel palato dava gli evidenti riscontri causa-effetto di una freschezza notevole , con forte salivazione e sensazione quasi citrina con addirittura una leggera astringenza non dovuta ad effetto polifenolico , ma proprio di acido organico . Scissa perchè non era in armonia con il contesto ma ne era quasi separata e proprio per questo evidenziata in maniera particolare dai recettori specifici . Esistono vini ben equilibrati o , addirittura , taglienti dove le componenti della soluzione riescono in equilibrio a darti una sensazione globale di piacevolezza ed armonia . Quando quest'acidità è invece amplificata o "isolata dal contesto" con una evidenziazione netta , ecco che la definisco un'acidità scissa o , perlomeno , ancora da equilibrarsi , cosa che non sempre un affinamento riesce a fare .
inappetente ha scritto-NUIT S.GEORGE CLOS DE PORET GOUGER 00 : puzzolente al limite del brettato , un trattato del perchè mi disamorai della Borgogna per quasi un ventennio .... erano quasi tutti così. Ricordandomi la piena maturità anagrafica , 90/100 di nostalgia . Il vino nel bicchiere non superava i 70/100
Yoda ha scrittoinappetente ha scritto-NUIT S.GEORGE CLOS DE PORET GOUGER 00 : puzzolente al limite del brettato , un trattato del perchè mi disamorai della Borgogna per quasi un ventennio .... erano quasi tutti così. Ricordandomi la piena maturità anagrafica , 90/100 di nostalgia . Il vino nel bicchiere non superava i 70/100
1-Non capisco ( o non conosco...a meno che non sia un refuso) il termine "brettato" . Vorresti illuminarmi?
2- Ad un vino cosi' cattivo, dai 70 centesimi. Mi spieghi anche la tua tabella voti?
inappetente ha scrittoYoda ha scrittoinappetente ha scritto-NUIT S.GEORGE CLOS DE PORET GOUGER 00 : puzzolente al limite del brettato , un trattato del perchè mi disamorai della Borgogna per quasi un ventennio .... erano quasi tutti così. Ricordandomi la piena maturità anagrafica , 90/100 di nostalgia . Il vino nel bicchiere non superava i 70/100
1-Non capisco ( o non conosco...a meno che non sia un refuso) il termine "brettato" . Vorresti illuminarmi?
2- Ad un vino cosi' cattivo, dai 70 centesimi. Mi spieghi anche la tua tabella voti?
1) Per termine "brettato" si intende , generalmente e non solo soggettivamente , un vino attaccato in una sua particolare fase evolutiva da una pestifera classe di lieviti , del genere Brettanomyces . Di classificazione ancora (parzialmente) incerta perchè non appartenente al ben più comune genere Saccaromyces responsabile delle nobili fermentazioni , esso è un infestante ambientale delle cantine ma si ritrova autoctonamente anche dalla raccolta delle uve . Indice il più delle volte di sporcizia e mala igiene ambientale , il Brettanomyces ( in realtà ad oggi sono stati isolati addirittura una mezza dozzina di ceppi , fra i quali io stesso almeno tre su terreno di cultura MEA) provoca nel suo ciclo di vita , crescita e riproduzione , una serie di composti volatili anomali (metaboliti secondari) e in alcuni casi maleodoranti derivati da esteri . Al naso si rilevano odori di "sudore" (ascella? ), di pelo bagnato selvatico , di humus in fermentazione anaerobia , di "merde de poulet" senza evoluzione benigna come in alcuni casi in Rodano o Borgogna d'antan . Quindi più che da un microbiologo generico , "Costui" se lo individuano , studiano e contemplano esclusivamente gli zimologi di professione.
2) Quando non sono preciso , mi correggo senza riserve . A ripensarci (e rileggendo) è effettivamente un voto troppo alto in rapporto alla snasata nel bicchiere , decisamente riequilibrato , comunque , da una bocca apprezzabile . Forse perchè conosco il produttore , il cru e la zona , devo ammettere che una qual benevolenza si intravvede , anche se non sarebbe giusto , dal mio personale giudizio . Vorrei però relativizzare il giudizio : è un 70/100 che in valore assoluto , su vini mediocri , potrebbe suonare come una mezza promozione . Su categorie di vini (e produttori) che solitamente veleggiano attorno all'eccellenza , un 70/100 suona come una solenne bocciatura , tenuto conto che sono bocce che viaggiano in enoteca ( soprattutto i premiers di Gouge) non distanti dalle centomila vecchie lire l'una , che non sono certo una bazzeccola ...