quote="calvin"][/quote]fulvia ha scrittoTe lo dico?... Che quei 4/5 che conosco di quelli che hai nominato ne compero pochi.....e spero che nessuno me li beva prima che decida di bermeli io......
Non sai cos'hai scatenato: stasera è partito un piano "diabolico" : Scogghi ed io verremo e ti ordineremo TUTTI quei 4/5 vini.....
E se portiamo wineless anche tutte le tue birre!!!
Zolletta ha scrittoParakarro ha scritto
io alcuni in carta li ho... di altri sono tentato.. sinceramente si vendono gran poco...alcuni mai... QUINTARELLI ad esempio è invendibile ...
Non è che magari certi vini non si vendono semplicemente perché troppo rincarati??
Il Quintarelli o il dal Forno non mi sembra siano vini invendibili... Magari trovarli in tutti i ristoranti!
Parakarro ha scrittoZolletta ha scrittoParakarro ha scritto
io alcuni in carta li ho... di altri sono tentato.. sinceramente si vendono gran poco...alcuni mai... QUINTARELLI ad esempio è invendibile ...
Non è che magari certi vini non si vendono semplicemente perché troppo rincarati??
Il Quintarelli o il dal Forno non mi sembra siano vini invendibili... Magari trovarli in tutti i ristoranti!
non è fatto di ricarico ma di prezzo vero e proprio..
ma poi non è questo il punto, spesso capita che chi vuole un VINONE PATATONE e accetta d ispendere 40\50\60\70 euro vada sul sicuro e che quindi attinga un antinori, un gaja, un bolliger, un planeta...
se poi il vino è mezzo sconosciuto (parlo sempre di utente medio che utilizza il vino come bevanda e non come fulcro della cena) la missione si fa impossibile.. con o senza ricarico...
esempio pratico: ho in carta il faro della palari a 45 euro da 2 \3 anni...venduta 1 bottiglia spingendola come un ossesso a cliente fedele.. ti sembra u nricarico folle?! ho in carta IL valentini a 45€.. mai venduta una bottiglia... GIULIO FERRARI a 70... una bottiglia venduta...
altri vini, più famosi alle masse si vendono.. io non ho PLANETA per principio ma un collega ce l'ha e ne vende a bancali... idem per Bellavista e Ca' del bosco..e con ricarichi da rapina
IL dal forno e IL quintarelli sono invendibili .. ti piacerebbe trovarli spesso in carta?! sei uno di quelli che spenderebbe 200\250 euro per una bottiglia?! prova a chiedere al rappresentante di zona quante ne sta vendendo negli ultimi anni...
Zolletta ha scrittopoi i ristoratori siete voi e solo voi avete il polso della situazione...
primus ha scrittoZolletta ha scrittopoi i ristoratori siete voi e solo voi avete il polso della situazione...
c'è poco da avere polso figliuolo...i casi sono 3:
1- hai le spalle coperte e lo fai per passione/divertimento allora puoi permetterti di fare e disfare come vuoi tu.
2- lo fai per vivere, seppur con passione, allora metti in carta quello che vuole il cliente (e non sono certo i vini di gravner o valentini)
3 - la giusta via di mezzo, gravner e il vinello da supermercato, e lasci che il cliente scelga.
pace e bene.
corona ha scritto
tradotto: a noi di lavorare non interessa niente, l'importante è che vengano, mangino, bevano e paghino, poi se anche hanno bevuto ciofeche fatti loro.
primus ha scrittocorona ha scritto
tradotto: a noi di lavorare non interessa niente, l'importante è che vengano, mangino, bevano e paghino, poi se anche hanno bevuto ciofeche fatti loro.
scusa ma ti contraddici da solo. è proprio perchè a noi interessa lavorare che diamo al cliente quello che ci chiede.
Poi scusa ma per te il vino è un hobby, io è chiaro che l'unico interesse che ho è "mangino, bevano,paghino e magari ritornino". Io mi devo preoccupare che mangino bene, poi se bevono rumenta non li obbligo io, e nemmeno il medico penso.
concludo dicendo che in un locale come il mio non abbiamo sempre tempo da dedicare alle chiacchere enologiche....c'e' una carta dei vini sempre aggiornata, che piaccia o meno come è fatta, ma cmq c'e' e il cliente nel 90% dei casi scegli. da li in poi fatti suoi. mica posso dire "guardi che ha scelto un trebbiano di merda, prenda quello di valentini".
corona ha scritto...che prosaico : per molti è una missione...primus ha scrittocorona ha scritto
tradotto: a noi di lavorare non interessa niente, l'importante è che vengano, mangino, bevano e paghino, poi se anche hanno bevuto ciofeche fatti loro.
scusa ma ti contraddici da solo. è proprio perchè a noi interessa lavorare che diamo al cliente quello che ci chiede.
Poi scusa ma per te il vino è un hobby, io è chiaro che l'unico interesse che ho è "mangino, bevano,paghino e magari ritornino". Io mi devo preoccupare che mangino bene, poi se bevono rumenta non li obbligo io, e nemmeno il medico penso.
concludo dicendo che in un locale come il mio non abbiamo sempre tempo da dedicare alle chiacchere enologiche....c'e' una carta dei vini sempre aggiornata, che piaccia o meno come è fatta, ma cmq c'e' e il cliente nel 90% dei casi scegli. da li in poi fatti suoi. mica posso dire "guardi che ha scelto un trebbiano di merda, prenda quello di valentini".
il problema è che il tuo cliente dalla tua carta può anche decidere di bere il trebbiano di merda.
Prova a mettere soltanto roba seria (e guarda che si trova anche a prezzi ragionevoli, non esiste solo roba da mutuo), vedrai che nessuno scapperà dal tuo locale.
Per Parakarro: perchè nella scelta di carne, formaggi, altre materie prime "solide" la maggior parte di voi si sbatte, mentre per il vino ve ne fottete bellamente? Avete mai pensato che l'appassionato di vino spesso è uno che spende a tavola.... e parecchio? Perchè non coltivare una clientela che potenzialmente sperpera quattrini molto più del normale avventore?
corona ha scritto
Prova a mettere soltanto roba seria (e guarda che si trova anche a prezzi ragionevoli, non esiste solo roba da mutuo), vedrai che nessuno scapperà dal tuo locale.
corona ha scrittoPer Parakarro: perchè nella scelta di carne, formaggi, altre materie prime "solide" la maggior parte di voi si sbatte, mentre per il vino ve ne fottete bellamente?
corona ha scrittoPer Parakarro: perchè nella scelta di carne, formaggi, altre materie prime "solide" la maggior parte di voi si sbatte, mentre per il vino ve ne fottete bellamente? Avete mai pensato che l'appassionato di vino spesso è uno che spende a tavola.... e parecchio? Perchè non coltivare una clientela che potenzialmente sperpera quattrini molto più del normale avventore?
primus ha scrittocorona ha scritto
tradotto: a noi di lavorare non interessa niente, l'importante è che vengano, mangino, bevano e paghino, poi se anche hanno bevuto ciofeche fatti loro.
scusa ma ti contraddici da solo. è proprio perchè a noi interessa lavorare che diamo al cliente quello che ci chiede.
Poi scusa ma per te il vino è un hobby, io è chiaro che l'unico interesse che ho è "mangino, bevano,paghino e magari ritornino". Io mi devo preoccupare che mangino bene, poi se bevono rumenta non li obbligo io, e nemmeno il medico penso.
concludo dicendo che in un locale come il mio non abbiamo sempre tempo da dedicare alle chiacchere enologiche....c'e' una carta dei vini sempre aggiornata, che piaccia o meno come è fatta, ma cmq c'e' e il cliente nel 90% dei casi scegli. da li in poi fatti suoi. mica posso dire "guardi che ha scelto un trebbiano di merda, prenda quello di valentini".
inappetente ha scrittocorona ha scritto...che prosaico : per molti è una missione...primus ha scrittocorona ha scritto
tradotto: a noi di lavorare non interessa niente, l'importante è che vengano, mangino, bevano e paghino, poi se anche hanno bevuto ciofeche fatti loro.
scusa ma ti contraddici da solo. è proprio perchè a noi interessa lavorare che diamo al cliente quello che ci chiede.
Poi scusa ma per te il vino è un hobby, io è chiaro che l'unico interesse che ho è "mangino, bevano,paghino e magari ritornino". Io mi devo preoccupare che mangino bene, poi se bevono rumenta non li obbligo io, e nemmeno il medico penso.
concludo dicendo che in un locale come il mio non abbiamo sempre tempo da dedicare alle chiacchere enologiche....c'e' una carta dei vini sempre aggiornata, che piaccia o meno come è fatta, ma cmq c'e' e il cliente nel 90% dei casi scegli. da li in poi fatti suoi. mica posso dire "guardi che ha scelto un trebbiano di merda, prenda quello di valentini".
il problema è che il tuo cliente dalla tua carta può anche decidere di bere il trebbiano di merda.
Prova a mettere soltanto roba seria (e guarda che si trova anche a prezzi ragionevoli, non esiste solo roba da mutuo), vedrai che nessuno scapperà dal tuo locale.
Per Parakarro: perchè nella scelta di carne, formaggi, altre materie prime "solide" la maggior parte di voi si sbatte, mentre per il vino ve ne fottete bellamente? Avete mai pensato che l'appassionato di vino spesso è uno che spende a tavola.... e parecchio? Perchè non coltivare una clientela che potenzialmente sperpera quattrini molto più del normale avventore?
corona ha scritto...su , Corona , cerchiamo di essere pragmatici . Come ho già scritto altrove , per amicizia ho strutturato già una decina di carte dei vini , anche di uno stellato , per cui ho una discreta statistica in merito .inappetente ha scrittoche prosaico : per molti è una missione...
il fatto è che andare al ristorante al giorno d'oggi, se non si conoscono "isole felici", si rischia sempre di dover bere acqua perchè la proposta enoica è spesso imbarazzante e per di più a prezzi pericolosi.
corona ha scrittoma come fa un ristoratore a dire: Io mi devo preoccupare che mangino bene, poi se bevono rumenta non li obbligo io, e nemmeno il medico penso. suvvia?!?!?!?!?