...i rossi :
- Gevrey Chambertin Vieilles Vignes 2006 Fourrier ... e qui la Borgogna seria si sente subito , dal colore chiaro ma luminoso e dai profumi di sottobosco ammalianti , con fragoline e lamponcini a go go unitio ad una speziatura deliziosa . C'è tutto : 90+/100 . Teoricamente di più , ma lo parametrizzo alla Borgogna e non ai Pinot Neri mondiali , altrimenti sfiorerebbe voti assurdi per un village ...
- Barbaresco Cottà Sottimano 2005 : splendida interpretazione che ha completamente annullato quella imbarazzante di qualche settimana fa con una versione di Pajoré 2003 assolutamente da dimenticare , probabile per bottiglia sfigaterrima . Il produttore rimane grande e la sua interpretazione del Barbaresco mi attizza per quella cattiveria così sfacciata e la vigoria forse unica nel distretto . Ci siamo : 90/100
- Grattamacco 2005 : la peggior versione degli ultimi anni : colore cupo , naso cupo e bocca cupa . Vabbé che gli abbiamo dato poco tempo per esprimersi , ma anche l'equilibrio era precario e veloce è stato lo svuotamento per lasciar posto al Platone ... come dire dalla padella alla brace
(79/100)
- PLatone 2007 Albano Carrisi : colore scuro e ombroso , al limite della trasparenza , naso caratterizzato dal sentore di confettura di frutta rossa , dove si alternavano ciliegioni e prugna . Bocca fin troppo rotonda , devo dire di beva pesantuccia per non andare oltre , marmellatoso . Rispetto al Grattamacco almeno era "grosso" e poteva avere un perchè per gli amanti dell'imperfezione adiposa (80/100, tutt'altra cosa di quello bevuto tempo addietro). Qualcuno l'ha proposto per il dessert affiancandolo al Moscato di Saracco , una certezza anche se non performante come in altre occasioni (86/100)...