primus ha scritto

inappetente ha scritto..non fare il furbo: che annata? se è la 1995 o la 1990 , col cazzo...

e belin che pretese....se ti faccio un forte sconto è ovvio che sarà un'annata demmierdas

...il contrario di quello che pensi... queste due girano a oltre 3000 Euro la boccia... purtroppo...

Mauro1980 ha scritto. Lè appena passato sul TG1 ......... bottiglia "normale" da abbinare alle sue specialità dovrebbe procurarmela il ristoratore, guadagnandoci si, ma senza esagerare.

mi spiegate perchè "il ristoratore" deve guadagnarci senza esagerare ? perchè alla nostra categoria non è consentito straguadagnare senza finire sui giornali o al tg della sera, e agli altri si?

no, così per curiosità....

primus ha scritto

Mauro1980 ha scritto. Lè appena passato sul TG1 ......... bottiglia "normale" da abbinare alle sue specialità dovrebbe procurarmela il ristoratore, guadagnandoci si, ma senza esagerare.

mi spiegate perchè "il ristoratore" deve guadagnarci senza esagerare ? perchè alla nostra categoria non è consentito straguadagnare senza finire sui giornali o al tg della sera, e agli altri si?

no, così per curiosità....

...in una normale società dove vige la legge di mercato senza dubbio. Così come vige la più articolata possibilità di dire il sacrosanto cazzo che si vuole , anche con dosi di faccia di bronzo epiche. Di recente , leggevo sul web che Briatore si lamentava dei prezzi troppo alti degli esercenti della Costa Smeralda che "distorcevano" l'immagine dell'isola ... infatti al suo Twiga versiliano , affittare un ombrellone equivale ad affittare un appartamento ammobiliato in centro a Parma...

Diciamo che spesso, non sempre, gli stra o facili guadagni sono delle truffe belle e buone

Si ma cheppalle sta cosa di continuare a guardare il guadagno in casa di altri.... il ristorante è un'impresa nè più ne meno alla stregua di tante altre, e quindi sottoposta alle leggi di mercato...c'è un menù..c'è un listino prezzi visibile a tutti. Consulti i prezzi ti vanno bene? se si resti e consumi...se no nessuno ti lega alla sedia per consumare... Non è questione ne di essere barboni ne di essere Briatore, nessuno pretende di piacere a tutti..si chiama target!
....E che amenda sta roba di continuare a discutere sui ricarichi dei vini...e sui ricarichi della pasta al pomodoro...Ci stanno fottendo il futuro a colpi di decreti legge e io me la devo menare se il pinot nero ha il ricarico giusto .....

concordo solo in parte con Fulvia , perchè se non ci si pone il problema dei ricarichi adeguati , rifugiandosi dietro le palle del libero mercato , il futuro ce lo fottiamo anche da soli e non soltanto con i decreti legge .

il doppio non è sufficiente?

Avere in carta una buona scelta di bottiglie da 5-10€ vendute a 10-20€ è impossibile?
Non nascondo che il vino, quando vado a mangiare fuori, è quella cosa che mi crea spesso grossi problemi

Poi... se uno riesce a vendere bottiglie di vino mediocri al triplo o più del suo prezzo, ha tutto il mio appoggio Fulvia, D&G si vantavano in TV di essere riusciti a vendere jeans a 250€ (tutti rotti tra l'altro, l'antitesi dell'eleganza che è sempre stata fatta di orli e tagli perfetti), avendo conosciuto qualcuno di quei clienti non ne farei un vanto.

E ti pareva se dal vino non si arrivava ai jeans di D&G..... I ricarichi non sono adeguati...sono OBBLIGATI da costi di gestione, spese vive e last but not least studi di settore che indicano un ricarico minimo del 70%.... ricarico = costo: prezzo di vendita..cioè se compro a 5€ rivendo a 16€ circa per avere un ricarico del 70% ..... senza parlare di IVA che la considero una partita di giro

Mauro1980 ha scrittoil doppio non è sufficiente?


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dipende, per me è il minimo sindacale per la Pergola a Roma no. ogni realtà ha una storia a se

Dove c è flessibilità e discrezionalità non si può parlare di costi obbligati , Diciamo che far quadrare i conti con il rincaro sui vini è una soluzione "imprenditoriale" ?che evita analisi più approfondite e soluzioni meno comode e gradite .