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da fulvia il 04 dic 2006 17:58


Greedy ha scritto
Cartoni da sei di bottiglie da 0,50cl a 12€ l'una per un totale di 72€ spese di spedizione a parte



Miiiiiiizzica!! 24€ al litro!! :shock:



L'anno scorso una monocultivar sarda l'ho pagato lo stesso prezzo.......
...Una Nocellara del Belice franta se nn sbaglio vicino a Trapani idem......
Non è poi così caro se parliamo di prodotti di eccellenza!!!!

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da tano il 04 dic 2006 20:04


silbusin ha scritto
tano ha scrittoci sono andato, ma non ho scoperto nulla, non so nemmeno cosa e dove devo guardare.

montefollonico ha scrittoa parte che mi sembrate Ungaretti e Montale.

bello però!

Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera.

M'illumino
d'immenso.

:P



Magari......potessi essere così "illuminista".

Cmq grazie.

da Greedy il 05 dic 2006 11:20


Concordo con il discorso "qualità ed eccellenza" = "prezzo elevato ma onesto" , il problema nasce nel momento in cui non è possibile provare la qualità o giustificare i prezzi.

Da ignorante e profano dico solo che, ad esempio, non mi pare ci siano disciplinari che vietino o regolamentino l'uso degli antiparassitari.
Ci si attacca alla brucatura a mano per giustificare i prezzi quando ormai con le moderne attrezzature meccaniche le olive vengono raccolte non a mano ma meccanicamente tramite scuotitori o altro, garantendo la stessa qualità finale ma ad un costo decisamente inferiore. Riduzione che non si ripercuote nel prezzo finale però.
Ci si attacca al biologico per giustificare i prezzi ma si fa uso comunque di antiparassitari in quanto non vietato e quindi permesso dai disciplinari del singolo olio.
Nessuno controlla da dove vengono le olive e che trattamento hanno subito durante tutto l'anno, ecc ecc
Non capisco come si fa, in questi casi, a parlare di qualità. Mancano le basi.
Un prodotto di qualità deve essere certificato e garantito, controllato. Altrimenti è solo una favola alla quale si può credere oppure no.
G.

Life is too fu@%ing short! You wann' it? Go get it!

da Ospite il 05 dic 2006 11:24


Nessuno controlla da dove vengono le olive e che trattamento hanno subito durante tutto l'anno, ecc ecc
Non capisco come si fa, in questi casi, a parlare di qualità. Mancano le basi.
Un prodotto di qualità deve essere certificato e garantito, controllato. Altrimenti è solo una favola alla quale si può credere oppure no.


bhe...se compri oli DOP in teoria questi controlli ci dovrebbero essere.

Greedy compra solo Dop....

da Greedy il 05 dic 2006 11:39


filo ha scritto
Nessuno controlla da dove vengono le olive e che trattamento hanno subito durante tutto l'anno, ecc ecc
Non capisco come si fa, in questi casi, a parlare di qualità. Mancano le basi.
Un prodotto di qualità deve essere certificato e garantito, controllato. Altrimenti è solo una favola alla quale si può credere oppure no.


bhe...se compri oli DOP in teoria questi controlli ci dovrebbero essere.

Greedy compra solo Dop....


Solo in parte ... la DOP viene chiesta e occorre fornire per l'ottenimento della DOP la zona di origine, un po' di spiegazioni che legano il prodotto al territorio, i metodi produttivi, ecc
Quindi con la DOP puoi essere abbastanza sicuro che prendi un olio di quella zona, prodotto in loco con olive locali e, se il disciplinare di produzione lo prevede, tramite procedimenti meccanici ecc ecc .
Ma nulla che ti salvi, ad esempio, sull'uso indiscriminato di antiparassitari anche magari a due settimane nel raccolto ....
G.

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da Ospite il 05 dic 2006 11:58


Greedy ha scritto
filo ha scritto
Nessuno controlla da dove vengono le olive e che trattamento hanno subito durante tutto l'anno, ecc ecc
Non capisco come si fa, in questi casi, a parlare di qualità. Mancano le basi.
Un prodotto di qualità deve essere certificato e garantito, controllato. Altrimenti è solo una favola alla quale si può credere oppure no.


bhe...se compri oli DOP in teoria questi controlli ci dovrebbero essere.

Greedy compra solo Dop....


Solo in parte ... la DOP viene chiesta e occorre fornire per l'ottenimento della DOP la zona di origine, un po' di spiegazioni che legano il prodotto al territorio, i metodi produttivi, ecc
Quindi con la DOP puoi essere abbastanza sicuro che prendi un olio di quella zona, prodotto in loco con olive locali e, se il disciplinare di produzione lo prevede, tramite procedimenti meccanici ecc ecc .
Ma nulla che ti salvi, ad esempio, sull'uso indiscriminato di antiparassitari anche magari a due settimane nel raccolto ....
G.


vero...pero' se tu fai del biologico ed il tuo vicino o i tuoi vicini no, pensi che nulla finisca sulle tue piante ??? quindi anche il tuo e' biologico per modo di dire... :lol:

da montefollonico il 05 dic 2006 12:56


I controlli ci sono eccome!
Nei frantoi autorizzati per prodotti Dop e/o biologici i controlli sono frequentissimi, serie completi, assidui.
Lo stesso dicasi per i protocolli di trasformazione.
Ovviamente è la serietà e la passione di chi lavora che è sinonimo di qualità. Che uno si costruisce ed acquisisce ne tempo.
Rigurdo alla brucatura. In Toscana la raccolta è fatta quasi tutta mano, basta girare un pò e lo si vede.
La qualità non si fa solo con questo però, è fondamentale esempio la tipologia di estrazione, in quella a freddo poi ci dobbiamo soffermare sulla tipologia, sulla temperatura dell'acqua eccetera.
Eppoi il discorso nei campi, fondamentale, seguire nell'annata la pianta è importantissimo, raccogliere al momento giusto le olive
inciderà in maniera determinante sul prodotto finale.
Monty

da Greedy il 05 dic 2006 13:24


montefollonico ha scrittoI controlli ci sono eccome!
Nei frantoi autorizzati per prodotti Dop e/o biologici i controlli sono frequentissimi, serie completi, assidui.
Lo stesso dicasi per i protocolli di trasformazione.
Ovviamente è la serietà e la passione di chi lavora che è sinonimo di qualità. Che uno si costruisce ed acquisisce ne tempo.


A parte che il discoso regge solo per i DOP, per tutti gli altri olii (la maggior parte) non viene preso in considerazione.
Ma precisiamo che il controllo in frantoio è fatto per certificare che la fase di lavorazione corrisponda al disciplinare e che ci sia pulizia/igene. E mi sta benone. Ma l'IS.ME.CERT. una volta certificata la pianta, non segue mica tutta la sua vita, è l'olivicoltore che autocertifica le pratiche colturali e quindi, come giustamente dici, bisogna affidarsi alla bontà del coltivatore. :?

Rigurdo alla brucatura. In Toscana la raccolta è fatta quasi tutta mano, basta girare un pò e lo si vede.

La toscana .... tu che sei della zone, mi sapresti dire quanto olio venduto come toscano è veramente toscano? Perchè è evidente che la produzione non soddisfa il mercato e che si ricorre ad olive di diversa provenienza, ma quello che non so è il quanto..
Poche volte mi è capitato di provare del vero olio toscano fatto da piccoli produttori, ottimo, davvero , ma anche loro mi dicono che in toscana, forse anche la metà del (pur misero) raccolto è destinato ad un mercato privato, non commercializzato, quindi motivo in più per credere che quello che trovo in commercio sia tutto tranne che toscano.
Il discorso non vale solo per la toscana però, sia chiaro.

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da montefollonico il 05 dic 2006 15:06


Per quanto riguarda i frantoi, i controlli vengono effettuati, per nostra fortuna, continuamente. Anche dai Nas.
L'ho detto tantissime volte e lo ripeto, in Italia il 50% dell'olio è di olive di origine estere. Nondimeno quindi nin Toscana.
Beh a Poggibonsi se vogliamo levarci uno sfizio, possiamo far certificare il "dna" dell'olio per poter risalire alla sua provenienza.
Ma non arriviamo a tanto!.Affidiamoci a seri produtttori
Dovremo in futuro, sicuramente, abituarci a pagare l'olio di più. Per questo non riesco a capire come mai ci si meraviglia di un relativamente alto costo di una bottiglia di olio, quando paghiamo follie per una di vino.

Monty

da Stroliga il 05 dic 2006 15:40


montefollonico ha scritto Per questo non riesco a capire come mai ci si meraviglia di un relativamente alto costo di una bottiglia di olio, quando paghiamo follie per una di vino.

Monty


Anch'io non riesco a capirlo, perdipiù pensando a quanto ci si impiega a far fuori una bottiglia di olio rispetto ad una di vino ! :roll:

da Greedy il 05 dic 2006 15:56


Stroliga ha scritto
montefollonico ha scritto Per questo non riesco a capire come mai ci si meraviglia di un relativamente alto costo di una bottiglia di olio, quando paghiamo follie per una di vino.

Monty


Anch'io non riesco a capirlo, perdipiù pensando a quanto ci si impiega a far fuori una bottiglia di olio rispetto ad una di vino ! :roll:


Moment, la meraviglia era provocatoria. Volevo aprire un dibattito e così è stato.
Il costo di 24€ al litro è alto.
Non ho però detto che è eccessivo, anzi, ho esordito dicendo che concordo sull'equazione "alta qualità = alto prezzo", ponevo l'accento sul fatto che (primo) ad oggi è difficile avere la certezza che si sta comprando un prodotto di qualità e che (secondo) con i metodi di produzione e lavorazione moderni i costi potrebbero essere inferiori.

PS: Il paragone olio-vino secondo me non regge.
Troppo diversi i costi e i tempi di produzione, lavorazione, il rischio di rovinare una parte del prodotto durante la lavorazione (pensiamo all'invecchiamento in botte/bottiglia che potrebbe rovinare il vino, l'olio viene franto, imbottigliato e venduto) ecc ecc, troppo lungo il discorso, comunque ho colto il senso. ;)
PPS: una bottiglia d'olio EVO (da 500) a casa mia dura più o meno una decina di giorni ... (e siamo solo in due) :shock:

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da Stroliga il 05 dic 2006 16:47


Greedy ha scrittoPPS: una bottiglia d'olio EVO (da 500) a casa mia dura più o meno una decina di giorni ... (e siamo solo in due) :shock:


...........sai quanto dura una bottiglia da 750 cc a casa mia,in due? :oops:

da Greedy il 05 dic 2006 16:56


Stroliga ha scritto
Greedy ha scrittoPPS: una bottiglia d'olio EVO (da 500) a casa mia dura più o meno una decina di giorni ... (e siamo solo in due) :shock:


...........sai quanto dura una bottiglia da 750 cc a casa mia,in due? :oops:


dura tanto immagino .... attenta solo a non tenerla troppo, perchè magari non si sa, ma anche l'olio 'va a male' , specialmente se mal conservato. ;)

G.

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da Stroliga il 05 dic 2006 17:00


OPS..........intendevo di vino...........poco,poco dura, pochissimo :oops:

Invece l'olio SUPER lo tengo solo per l'utilizzo a crudo per cui dura un pò di più.....del vino sicuramente!

da Greedy il 05 dic 2006 17:23


Stroliga ha scrittoOPS..........intendevo di vino...........poco,poco dura, pochissimo :oops:


Il vino ha un difetto, che una volta aperta la bottiglia, va finita! :D (tocca sacrificarsi ... è una vita dura!)

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da Frantoio il 25 dic 2006 12:10


SAlve a Tutti

Sono Nuovo del Forum e sono un produttore di Olio della Toscana.

Mi piace intervenire in quanto mi fa molto piacere che ci sia diversa gente che apprezza il prodotto di tanta fatica e se ne intende pure. Volevo comunque da Produttore con 30 Anni di esperienza, fare alcune precisazioni sul Nostro amato prodotto:

Vedo che qualcuno parla di "mosto", ma purtroppo non esiste nulla di simile, l'olio è un prodotto ottenuto dalla spremitura meccanica delle olive, al limite possiamo chiamare mosoto il liquido che esce dall'estrattore e deve essere finito di pulire al separatore finale, in quanto ancora sporco da residui di sansa e acqua di vegetazione. Quindi diffidate da chi vende "mosto" semplicemente perchè non esiste. Aggiungo inoltre che l'olio deve essere pulito, leggermente filtrato e fare pochissimo fondo nella bottiglia, e per fondo intendo residuo solido e non acqua di vegetazione. L'olio è un grasso e di conseguenza prende facilmente odori sgradevoli.

Ho sentito dire che l'IGP toscano puà essere fatto con olive che vengono da fuori. Falso, il disciplinare IGP prevede che la produzione, la lavorazione e l'imbottigliamento siano fatti nella solita regione, aggiungo inoltre che l'IGP toscano e l'unica certificazione in Italia ad avere analisi molto complesse e molto restrittive, comprese quelle degli acidi grassi che cambiano molto da regione a regione, inoltre vengono fornite delle fascette numerate in base al prodotto ottenuto e al formato richiesto per l'imbottigliamento. Molti attacacno L'IGP toscano in quanto è decisamente il Top del made in Italy e a livello mondiale, se poi il sapore non piace è un altro discorso. Poi se nella bottiglia il venditore è disonesto e ci mette l'olio di semi, beh la legge lo punirà, ma credo che ognuno di noi distingua al gusto se un olio gli piace o no.

Vedo che molti si affidano ad amici e conoscenti per l'acquisto da piccoli produttori e contadini. Cosa giusta, assicuratevi però che il produttore abbia tutte le cautele per la conservazione dell'olio. L'ideale è un locale con tini in acciaio a temperatura costante tra 16 e 18 gradi. L'olio si rovina molto facilmente con gli sbalzi di temperatura e ci vuole molta igiene nel trasporto dal frantoio e nell'imbottigliamento, inoltre la vendita dello sfuso è vietata. Se l'azienda è dotata di frantoio Aziendale ancora meglio, visto che la filiera produttiva si completa all'interno di essa.

Riguardo al prezzo, beh se c'è da considerare gli investimenti fatti, la fatica e l'alternanza di produzione direi che 50 Euro al litro sono sempre pochi. Purtroppo bisogna fare i conti con le realta del mercato ed una azienda media a filiera completa che produce e deve vendere altrimenti non tira avanti, deve optare per un prezzo medio ed eventualmente affidarsi anche alla grande distribuzione di qualità. poi nel panorama olivicolo c'è qualcuno che lo fa per hobby, e vende l'olio a 30 Euro il 1/2 litro. NOn è sinonimo di prodotto eccellente anche se magari lo è ma è solamente che non deve vivere con il prodotto che fà. Direi che il prezzo medio e sui 10-12 Euro il litro per un prodotto di alta qualità.

Vedo che viene fatto anche un paragone con il vino. Purtroppo sono due cose completamente diverse, uno una Bevanda alcolica ed uno Un grasso vegetale. Sicuramente il prezzo del vino è decisamente elevato e caricato da costi inutili come le riviste e le guide che ci girano intorno. Se proprio vogliamo fare un paragone sui costi, vi basti sapere che da un ettaro di Oliveta in Toscana si fanno in media 8-10 Ettolitri di Olio contro i 60-150 di vino e non tutti gli anni. La raccolta e molto costosa in quanto un raccoglitore a mano riesce a cogliere al massino 150 Kg di olive e per fare un litro di olio ci vogliono in media 7 Kg di olive. Da un Kg di uva faccio una bottiglia 0,75 di vino. ma come ho detto sono due cose completamente diverse.

Spero di avere chiarito alcuni dubbi. Vi auguro buon Natale e godetevi l'olio Italiano di qualunque regione sia, e' il migliore al mondo in assoluto.

da tano il 27 dic 2006 01:14


Frantoio ha scrittoSAlve a Tutti

Sono Nuovo del Forum e sono un produttore di Olio della Toscana.

Mi piace intervenire in quanto mi fa molto piacere che ci sia diversa gente che apprezza il prodotto di tanta fatica e se ne intende pure. Volevo comunque da Produttore con 30 Anni di esperienza, fare alcune precisazioni sul Nostro amato prodotto:

Vedo che qualcuno parla di "mosto", ma purtroppo non esiste nulla di simile, l'olio è un prodotto ottenuto dalla spremitura meccanica delle olive, al limite possiamo chiamare mosoto il liquido che esce dall'estrattore e deve essere finito di pulire al separatore finale, in quanto ancora sporco da residui di sansa e acqua di vegetazione. Quindi diffidate da chi vende "mosto" semplicemente perchè non esiste. Aggiungo inoltre che l'olio deve essere pulito, leggermente filtrato e fare pochissimo fondo nella bottiglia, e per fondo intendo residuo solido e non acqua di vegetazione. L'olio è un grasso e di conseguenza prende facilmente odori sgradevoli.

Ho sentito dire che l'IGP toscano puà essere fatto con olive che vengono da fuori. Falso, il disciplinare IGP prevede che la produzione, la lavorazione e l'imbottigliamento siano fatti nella solita regione, aggiungo inoltre che l'IGP toscano e l'unica certificazione in Italia ad avere analisi molto complesse e molto restrittive, comprese quelle degli acidi grassi che cambiano molto da regione a regione, inoltre vengono fornite delle fascette numerate in base al prodotto ottenuto e al formato richiesto per l'imbottigliamento. Molti attacacno L'IGP toscano in quanto è decisamente il Top del made in Italy e a livello mondiale, se poi il sapore non piace è un altro discorso. Poi se nella bottiglia il venditore è disonesto e ci mette l'olio di semi, beh la legge lo punirà, ma credo che ognuno di noi distingua al gusto se un olio gli piace o no.

Vedo che molti si affidano ad amici e conoscenti per l'acquisto da piccoli produttori e contadini. Cosa giusta, assicuratevi però che il produttore abbia tutte le cautele per la conservazione dell'olio. L'ideale è un locale con tini in acciaio a temperatura costante tra 16 e 18 gradi. L'olio si rovina molto facilmente con gli sbalzi di temperatura e ci vuole molta igiene nel trasporto dal frantoio e nell'imbottigliamento, inoltre la vendita dello sfuso è vietata. Se l'azienda è dotata di frantoio Aziendale ancora meglio, visto che la filiera produttiva si completa all'interno di essa.

Riguardo al prezzo, beh se c'è da considerare gli investimenti fatti, la fatica e l'alternanza di produzione direi che 50 Euro al litro sono sempre pochi. Purtroppo bisogna fare i conti con le realta del mercato ed una azienda media a filiera completa che produce e deve vendere altrimenti non tira avanti, deve optare per un prezzo medio ed eventualmente affidarsi anche alla grande distribuzione di qualità. poi nel panorama olivicolo c'è qualcuno che lo fa per hobby, e vende l'olio a 30 Euro il 1/2 litro. NOn è sinonimo di prodotto eccellente anche se magari lo è ma è solamente che non deve vivere con il prodotto che fà. Direi che il prezzo medio e sui 10-12 Euro il litro per un prodotto di alta qualità.

Vedo che viene fatto anche un paragone con il vino. Purtroppo sono due cose completamente diverse, uno una Bevanda alcolica ed uno Un grasso vegetale. Sicuramente il prezzo del vino è decisamente elevato e caricato da costi inutili come le riviste e le guide che ci girano intorno. Se proprio vogliamo fare un paragone sui costi, vi basti sapere che da un ettaro di Oliveta in Toscana si fanno in media 8-10 Ettolitri di Olio contro i 60-150 di vino e non tutti gli anni. La raccolta e molto costosa in quanto un raccoglitore a mano riesce a cogliere al massino 150 Kg di olive e per fare un litro di olio ci vogliono in media 7 Kg di olive. Da un Kg di uva faccio una bottiglia 0,75 di vino. ma come ho detto sono due cose completamente diverse.

Spero di avere chiarito alcuni dubbi. Vi auguro buon Natale e godetevi l'olio Italiano di qualunque regione sia, e' il migliore al mondo in assoluto.


Ciao Frantoio,
comincio col darti il benvenuto.

Poi: discutiamo un po'.....!

La Toscana è la ragione che produce più olio con olive appartenenti a regioni Italiane e non solo, vedi Gracia e Spagna.
Questo perchè è la regione più richiesta dai paesi stranieri, in quanto la più stimata.
Ma proprio per questo, il suo prodotto interno non è sufficente ad accontentare tutte le richieste.

Questo non vuol dire che la toscana produca ciofeca, se si ha la possiblità di avere oli di aziende ben condotte, il gioco è fatto.
Come del resto per altre regioni.

Voglio difendere chi usa la parola mosto, senza però dire che stai sbagliando.

Per molti la parola mosto deriva dal fatto che l'olio in questione subisce solo una pulitura e non una totale filtratura, cosa per altro che io personalmente condivido poco, in quanto tende a deteriorare più precocemente.

Altri poi, addetti ai lavori, la usano per dare più importanza al loro prodotto, pur sapendo che il mosto è il passaggio successivo alla molitura o frangitura, senza separazione dalla sostanza solida residua.

Chiaro che chi possiede terreni ad ulivi ed ha anche il frantoio proprio, produce meglio, purtroppo non è così.
Piccoli produttori pur avvalendosi di frantoi altri, fa del buon prodotto, la passione e la dedizione riposta all'evento è basilare.

Certo non si possono lasciare le olive al frantoio non curandosi di certi aspetti, come i tempi di attesa o il lavaggio dello stesso dopo che le macine sono state usate per frangere olive troppo mature o peggio ancora che abbiano toccato terra o attaccate dalla mosca.
ecc. ecc.

Per il prezzo ti do ragione, i 12 €. di cui parli, sono pochi per chi fa olio di qualità, anche se io ne ho alcuni da 30 €. al litro.
Qui non possiamo farci nulla, ne io ne te, regolamentare i prezzi sarebbe una cosa giusta, ma ne subirebbe il libero mercato.

Dai .....ti auguro una buona continuazione delle feste che mancano all'appello.

A presto.

Tano

da Greedy il 27 dic 2006 17:21


tano ha scrittoLa Toscana è la ragione che produce più olio con olive appartenenti a regioni Italiane e non solo, vedi Gracia e Spagna.
Questo perchè è la regione più richiesta dai paesi stranieri, in quanto la più stimata.
Ma proprio per questo, il suo prodotto interno non è sufficente ad accontentare tutte le richieste.
Questo non vuol dire che la toscana produca ciofeca, se si ha la possiblità di avere oli di aziende ben condotte, il gioco è fatto.


Sia mai che si dica che la toscana produce schifezze, solo mi piacerebbe vedere delle etichette serie per tutti quei prodotti che sembrano italiani e non lo sono, che sembrano toscani e non lo sono.
Nessuno vuole vietare ai toscani di fare olio con olive di altre regioni o di altri paesi, solo avessero la gentilezza di segnalarlo o per lo meno di non farlo passare per toscano quando non lo è.

Purtroppo ora uso la regola "se l'olio è dop/igp lo considero toscano e negli altri casi preferisco non rischiare", ma mi rendo conto che è un discorso restrittivo, ci sono realtà che non hanno nessuna certificazione ma che producono un ottimo olio, il problema è semmai trovarlo ...

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da Frantoio il 28 dic 2006 11:00


Infatti è quello che intendevo. Sui prodotti IGP e DOP vengono fatte analisi e controlli adeguati. Sul resto la legge permette di fare ogni cosa ed è veritiero che anche in Toscana molti grossi produttori o cooperative usino olive anche di provenienza estera; comunque su tali prodotti non c'è scritto ne toscano ne altro, sono solo prodotti anonimi senza nessun riferimento geografico ad eccezione di alcuni che magari per ingannare mettono il disegno di una collina o di un casolare che richiama la toscana.
Vorrei anche aggiungere per esperienza personale, che nelle Azeinde agricole piccole senza frantoio e che non certificano il prodotto IGP, non vengono quasi mai fatti controlli di nessun tipo, le autorita competenti preferiscono andare nei frantoi e nelle aziende grosse dotate di esso. E' triste ma è cosi purtroppo

Riguardo al fatto che ci sono molti piccoli produttori che non hanno frantoio ma fanno ugualmente un buon prodotto e vero, anzi i frantoi sociali e conto terzi si sono molto affinati negli ultimi anni, ma non si avrà mai un prodotto all'altezza di chi se lo segue personalmente. LA nostra azienda si è dotata di frantoio circa 20 anni fa per i seguenti motivi: Nel periodo di raccolta intensa le olive rimangono minimo 2 o 3 giorni in attesa e questa cosa non è cambiata purtroppo. Sempre nel periodo più intenso la lavorazione viene fatta in maniera sbrigativa altrimenti il lavoro non và avanti, di sonseguenza olio sporco o poco profumato a causa di una gramolazione affrettata. Molte volte se lapartita è piccola viene mischiata a quella di un altro produttore e di conseguenza non hai IL TUO olio, si agggiunge poi che non hai la possibilità di seguire pesonalmente la lavorazioen e variare alcuni parametri di frangitura a seconda della maturazione e qualità delle olive.

Quello che bisogna fare comunque è difendere il prodotto italiano e artigianale. La nostra nazione produce qualitativamente il miglior olio del mondo, sia esso fatto dal più scadente frantoio sociale o dall produttore super atrezzato e ogni regione ha le sue caratteristiche organolettiche, sta qui il bello della produzione Italiana, Tanti gusti diversi e di alta qualità. Nessuna parte del mondo riesce solamente ad avvicinarsi al nostro prodotto, complice la posizione geografica, i terreni che hanno caratteristiche uniche al mondo e che contribuiscono al 90% a dare sapore e profumi all'olio e l'esperienza dei produttori Italiani. Detto questo fà veramente male vedere in commercio tonnellate di roba estera che magari gira da 2 o 3 anni a 4 o 5 euro il litro.

da tano il 28 dic 2006 11:56


Qui concordo in pieno.........

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