The Dude ha scrittoUn paio di settimane è crollato uno dei miei miti: ero convinto (non so bene perchè) che Biondi Santi stesse al Brunello come Gaja sta al Barbaresco, che fosse il top dei top, ma dopo aver speso 75euro al ristorante (e mi è andata bene) per un Brunello BS del 1998 sono rimasto veramente deluso. Bisogna dire che la prima bottiglia della serata era stata un eccezzzzzionale Brunello Casanova di Neri del 1999 a 39euro: quella che doveva essere un'ascesa è stata così un crollo verticale, dalle stelle alle stalle.

Dopo la cocente delusione sono tornato a casa ed ho consultato la guida Veronelli, per scoprire che negli ultimi anni BS non ha preso alcun 3 bicchieri. Ma allora perchè questo alone di elite intorno alla cantina? Sono stato io sfortunato/ignorante? Veronelli troppo severo?

da quanto mi risulta, Biondi Santi sta al Brunello un po' come le Jaguar E-type negli anni 60 stavano alla top car sportiva per eccellenza: niente tenuta di strada, guasti meccanici ecc..ma impagabile fascino, quel non so che..ad ogni modo il Brunello BS è molto spigoloso, austero, per niente accattivante: ne ho letto in questi termini e ne ho avuto la conferma dalla mia modestissima sensibilità sensoriale..comunque sia, trovo che veronelli sia una guida piuttosto attendibile, sempre relativamente alla mia poca esperienza, quindi nulla di strano che la tua delusione per il BBS sia stata tanta..

un saluto a tutti...difficilissimo e complesso l'argomento di qusto Topic.Provo a portare un piccolo contributo. Intanto non è facile poter confrontare vini di due aziende diverse, non tanto per le annate 98 e 99, per la verità simili come qualità, ma quanto per diversa ottica di "produzione".Il Biondi Santi sono "prodotti" per essere bevuti almeno dopo 10 anni di invecchiamento....e questo puo essere il motivo di trovare spigolosi vini relativamente giovani...Non voglio certo essere paladino della Biondi Santi, ma devo anche aggiungere che il buon e grandissimo Luigi Veronelli ,da anni, non presenziava algi assaggi in Toscana ,ma demandava a suoi collaboratori...che per esempio si sono "dimenticati" di mettere anche semplicemente in elenco una fra le 200 migliori cantine mondiali considerate dal Gambero Rosso. Ultima nota il citato produttore di Brunello è nel fior fiore delle Aziende "Altagamma".che annovera Ferrari, Valentino, Ferragamo, Versace, Gucci, Tod's e poche altre.Comunqiue coi sarebbe da parlare tatno ancora....saluti a tutti.Montefollonico

Trovo perfetto quanto K1 dice:parlando di Biondi Santi parliamo del BRUNELLO.
L'azienda che lo ha ideato,che per deccenni ci ha creduto e che continua a perseverare con metodi di vinificazione particolarissimi.

Sicuramente un Antinori piuttosto che un Castello Banfi o un Frescobaldi,prodotti più "ruffiani",dopo 5/6 anni sono più pronti per la beva.

Ho il "Pian delle Vigne"98 in cantina che è pronto,lo stesso prodotto Biondi di quell'annata risulta ancora un po' ruvido e spigoloso,con tannini ancora presenti,ma con un po' di accortezza nel servizio,si limano.

Se vuoi bere una bottiglia di quell'importanza in maniera corretta,dovresti stapparla almeno 1/2 ore prima,anche questo penso abbia influito sul tuo giudizio finale.

Per certi clienti "particolari" (CH) quest'inverno ho aperto un "Greppo" Biondi Santi 2 ore prima che arrivassero......

http://www.ilmangione.it/recensione.php ... sione=3472

Un bambino di soli 5 anni,che arieggiato per 2 ore prima dell'arrivo dei piccioncini,ha fatto la sua figura,eccome.

Rinaldo