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Vini francesi

da Fante il 06 set 2005 16:39


Carissimi, vorrei condividere con voi una mia impressione. Non siate troppo sciovinisti però....
Sono stato in Francia e m'è capitato di assaggiare diverse bottiglie. Parlando quindi di prezzi al ristorante (non conosco i prezzi allo scaffale) ho avuto la nettissima sensazione che a parità di prezzo i nostri vini siano decisamente superiori. In particolare ricordo il Cote de Provence a 22 euro che è un vino decisamente leggero, molto semplice, e un bordeaux a 35 euro con buon profumo ma complessità e persistenza "medi". Sto parlando sempre di vini buoni sia chiaro, ma in Alto Adige ho bevuto un pinot riserva Hoffstatter a 35 euro che i vini francesi non gli bagnavano neanche le scarpe. L'unico vino che m'ha colpito è stato un riesling alsaziano...
Insomma, il sondaggio è: a parità di prezzo, non sono decisamente meglio i nostri vini?

da Ospite il 06 set 2005 21:14


uhu..hai scoperchiato un bel vaso di pandora..così su due piedi, anche perché non è che i cugini d'oltralpe mi stiano così particolarmente simpatici, tendo a condividere la tua affermazione.. se poi volessimo approfondire, innanzitutto sarebbe bene che i conoscitori esperti si facessero sentire e ci aiutassero con argomentazioni circostanziate e, in secondo luogo, vogliamo proprio dimenticare il fascino delle bollicine? :D
e i bianchi alsaziani con qualche anno d'età..
alla fine, secondo me, esce un bel pareggio.. :wink:

da primus il 07 set 2005 07:53


Non vorrei dire una fregnaccia ma, esperienza personale, i francesi ci battono sulla scarsa qualita'......mi spiego qui da noi i vini a basso costo sono, salvo casi rari, delle mezza porcherie...in francia i vini di bassa qualita' li fanno comunque meglio di noi.....
Mia impressione personale nata da una vacanza in costa azzurra.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Fante il 07 set 2005 08:35


Concordo con entrambi.
Io amo molto la Francia e ci vado appena posso. Non m'è mai capitato di bere delle porcherie, anche con il vino "della casa". In Italia sì, spesso. Indubbiamente hanno dei vini eccellenti, e non posso sbilanciarmi sulla qualità dei grandissimi vini. Non ne ho la competenza :oops:
Però sui vini di fascia medio alta ( come prezzo) ho avuto la sensazione di un nostro dominio assoluto

da Strini il 07 set 2005 12:44


Fante ha scrittoConcordo con entrambi.
Io amo molto la Francia e ci vado appena posso. Non m'è mai capitato di bere delle porcherie, anche con il vino "della casa". In Italia sì, spesso. Indubbiamente hanno dei vini eccellenti, e non posso sbilanciarmi sulla qualità dei grandissimi vini. Non ne ho la competenza :oops:
Però sui vini di fascia medio alta ( come prezzo) ho avuto la sensazione di un nostro dominio assoluto


Mediamente la ristorazione francese costa più di quella italiana, soprattutto in fasce medio-alte: probabilmente questo si riflette anche sulla lista dei vini (che, c'è da aggiungere, a parità di livello di ristorante è normalemente molto più fornita e ricercata oltralpe). Bisognerebbe conoscere i prezzi dell'enoteca e fare un'equiparazione tra questi. Se vuoi sono disponibile!!!

da Fante il 07 set 2005 15:31


Non è molto vero. La ristorazione in Francia è all'incirca allo stesso prezzo di quella italiana, in proporzione molto più economica. A Parigi ho mangiato in un bistrot abbastanza raffinato, vicino alla Bastiglia, in zona centrale quindi, con 6 ostriche come entreè, tartare di manzo, torta di mele e bottiglia di vino a 27 euro.
Tutti i bistrot e quasi tutti i ristoranti hanno formule a prezzi contenuti.
Il discorso cambia se mangi alla carta...

da primus il 07 set 2005 15:35


Fante ha scrittoNon è molto vero. La ristorazione in Francia è all'incirca allo stesso prezzo di quella italiana, in proporzione molto più economica. A Parigi ho mangiato in un bistrot abbastanza raffinato, vicino alla Bastiglia, in zona centrale quindi, con 6 ostriche come entreè, tartare di manzo, torta di mele e bottiglia di vino a 27 euro.
Tutti i bistrot e quasi tutti i ristoranti hanno formule a prezzi contenuti.
Il discorso cambia se mangi alla carta...



Il problema e' che in italia non ci sono i Bistrot...ci sono i wine bar, le tavole calde, fast food, i rossipomidori..che ti bastonano peggio che na' trattoria.
Io sono stato in Germania e Austria l'estate scorsa e son tutti bistrot,,ce ne sono piu' che ristoranti e mangi discretamente e a meno che in italia

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Fante il 07 set 2005 15:42


Aimè....tocchi un tasto dolente... :cry:

da silbusin il 09 set 2005 12:32


Strini ha scritto
Fante ha scrittoConcordo con entrambi.
Io amo molto la Francia e ci vado appena posso. Non m'è mai capitato di bere delle porcherie, anche con il vino "della casa". In Italia sì, spesso. Indubbiamente hanno dei vini eccellenti, e non posso sbilanciarmi sulla qualità dei grandissimi vini. Non ne ho la competenza :oops:
Però sui vini di fascia medio alta ( come prezzo) ho avuto la sensazione di un nostro dominio assoluto


Mediamente la ristorazione francese costa più di quella italiana, soprattutto in fasce medio-alte: probabilmente questo si riflette anche sulla lista dei vini (che, c'è da aggiungere, a parità di livello di ristorante è normalemente molto più fornita e ricercata oltralpe). Bisognerebbe conoscere i prezzi dell'enoteca e fare un'equiparazione tra questi. Se vuoi sono disponibile!!!

conosco molto bene tutta la Francia (tranne la parte della Provenza) avendovi soggiornato a lungo.
prima dell'euro in Francia la ristorazione (a parità di livello) costava molto meno che in Italia. adesso si avvicina, anche se la presenza in tutti i ristoranti (anche gli stellati) di menù degustazione tempera i prezzi.
sui vini: da sempre al ristorante i vini francesi hanno dei ricarichi pazzeschi; e infatti se si gira per i ristoranti si vede spesso la famigliola francese che beve una demi buteille o solo acqua (evian o badoit).
crdetemi non è come in Italia che si vedono fiondare più bottiglie.
i vini in generale sono, a parità di prezzo, più "scadenti". molto diffusi i vin du pais.
il discorso si farebbe lungo. ma se volete qualche notizia a' esposizione!

da Fante il 09 set 2005 15:51


Credo tu sia stato molto esauriente.
Ho girato quasi tutta la Francia, da turista, ma ho avuto la stessa impressione.

da Strini il 09 set 2005 16:03


[quote="silbusin] prima dell'euro in Francia la ristorazione (a parità di livello) costava molto meno che in Italia. adesso si avvicina, [/quote]

Vuoi dire che esiste un paese in cui l'effetto del cambio con l'euro è stato peggio che da noi? Ciò è consolante (ma neanche troppo)!

da silbusin il 09 set 2005 16:13


non è stato peggio che da noi, ha peggiorato una situazione invidiabile.
i maggiori ricarichi ovviamente negli alberghi, nei ristoranti, si è sentito meno nei trasporti (carissimi da sempre) e nei bar (idem).
il problema è che uscito dalla grande città sei subito nella "campagna" francese con prezzi contenuti. in Italia esci da Milano, ma incontri Varese, Como, Bergamo, e similia e i prezzi non scendono. (lo esprimo così un po' approssimativo, ma tanto per far capire il concetto).
un esempio: estate del 2003; bassin de arcahon: 24 ostriche + 2 bicchieri di vino bianco c/o l'ostricoltore 18€.
metro di Parigi, tratto Bastille-Defance 4,50€ a cranio. A Milano per 1 h 1€....

da xela il 20 apr 2006 13:10


Ciao a tutti...

Mi sono appena iscritta a questo sito (e forum...).
La cucina è da sempre la mia passione...appena riesco invito gli amici alla mia tavola, perchè ritengo che condividere con gli altri i piaceri della buona tavola e del buon vino sia una delle cose più gratificanti della vita...

Ma ora Vi pongo il mio quesito:
amo i vini sopratutto bianchi in inverno amo i barricati, in estati quelli più giovani e freschi, magari con bollicine, ma purtroppo non sono un'intenditrice come Voi...
Questa estate mi recherò in vacanza in Borgogna e Champagne, mi potreste consigliare qualche vino, sia chablis che borgogna (anche se andiamo sui rossi) e champagne da acquistare?

..spero di non aver scritto nel topic sbagliato!
E Vi ringrazio fin da ora

da Greedy il 20 apr 2006 14:11


Fante ha scrittoPerò sui vini di fascia medio alta ( come prezzo) ho avuto la sensazione di un nostro dominio assoluto



La mia personale esperienza (ho soggiornato in francia per 16 mesi) è che a parità di prezzo sono migliori i nostri. Però se non si guarda il prezzo e si tiene conto solo della qualità, mi spiace, ma il top dei francesi (alsaziani, bordeaux, champagne, etc etc) batte il top della nostra produzione (trentini, friulani, toscani e bollicine varie).
Ci frega la vinificazione. Noi abbiamo degli ottimi vigneti e un terra spettacolare, dobbiamo migliorare la qualità della produzione.
Ci sono sempre le eccezioni, chiaro, ma sono eccezioni.

Dave

Life is too fu@%ing short! You wann' it? Go get it!

da alcor il 20 apr 2006 14:43


xela ha scrittoCiao a tutti...
...sia chablis che borgogna (anche se andiamo sui rossi) e champagne da acquistare?


Inanzitutto benvenuta xela!!!
Sugli chablis devi sapere che ne esistono di quattro tipi (e quattro fasce di prezzo)
Chablis Grand Cru
Chablis 1er Cru
Chablis
petit Chablis
tieni d'occhio le etichette, perchè a seconda delle scritte varia il prezzo/qualità (li ho elencati in ordine decrescente)

Per gli Champagne, avrai talmente tanta scelta...
Scegli bene il paese dove andare e poi ti saprò dire quali acquistare :wink:

aac

da xela il 21 apr 2006 00:16


Grazie per il benvenuto e per i suggerimenti alcor!

Sono a conoscenza di questa ripartizione degli chablis in base al territorio su cui vengono coltivate le viti...a me interessava in particolar modo la segnalazione di alcune etichette o anche della casa vinicola.

Per quanto riguarda lo Champagne pensavo di percorrere la route passando da Les Riceys, poi da Celles sur Ource, Ville sur Arce.

da Fante il 21 apr 2006 08:45


Ricordati che poi voglio un resoconto minuzioso del tuo viaggio :D
Appena posso vado anch'io oltralpe, e stavo meditando anch'io un viaggio tipo il tuo.
Ciao!

da Chef Toni il 21 apr 2006 11:34


Greedy ha scrittomi spiace, ma il top dei francesi (alsaziani, bordeaux, champagne, etc etc) batte il top della nostra produzione (trentini, friulani, toscani e bollicine varie).


In linea di principio generale mio sento di dare ragione a Greedy, specie se consideriamo i bianchi. Ma a che prezzo i galletti d'oltralpe fanno pagare la loro qualità!!?!

D'altra parte una buona parte della produzione di gamma italiana è stata creata utilizzando vitigni non autoctoni e/o grazie all'aiuto di winemakers francesi o stranieri (leggi Sassicaia). Forse questo è solo il risultato dell'omologazione del gusto di cui si è già accennato altre volte o forse è dovuto al fatto che i nostri non sempre simpaticissimi vicini ci sanno proprio fare...

Mangiare è una necessità, mangiare intelligentemente è un’arte.
(La Rochefoucoult)

da alcor il 21 apr 2006 11:53


xela ha scrittoGrazie per il benvenuto e per i suggerimenti alcor!
...a me interessava in particolar modo la segnalazione di alcune etichette o anche della casa vinicola.
Per quanto riguarda lo Champagne pensavo di percorrere la route passando da Les Riceys, poi da Celles sur Ource, Ville sur Arce.


Io sono particolarmente "innamorato" degli Chablis.
Ti posso consigliare (anche perchè è l'unica che conosco) La CHABLISIENNE che ha in catalogo un Petit Chablis, uno Chablis, 4 1er Cru, e due dei 7 catalogati GRAND CRU. Ti scrivo solo i nomi dei G.Cru: VAUDESIR, CHATEAU GRENOUILLE. Spettacolari questi ultimi ma a prezzi non proprio accessibili.

Per la Champagne:
A Les Riceys troverai il famosissimo (per loro) Rosè des Riceys, poi le cantine: Morize Père et Fils, René Bauser, Morel Pére et Fils, Jacques Defrance, Guy de Forez, Gallimard Pére et Fils. Tieni presente che qualcuna di queste cantine fa pagare un piccolo contributo (3 E circa) per la visita e degustazione.

Se vuoi più dettagli scrivimi in pvt.

ciao aac

da Greedy il 21 apr 2006 11:58


Chef Toni ha scritto
Greedy ha scrittomi spiace, ma il top dei francesi (alsaziani, bordeaux, champagne, etc etc) batte il top della nostra produzione (trentini, friulani, toscani e bollicine varie).


In linea di principio generale mio sento di dare ragione a Greedy, specie se consideriamo i bianchi. Ma a che prezzo i galletti d'oltralpe fanno pagare la loro qualità!!?!



Ah il prezzo è assurdo ... ti racconto una storia .... quasi OT ! 8)

Sono stato trasferito con mio immenso dispiacere a lavorare a Parigi (puoi immaginare come ero distrutto ... :D ) nel lontano anno 2000 per poco più di un anno, e avendo avuto dalla società una casa, ho iniziato subito a cercare gastronomie, enoteche, mercati etc etc e cercavo di capire la qualità e i prodotti usando i prezzi che avevo in italia come paragone, unico possibile in quel momento.
Per le bottiglie 'da pasto', da tenere in casa per una cena normale, avevo come standard le nostre 9/10.000 lire, prezzo con il quale qui si comprava un chianti, un teroltego, un cannonau, un discreto rosso che si lasciava bere degnamente, quindi con quel prezzo tradotto in franchi sono entrato da "Nicolas" e ho scelto un paio di "Chateau" pincopallo ... un disastro!
Dopo qualche prova ho alzato il tiro a 15, poi 20, poi 25 fino a 30000 lire per arrivare a bere qualcosa di buono.
Con me pasteggiava (e beveva) spesso un mio collega spagnolo che ha riscontrato lo stesso problema (ah che bottiglie di rioja che mi portava .... ), in spagna spendeva mediamente 8-10.000 bevendo meglio, in francia è arrivato nel mio stesso periodo e abbiamo iniziato insieme la selezione del vino, arrivando alla conclusione che per bere bene bisognava stare sui 100fr , 30000 lire dell'epoca.

Beh non sono andato tanto OT alla fine ... :wink:

Dg

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