Devo quotare hugo55.
Naturalmente il riferimento non è in questo caso a Eligio Magri ma in generale.
Le aziende sono spesso (o quasi sempre) legate a distributori, più o meno grandi.
Possono (giustamente e logicamente) decidere variazioni di prezzi secondo mercato, giacenze, annate e decine d'altri parametri,
Queste variazioni vengono comunicate ai loro rappresentanti che poi andranno in giro per ristoranti ed enoteche con la "buona novella" (sconti, regali e promozioni)
Tutte attività di marketing normali ma che impedisccono la pubblicazione di un prezzo sul sito, proprio per evitare paragoni talvolta molto imbarazzanti per i loro clienti
Esempio classico: un vino di poco pregio e basso cost di azienda laziale, ma che è il mio bere quotidiano.
Costa poco ma visto il consumo non omeopatico (
) mi sono chiesto, abitando in zona, se avessi avuto convenienza a rifornirmi, in quantitativi ovviamente congrui, all'azienda.
Telefonata: "Salve mi chiamo...., mi piace il vostro vino xxxx volevo sapere se effettuate vendita diretta al pubblico"
Risposta "Ma Lei è un rappresentante o ha un'attività"?
"No sono solo un consumatore"
"Ah, e quanto lo paga?"
"Ma la migliore offerta à di xxx Euro presso il punto vendita yyy, voi a quanto me lo fareste?
"No no, guardi, l'offerta che le fa yyy è la migliore, vada lì a prenderlo"
Appunto