Notizie varie, opinioni, approfondimenti, discussioni sulle tematiche del grande mondo del vino, della birra e dei distillati.
5 messaggi
Pagina 1 di 1

mini bicchierate

da Yoda il 01 mag 2010 20:19


oggi....una buona giornata...
Senza la pretesa di fare 22 batterie da 6 bottiglie...ma ci siamo arrangiati..
Immagine

Buonino lo Champagne,
Un'acidita' piuttosto spiccata per il Brunello 94 di Soldera
e grande il barolo "Brunate" 98 di Chiarlo....


p.s peli di f.... nemmeno uno nei miei bicchieri... :oops: 8)

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

da inappetente il 01 mag 2010 21:15


Maestro , un leggero approfondimento sulle perplessità al Soldera e un piccolo giudizio personale di merito? Tank you

da Yoda il 01 mag 2010 21:32


inappetente ha scrittoMaestro , un leggero approfondimento sulle perplessità al Soldera e un piccolo giudizio personale di merito? Tank you


Beh ..le perplessita' sono quelle di sempre quando mi avvicino ai vini di Soldera. Acidita'..a volte al limite dello spunto...
Il millesimo peraltro, in questo caso non aiuta.
Al di la' di questo un vino che si lascia bere ma che non si fara' ricordare piu' di tanto..

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

Re: mini bicchierate

da primus il 01 mag 2010 23:15


Yoda ha scritto

e grande il barolo "Brunate" 98 di Chiarlo....



io conosco e vendo il Cerequio di Chiarlo...che mi dici? Che differenza c'e'?

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da montefollonico il 03 mag 2010 21:35


L'acidità del vino che mi sembra non sia di gradimento, immagino che sia l'ACIDITA' VOLATILE, che comunemente chiamamo appunto VOLATILE, cosa diversa dall'acidità fissa e dall'acidita totale che è appunto data dalle somma dell'acidità fissa e di quella volatile.

La percezione della Volatile, negli anni 80, era mal tollerata nei grandi rossi, da una ventina di anni con il crescere della struttura, della gradazione eccetera dei vini rossi (parlo per quel che mi riguarda dei "sangiovesi" toscani) questa tolleranza si è trasformata addirittura in pregio e ricerca di importanti volatili nei rossi.

Il limite tra pregio, grande pregio ed inizio di difetto (spunto) è molto labile e soggettivo.
negli anni 60 70, si consilgiava di aprite le bottiglie di rosso il giorno avanti, poi scarsaffarle. Ora tale pratica rischierebbe di ditruggere i rossi importanti, lungamente invecchiati.


Montefollonico

5 messaggi
Pagina 1 di 1
Vai a

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 23 ospiti

Moderatori: capohog, scogghi

cron