inappetente ha scrittoMaestro , un leggero approfondimento sulle perplessità al Soldera e un piccolo giudizio personale di merito? Tank you
Beh ..le perplessita' sono quelle di sempre quando mi avvicino ai vini di Soldera. Acidita'..a volte al limite dello spunto...
Il millesimo peraltro, in questo caso non aiuta.
Al di la' di questo un vino che si lascia bere ma che non si fara' ricordare piu' di tanto..
"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro
L'acidità del vino che mi sembra non sia di gradimento, immagino che sia l'ACIDITA' VOLATILE, che comunemente chiamamo appunto VOLATILE, cosa diversa dall'acidità fissa e dall'acidita totale che è appunto data dalle somma dell'acidità fissa e di quella volatile.
La percezione della Volatile, negli anni 80, era mal tollerata nei grandi rossi, da una ventina di anni con il crescere della struttura, della gradazione eccetera dei vini rossi (parlo per quel che mi riguarda dei "sangiovesi" toscani) questa tolleranza si è trasformata addirittura in pregio e ricerca di importanti volatili nei rossi.
Il limite tra pregio, grande pregio ed inizio di difetto (spunto) è molto labile e soggettivo.
negli anni 60 70, si consilgiava di aprite le bottiglie di rosso il giorno avanti, poi scarsaffarle. Ora tale pratica rischierebbe di ditruggere i rossi importanti, lungamente invecchiati.