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Visite in azienda

da nebbiolo75 il 20 ago 2010 09:48


Ultimamente sto cercando di conoscere meglio le aziende, andandole a visitare, perché sono convinto che il vino non si può giudicare solo da un assaggio in un calice. Per capire se quel vino vale davvero la candela, è interessante vedere da dove viene prodotto, chi lo segue dalla sua nascita alla sua morte (che sarebbe la bevuta). E' importante sapere il tipo di terreno dove le viti vengono coltivate, è utile capire come l'azienda lavora in cantina e tirate le somme, all'assaggio ci sono più parametri di valutazione.

Qualcuno di voi gira per aziende? Io a volte ci sto anche un paio d'ore parlando con chi riesco a trovare, talvolta pure i proprietari. E' interessante ascoltare la loro filosofia che da un semplice assaggio al tavolo non è possibile percepire.

Facendo così ho trovato tante aziende interessanti, di alcune per esempio mi sono ricreduto perché credevo lavorassero solo con la quantità e poca qualità, invece non è sempre così. Inoltre ci sono tante piccole realtà a basso prezzo che non hanno nulla da invidiare ad un blasonatissimo Sassicaia.

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

Re: Visite in azienda

da inappetente il 20 ago 2010 09:57


nebbiolo75 ha scritto
1)Qualcuno di voi gira per aziende?

2)Inoltre ci sono tante piccole realtà a basso prezzo che non hanno nulla da invidiare ad un blasonatissimo Sassicaia.


1) Assolutamente si , compatibilmente con gli impegni di lavoro . A volte trascurando persino la famiglia nei fine settimana . E' un aspetto incredibilmente importante per stabilire relazioni dirette con la conoscenza del vino
2) Sù , non esageriamo ...

Re: Visite in azienda

da nebbiolo75 il 20 ago 2010 10:03


inappetente ha scritto
nebbiolo75 ha scritto
1)Qualcuno di voi gira per aziende?

2)Inoltre ci sono tante piccole realtà a basso prezzo che non hanno nulla da invidiare ad un blasonatissimo Sassicaia.


1) Assolutamente si , compatibilmente con gli impegni di lavoro . A volte trascurando persino la famiglia nei fine settimana . E' un aspetto incredibilmente importante per stabilire relazioni dirette con la conoscenza del vino
2) Sù , non esageriamo ...


Vorrei ricordare che il Sassicaia è un volgarissimo vino da tavola :-) e bevuto alla cieca con altri vini da tavola....beh...mi è capitato di sentirne di cotte e di crude :-D

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

Re: Visite in azienda

da inappetente il 20 ago 2010 10:17


nebbiolo75 ha scritto
inappetente ha scritto
nebbiolo75 ha scritto
1)Qualcuno di voi gira per aziende?

2)Inoltre ci sono tante piccole realtà a basso prezzo che non hanno nulla da invidiare ad un blasonatissimo Sassicaia.


1) Assolutamente si , compatibilmente con gli impegni di lavoro . A volte trascurando persino la famiglia nei fine settimana . E' un aspetto incredibilmente importante per stabilire relazioni dirette con la conoscenza del vino
2) Sù , non esageriamo ...


Vorrei ricordare che il Sassicaia è un volgarissimo vino da tavola :-) e bevuto alla cieca con altri vini da tavola....beh...mi è capitato di sentirne di cotte e di crude :-D
... certo , confermo pure io la non universalità dell'apprezzamento incondizionato . Devo però spingermi all'esperienza personale in merito , dato che Sassicaia lo conosco piuttosto bene fin dall'origine e ho avuto modo di confrontarmici in più occasioni : molto è condizionato dal percorso personale di conoscenza che si ha verso il vino in generale , in maniera tale che la percezione personale al buono o il livello enoestetico ad una fase direi avanzata . Chi ha grandi aspettative dato il blasone , e non ha il palato educato al bere alto , a discriminare le complessità e le stratificazioni sensoriali , difficilmente sarà sedotto da questo vino perchè non ideato per stupire con effetti speciali . Come i grandi Bordeaux , del resto . Oppure alcuni grandi Borgogna , soprattutto della zona di Nuits S.George , Volnay oppure Pommard . Quindi il fatto "di sentirne di tutti i colori" secondo me è riferito soprattutto al grado di preparazione al gusto individuale dei partecipanti a questi consessi . Ti assicuro che mia madre ottantaseienne gran bevitrice (veneta) , abituata a Prosecco e Soave , quando assaggia un Montrachet storce il naso , così come abituata al Lambrusco di Parma , di fronte ad un Chambertin la sua scelta rimane obbligata , sensorialmente , verso il liquido denso e schiumoso delle colline parmensi ...

da Parakarro il 20 ago 2010 10:20


ciao, mi chiamo Parakarro e...giro per aziende! :)

mi piace sopratutto ascoltare i produttori, sentirmi raccontare i loro vini e spesso mi sono ritrovato a comprare vino piu' per simpatia verso il produttore che per piacere gustativo...

ps
sassicaia non è piu' un vino da tavola...ormai a bolgheri ci sono 2 (due?) doc... e non credo che vi siano "piccoli sassicaia" nascosti nell'ombra...

:wink:

Re: Visite in azienda

da primus il 20 ago 2010 17:53


nebbiolo75 ha scrittosono convinto che il vino non si può giudicare solo da un assaggio in un calice. Per capire se quel vino vale davvero la candela, è interessante vedere da dove viene prodotto, chi lo segue dalla sua nascita alla sua morte


non sono del tutto daccordo.

Un vino strepitoso è strepitoso, fosse fatto anche in uno scantinato decrepito.

Mi spiego......il brut Rotari di Mezzacorona è una mezza porcheria...ma se vedi le vigne e le cantine (visitate ieri) sono un Hotel 5 stelle lusso.

Sempre ieri, dietro consiglio (ottimo consiglio veramente...) del ns. Corona, ho passato mezza mattina da un folle che ha una cantina che è un garage, etichette orrende o quasi, ma fa vini straordinari.

Insomma l'abito non fa il monaco :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Parakarro il 20 ago 2010 19:54


dannato Corona!

che sia il diavolo?! :twisted:

:P

ps
nomen et cognomen dell'azienda consigliata si possono avere?! mica per me nè... ma per un amico dell'amico di un mio cuggino 8)

da corona il 20 ago 2010 21:40


Parakarro ha scrittodannato Corona!

che sia il diavolo?! :twisted:

:P

ps
nomen et cognomen dell'azienda consigliata si possono avere?! mica per me nè... ma per un amico dell'amico di un mio cuggino 8)


pensa che non sono aziende scoperte da me, ma da.....

Facciamo un GDA?

PS: le etichette che Primus giudica brutte se guardate bene sono molto belle e cariche di significato.

Re: Visite in azienda

da corona il 20 ago 2010 21:44


primus ha scrittoun folle che ha una cantina che è un garage,


Se ci penso credo che aziende come Colterenzio o similari abbiano sottoscale più confortevoli di quella cantina.

L'ultima volta che ci son stato c'era un metro di neve fuori e abbiamo bevuto dalle vasche ad una temperatura davvero da congelamento, ma chi era con me è stato veramente contento.

Re: Visite in azienda

da nebbiolo75 il 20 ago 2010 22:33


primus ha scritto
nebbiolo75 ha scrittosono convinto che il vino non si può giudicare solo da un assaggio in un calice. Per capire se quel vino vale davvero la candela, è interessante vedere da dove viene prodotto, chi lo segue dalla sua nascita alla sua morte


non sono del tutto daccordo.

Un vino strepitoso è strepitoso, fosse fatto anche in uno scantinato decrepito.

Mi spiego......il brut Rotari di Mezzacorona è una mezza porcheria...ma se vedi le vigne e le cantine (visitate ieri) sono un Hotel 5 stelle lusso.

Sempre ieri, dietro consiglio (ottimo consiglio veramente...) del ns. Corona, ho passato mezza mattina da un folle che ha una cantina che è un garage, etichette orrende o quasi, ma fa vini straordinari.

Insomma l'abito non fa il monaco :wink:


Beh neanche io sono molto d'accordo con quello che dici tu. Non ti limitare all'aspetto visivo, ma tocca con mano. Intanto lo scantinato decrepito...dev'essere in regola e comunque ti dirò, ho visitato un bel po' di aziende della mia zona e i vini migliori non vengono dalle cantine dove hanno il parquet (e a Montalcino ce ne stanno molte...con il parquet). Ci sono delle realtà che hanno terreni ed esposizioni vocate per certi tipi di vitigni: sempre a Montalcino il VERO Brunello viene solo in determinati terreni, poi amministrativamente può essere fatto in tutto il comune e mi viene da ridere quando viene fatto a due passi da San Giovanni d'Asso dove il terrenno è completamente creta pura. Lì si trovano dei Brunelli che sono regolari per carità, fanno parte del disciplinare, però poi fai un salto nella zona sud ovest, confine del comune di Murlo, anzi entri nel comune di Murlo per 100 metri, terreno adattissimo per fare ottimi sangiovese, ma non è più Brunello per disciplinare e i prezzi crollano fino a trovare dei capolavori a 10 euro, da produttori onesti e pure con cantine tenute bene.

Ecco perché non basta solo assaggiare al calice, è riduttivo.

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

Re: Visite in azienda

da inappetente il 21 ago 2010 10:33


primus ha scritto
nebbiolo75 ha scrittosono convinto che il vino non si può giudicare solo da un assaggio in un calice. Per capire se quel vino vale davvero la candela, è interessante vedere da dove viene prodotto, chi lo segue dalla sua nascita alla sua morte


non sono del tutto daccordo.

Un vino strepitoso è strepitoso, fosse fatto anche in uno scantinato decrepito.

Mi spiego......il brut Rotari di Mezzacorona è una mezza porcheria...ma se vedi le vigne e le cantine (visitate ieri) sono un Hotel 5 stelle lusso.

Sempre ieri, dietro consiglio (ottimo consiglio veramente...) del ns. Corona, ho passato mezza mattina da un folle che ha una cantina che è un garage, etichette orrende o quasi, ma fa vini straordinari.

Insomma l'abito non fa il monaco :wink:
... posso quotarti in toto? Ma ogni virgola ...
PS: la cosa non ti desti preoccupazione : avremo modo di ritornare a qualche disallineamento ... :lol:

da Parakarro il 21 ago 2010 11:45


ma avete mai visto la struttura di POLIZIANO?!

mamma che roba

corona ha scrittoFacciamo un GDA?
.


ditemi solo: dove, come e quanto 8)

da corona il 21 ago 2010 12:01


Parakarro ha scrittoma avete mai visto la struttura di POLIZIANO?!

mamma che roba

corona ha scrittoFacciamo un GDA?
.


ditemi solo: dove, come e quanto 8)


Direi che bisogna concentrarsi su un paio di aziende, 3 al massimo, poi vediamo di essere in almeno 4 o 5 perchè comunque un minimo d'ordine bisogna pur metterlo insieme, solo a questo punto contatterei il mio contatto per vedere di far gestire a lui la cosa che so essere portato per il commercio mentre io ho le mani buche quando maneggio le bottiglie.
ops, devo andare, sono in ritardo pazzesco.

da capohog il 21 ago 2010 13:35


Parakarro ha scrittoma avete mai visto la struttura di POLIZIANO?!

mamma che roba

corona ha scrittoFacciamo un GDA?
.


ditemi solo: dove, come e quanto 8)



Ci sto anche io!

96 cubic inch of good vibs

da corona il 21 ago 2010 13:59


rieccomi, dopo un rosso umbro che "limortaccisua! ma come si fa a commerciare roba simile!?!?!?!?" riaprendo il thread i torna ilbuon umore perchè si parla di investire in vino come si deve.

Ho gia telefonato al contatto, non ho resistito ad aspettare di essere in 4 o 5, e mi ha detto che nel fare GDA l'unico problema è la logistica: lui gravita tra Brescia e Bergamo e di andare a vattelapesca a consegnare 4 cartoni diventa antieconomico per tutti (fino a 2 cartoni, dice usa le poste e il servizio è affidabile ed economico), per cui sarebbe meglio cominciare a partorire una cosa di natura Lombarda, veneta ed Nord-emiliana. Poi si può fare tutto, basta che valga la pena per tutti.

Sono autorizzato da lui a mandare in messaggio privato il suo indirizzo mail per contattarlo e avere le info del caso (aziende, vini, prezzi, pagamenti e qualsiasi cosa si voglia chiedere).

Qui sotto mettiamo la lista dei potenziali partecipanti:

Parakarro.
Corona.
Capohog.

da capohog il 21 ago 2010 15:08


Credo che se ne aggiungano altri presto :wink:

Se poi per il primo ordine volta vogliamo unire l'utile al dilettevole possiamo organizzare un ritiro con pranzo annesso!

96 cubic inch of good vibs

da primus il 21 ago 2010 17:14


corona ha scrittoQui sotto mettiamo la lista dei potenziali partecipanti:

Parakarro.
Corona.
Capohog.


Ci sono, ma non a brevissimo...ho fatto scorte, cmq ci sto.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Parakarro il 21 ago 2010 18:25


primus ha scritto
corona ha scrittoQui sotto mettiamo la lista dei potenziali partecipanti:

Parakarro.
Corona.
Capohog.


Ci sono, ma non a brevissimo...ho fatto scorte, cmq ci sto.


ma le scorte nun bastano mai :twisted:


comunque se siamo 6\7 viene un bel gruppetto con acquisti unitari nell'ordine delle 300 euro... quindi, credo , fattibilissimi... a me basta che, per lo piu', siano bottiglie pronte da bere o pronte a breve...

da balcone il 23 ago 2010 09:15


Paracarro
Corona
Capohog
Balcone

da corona il 26 ago 2010 09:02



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