Fante ha scrittoMangions
ci terrei a condividere con voi questa mia

Sarà perchè pioveva...

Mi sono accorto dopo esser stato nella regione, ho cominciato a nutrire una profonda disaffezione verso lo champagne. Insomma, 'sta roba qua che lo miscelano, ci mettono lo sciroppino.... e oltretutto lo si paga mediamente una sassata...

Insomma, capisco il millesimato, ma il resto...

No?

...no...

Fante ha scrittoMangions
ci terrei a condividere con voi questa mia

Sarà perchè pioveva...

ho cominciato a nutrire una profonda disaffezione verso lo champagne.

Pioveva forte eh..?

Insomma, se vi rifilassero del vino rosso assemblato da tre vini diversi, provenienti chissà da dove e allungato con un po' di sciroppino, vi andrebbe bene?

Fante ha scrittoInsomma, se vi rifilassero del vino rosso assemblato da tre vini diversi, provenienti chissà da dove e allungato con un po' di sciroppino, vi andrebbe bene?

Succede piu' spesso di quanto tu non creda...Ti ricordi il "taglio bordolese" ? ma senza sciroppino..

Che,tra parentesi e' quello che ti procurera' Inappetente con una bottigliata sul sopracciglio destro

Fante ha scrittoInsomma, se vi rifilassero del vino rosso assemblato da tre vini diversi, provenienti chissà da dove e allungato con un po' di sciroppino, vi andrebbe bene?

Sciroppo d'acero?

Yoda ha scrittoTi ricordi il "taglio bordolese" ? ma senza sciroppino

Ma il taglio bordolese non è la combinazione di tre vitigni? mica tre vini mischiati

Fante ha scritto

Yoda ha scrittoTi ricordi il "taglio bordolese" ? ma senza sciroppino

Ma il taglio bordolese non è la combinazione di tre vitigni? mica tre vini mischiati

E chi ti vieta di vinificare separatamente le uve dei tre vitigni e poi fare il blend coi vini?

A memoria, mi pare che solo il Buttafuoco Storico abbia un disciplinare strettissimo sui vitigni, prevedendo addirittura che quelli con cui e' fatto siano presenti gia' nella medesima parcella di vigna nelle percentuali previste dal disciplinare,con l'obbligo di vinificare tutto assieme.

E poi..scusa...i BDB fatti solo con Chardonnay?
e i BDN fatto solo con Pinot noir?
Non sempre i vini sono tre ...

Yoda ha scritto

Fante ha scrittoMangions
ci terrei a condividere con voi questa mia

Sarà perchè pioveva...

ho cominciato a nutrire una profonda disaffezione verso lo champagne.

Pioveva forte eh..?

Fortissimomissimo...

Yoda ha scrittoE chi ti vieta di vinificare separatamente le uve dei tre vitigni e poi fare il blend coi vini?

Ma sei sicuro sia pratica comune? A questo punto allora perchè lamentarsi della disciplinare che permette dei vini rosati semplicemente mischiando un rosso e un bianco.

Mica m'avete convinto. E' anche vero che non c'avete neanche provato....

Lo champagne viene fatto assemblando diversi vini e con il "liquorino dolce" da secoli, è quello il disciplinare e non è una furbata inventata all'ultimo. Ha, a mio avviso, meritato successo da tempo ed é completamente diverso dal Franciacorta. Può piacere o meno, questione di gusti.
Il confronto con il rosé è differente, il rosé nasce come vino con poca permanenza sulle bucce con conseguente pallido colorito. Anche questo mi risulta sia un disciplinare.
Esistono poi vini che in modo perfettamente legale nascono da assemblaggi di di vitigni diversi...




poi che tu sia un maledetto komunista che vuole abbattere i simboli della borghesia imbelle e sfruttatrice è anche un dato di fatto!

capohog ha scritto... Può piacere o meno, questione di gusti...

... mica vero . Ho passato ormai da tempo la fase del possibilismo del "soggettivismo empirico enoico" che vuole ognuno , qualsiasi sia il suo percorso di conoscenza sul vino o esperienza personale , avere libera cittadinanza di sparare cazzate ignobilmente su qualsiasi categoria di vino tra l'altro su forums pubblici di appassionati . Pur rispettando il gusto personale che è summa di innumerevoli variabili , se uno schifa La Tache e Latour o Monfortino ed apprezza Valcalepio Rosso , Brugnato Borghetto e S.Colombano al Lambro (Tavernello e vini di Timoteo Metelli fuori gara) , mi viene il legittimissimo sospetto che esso non capisca un beneamato cazzo di vino ... ma generalizzo anche alle bolle di alto livello di Reims e dintorni , dove lì'inculata la si può sempre ricevere ovunque , perchè rondine non fa primavera , ma scusatemi tanto ...

Fante ha scrittoMangions
ci terrei a condividere con voi questa mia

Sarà perchè pioveva...

Mi sono accorto dopo esser stato nella regione, ho cominciato a nutrire una profonda disaffezione verso lo champagne. Insomma, 'sta roba qua che lo miscelano, ci mettono lo sciroppino.... e oltretutto lo si paga mediamente una sassata...

Insomma, capisco il millesimato, ma il resto...

No?

in che cantine sei stato per essere così deluso? Ruinart?
non dirmi che non hai comprato neanche una bottiglia, ma che dico? Una cassa!

No, ma non è che sono "deluso" mi andava di fare un po' il melodrammatico
M'è semplicemente sorto il dubbio che dietro vi sia anche una forte componente aggiunta: il mercato dello champagne si basa molto sul presupposto indiscutibile che il prodotto sia eccellente, raffinato, e berlo sia sinonimo di eleganza. Or mi domando se tutto questo sia e debba essere necessariamente "indiscutibile".

psssssst... forum è latino... al plurarale non diventa forums

Fante ha scrittoNo, ma non è che sono "deluso" mi andava di fare un po' il melodrammatico
M'è semplicemente sorto il dubbio che dietro vi sia anche una forte componente aggiunta: il mercato dello champagne si basa molto sul presupposto indiscutibile che il prodotto sia eccellente, raffinato, e berlo sia sinonimo di eleganza. Or mi domando se tutto questo sia e debba essere necessariamente "indiscutibile".

psssssst... forum è latino... al plurarale non diventa forums

... ora il discorso fila maggiormente . Niente è "indiscutibile" e alcuni fanno prodotti , appunto , discutibili , non tanto per il prezzo (la maggior parte di quello "sorgente" dei récoltant manipulant è ridicolmente basso) quanto per la grancassa mediatico/storica che ingenera necessariamente aspettative altissime , anche per le mezze bidonate delle grandi maisons che fanno capolino democraticamente dagli scaffali di ogni supermercato anche di bassa lega a prezzi spaventosi rispetto al valore reale del contenuto . In ogni modo , soprattutto in questo caso , la generalizzazione è perniciosa in quanto la qualità media degli Champagne è unica al mondo e le punte inarrivabili (ier sera un Clos De Goisses Philipponnat 1993 da urlo , ad esempio , ma sappiamo bene tutti delle decine di fuoriclasse agognati da ogni appassionato del genere ...) ...

hanno ragione i due Marco... ho girato a suo tempo quelle zone in lungo e in largo e (è finito il tempo in cui tenevo le schede in cui appuntarmi notizie e sensazioni e rilievi ) la maggiore delusione è stata una degustazione fatta nella maison Laurent Perrier: sbrillantamento, servizio con odalische, ma la sostanza di tipo industriale. Mai andarci come turista.
Poi mi ricordo ancora oggi Benoit Lahaye, Prestige Blanc De Noir a Bouzy. Un "piccolo" produttore. Acidità , profumi di frutta non zuccherina, finale speziato.
Costi: metà del Perrier.
E poi anch'io sono dell'idea di inappetente che non si può dire che lo champagne se piace piace se non piace non piace. Caso mai una marca, una bottiglia, un'annata.
E' come per le donne...