luc83 ha scrittoYoda ha scrittoIeri sera alla Risotteria dei F.lli Costardi a Vercelli...
Ogni tanto ci provo a prendere una bottiglia di sto Timorasso. Vitigno tanto gettonato, ma, almeno per quanto mi riguarda, di cui non sono ancora riuscito a trovare un'espressione indimenticabile.
Anche quello di ieri sera, non mi ha lasciato particolari ricordi.
Un bel giallo paglierino brillante. Al naso timo e mandorla , anice stellato in successiva evoluzione nel bicchiere.
In bocca caldo , abbastanza grasso e con un corpo ben evidente. Una bella acidita' e media persistenza..
Un vino discreto , ma siamo lontani dallo strapparsi i capelli..
40 euro ( stracaro)
OT come ti sei trovato dai fratelli costardi?
Mah...sono piuttosto perplesso..
Un benvenuto dalla cucina buonissimo ( Baccala' mantecato , spuma di patate e noce moscata)
Io ho preso la Panissa ( buona) Mia moglie e mia figlia un risotto con coniglio,foie gras e formaggi piemontesi ( non mi e' sembrato niente di che..)
Poi io del rombo,asparagi e salsa al vino bianco ( buono)
Mia moglie una quaglia arrosto con una salsa al vino e patate ratte..( il tutto un po' troppo sui toni dolci)
e mia figlia ci ha riprovato con del foie-gras ( che in carta era un antipasto) , ma non e' proprio piaciuto. Cotto a vapore sotto una crosta di pistacchi,ha mantenuto una consistenza molliccia e gelatinosa che dava fastidio in bocca.
L'apice della stranezza l'ha toccato mia moglie con il dessert ( che ne' io ne' mia figlia abbiamo preso)
Un gazpacho di frutti rossi con del gelato al basilico . Piu' che come dessert andava meglio a condirci degli spaghetti...
Non credo di ritornarci a breve..