silbusin ha scrittoMolti, molti anni fa, a casa di un ricchissimo imprenditore milanese (casa attico di 400 mq, con ascensore che arrivava in casa e zona notte divisa da quella giorno da una porta blindata) fu aperto un barolo Einaudi del 1956: marsalato come non mai. Ebbene il patron con i cenni positivi dei convitati (giurin giureta io non partecipai allo scempio) ne descrisse e valorizzò le proprietà portandolo a similitudini con il marsala siciliano ottenedo un consenso generale... robe da chiodi!
Lo stesso penso per i fondi di bottiglia trovati in fondo al mare.
Stasera mi bevo un Châteauneuf du Pape Ogier, Réserve des Argentiers 1998. Poi vi dico se ho fatto l'uovo sbattuto con il marsala...
capohog ha scritto
Come ti capisco, avevo scordato un tavernello in cantina e quando lo stappai (decantandolo in un apposito decanter rettangolare col collo allungato) fu una delusione
capohog ha scrittoCome ti capisco, avevo scordato un tavernello in cantina e quando lo stappai (decantandolo in un apposito decanter rettangolare col collo allungato) fu una delusione
corona ha scritto....di champagne dell'annata 1825.
corona ha scrittovorrei informarvi che quello non è il più "vecchio" champagne in circolazione e che quindi si tratta di notizia di scarso valore.
Infatti, nelle cantine di Perrier Jouet, riposano ben due esemplari (erano 3, ma poco tempo fa una è stata aperta e bevuta, mi dicono, con somma soddisfazione) di champagne dell'annata 1825.
fulvia ha scrittocorona ha scrittovorrei informarvi che quello non è il più "vecchio" champagne in circolazione e che quindi si tratta di notizia di scarso valore.
Infatti, nelle cantine di Perrier Jouet, riposano ben due esemplari (erano 3, ma poco tempo fa una è stata aperta e bevuta, mi dicono, con somma soddisfazione) di champagne dell'annata 1825.
...Ad un convivio di "gente che sa" ho bevuto una bottiglia delle cantine "La Scolca" del 1968.... Mi è piaciuto più dello sciampagn Selosse servito come aperitivo.....