Qualche anno fa , girava sulle tv uno spot di Boldi che con un improbabile accento toscano recitava: "So hontrario alla pentola a pressione...Non si vede la hottura...."
Mi e' tornato alla mente questo...
Sono anch'io contrario.. Sono contrario all'omologazione, sono contrario alle mode e ai vini "costruiti" per piacere, sono contrario ai vini sempre uguali a se' stessi dalle Alpi alle Piramidi, sono contrario agli impianti alloctoni... insomma..son contrario a quasi tutto quello che non e' territorialita' , tradizione e storia...
Credo che ogni zona dovrebbe valorizzare al meglio le caratteristiche pedoclimatiche dei luoghi adottando anche gli aiuti che la tecnica attuale puo' dare, ma ,nel rigoroso rispetto delle caratteristiche peculiari dei vitigni tipici.
Ho detto prima "contrario a quasi tutto", perche' inevitabilmente, anche a me capita di apprezzare dei vini che non c'entrano niente coi luoghi in cui vengono prodotti o con i vitigni da cui provengono.
E' il caso , per esempio dei vari Supertuscans, dove cabernet,merlot e sirah sono i cepages preponderanti. Beh..mica si potra' dire che i vari Sassicaia,Ornellaia ,Masseto ecc ecc sono vini cattivi .no? ...Pero'...rimane il pero'. Non e' forse meglio apprezzare il piacere di bere un Riesling ed essere consapevoli , senza ombra di dubbio che ha origini Alsaziane oppure riuscire a riconoscere un Teroldego e collocarlo senza dubbio alcuno in Trentino???
E non voglio entrare nel merito delle pratiche di cantina..per il momento...
Aspettiamo di vedere come evolve la discussione...