BUZZY ha scrittoLo sto bevendo or ora, qualcuno lo conosce? Impressioni?

difficile, come tutti i vini di zidarich o si ama o si odia....non filtrata quasi un rosso per certi versi, incostante causa la fermentazione come un emidio pepe, ha un suo perché ...non chiedermi perché o un'analisi organolettica con descrizione dei sapori e profumi...
è quattro anni che ho sospeso il giudizio...ogni tanto ci riprovo ma non sono in giusta compagnia.

capohog ha scritto

BUZZY ha scrittoLo sto bevendo or ora, qualcuno lo conosce? Impressioni?

difficile, come tutti i vini di zidarich o si ama o si odia....non filtrata quasi un rosso per certi versi, incostante causa la fermentazione come un emidio pepe, ha un suo perché ...non chiedermi perché o un'analisi organolettica con descrizione dei sapori e profumi...
è quattro anni che ho sospeso il giudizio...ogni tanto ci riprovo ma non sono in giusta compagnia.

Non filtrato e si vede, il naso denota ossidazione come tutti i suoi simili insieme a frutta bianca.
In bocca si ritrovano le impressioni olfattive più una bella acidità che invoglia alla beva e infatti l'abbiamo bruciata.
Non lo ricomprerei anche perché per 28 euro si beve molto, molto meglio.....boh mi son levato lo sfizio

I fiori Bianchi abbastanza in bocciolo. comunque sono d accordo che con la spesa bevi meglio. Peró é interessante e divertente pensare che era la tipologia di vino che bevevano nell'Impero Austroungarico o perlomeno in quel periodo storico. Poi non é detto che i bei tempi andati fossero così belli.....

capohog ha scrittoI fiori Bianchi abbastanza in bocciolo. comunque sono d accordo che con la spesa bevi meglio. Peró é interessante e divertente pensare che era la tipologia di vino che bevevano nell'Impero Austroungarico o perlomeno in quel periodo storico. Poi non é detto che i bei tempi andati fossero così belli.....

Non fiori frutti, meno male che le tecniche di vinificazione nei tempi sono migliorate

BUZZY ha scritto

capohog ha scritto

BUZZY ha scrittoLo sto bevendo or ora, qualcuno lo conosce? Impressioni?

Non lo ricomprerei anche perché per 28 euro si beve molto, molto meglio.....boh mi son levato lo sfizio

Ma dove l'hai trovata a 28 euro?????????????

In enoteca a Rapallo, ma dici che l'ho pagata troppo o troppo poco?

Lasciando perdere l'acquisto in cantina (Benjamin la vende a 18 euro) credo che 28 euro sia un furto!

Mi era venuto un vago sospetto

allora vediamo qualche esempio di vino friulano che a 28 euro in enoteca può dare più soddisfazioni.
grazie.

corona ha scrittoallora vediamo qualche esempio di vino friulano che a 28 euro in enoteca può dare più soddisfazioni.
grazie.

Se ti riferisci a me non parlavo infatti di vini friulani, ma di vini che a quel prezzo sono per me molto più interessanti

corona ha scrittoallora vediamo qualche esempio di vino friulano che a 28 euro in enoteca può dare più soddisfazioni.
grazie.

Se invece ti riferisci a me, non ti so rispondere. Per il semplice motivo che, per quanto mi riguarda, le enoteche potrebbero anche chiudere baracca e burattini. Mai acquistato e mai acquisterò bottiglie da loro......

apexx ha scritto Per il semplice motivo che, per quanto mi riguarda, le enoteche potrebbero anche chiudere baracca e burattini. Mai acquistato e mai acquisterò bottiglie da loro......

Condivido appieno. Storicamente le enoteche, tranne pochi casi, fanno "girare" poco il vino per il semplice rapporto negativo richiesta/offerta. Da circa una decina d'anni hanno imbastardito (per forza maggiore di sopravvivenza) l'attività con i taglieri. Meglio di formaggi così qualsiasi vino pare buono.
Potrebbero chiudere tranquillamente, non hanno mai dato nessun impulso alla crescita culturale enoica del volgo.
Bisogna armarsi di pazienza e girare cantine e produttori, farsi un corso ONAV o AIS, studiare un po', ascoltare chi ne sa di più, e poi provare, provare, provare...
Tanto l'enofighetto che ti dice che il vino che stai bevendo è una minchiata lo trovi dietro ogni angolo.
A la stasiun de cujun gh' sempr 'n tren ch'al arif.
Senza polemica neh?

helpy ha scrittoBisogna armarsi di pazienza e girare cantine e produttori, farsi un corso ONAV o AIS, studiare un po', ascoltare chi ne sa di più, e poi provare, provare, provare...
Tanto l'enofighetto che ti dice che il vino che stai bevendo è una minchiata lo trovi dietro ogni angolo.

straquoto; il sottoscritto ha imparato parecchio girando per le cantine di montepulciano e montalcino. inizio invece ad avere qualche tentennamento sui corsi ais. più di un cantienere me ne ha prlato in termini poco lusinghieri (per non ripetere i veri agettivi che hanno usato) sostenendo che un vero, forte appassionato dovrebbe fare un percorso del genere facoltà di enologia, certo sono due cose molto diverse, BOH....