sul fatto del ricarichi pazzeschi, spennaturisti, non ha tutti i torti. sul fatto che sostenga che molti ristoratori non abbiano il coraggio di investire sui vini.... beh a mio parare è più controverso....

scogghi ha scrittoCosa ne pensate? Fondo di verità o solo ricerca di pubblicità?

E’ una bomba contro il "mondo del vino" italiano, un siluro alla ristorazione senza precedenti. E' stato lanciato da Jonathan Nossiter, autore del famoso film-accusa "Mondovino", sul mensile GQ. In particolare attacca alcuni ristoranti romani per scandalosi ricarichi, non solo nei locali stellati, ma pure in alcuni di cucina locale. Tra le righe dell'autore traspare la convinzione che molti ristoratori non siano propensi alla ricerca di vini, e preferiscano scegliere marchi noti piuttosto che outsider, tralasciando del tutto la possibilità di offrire alla propria clientela bottiglie a costi minori o vini naturali.

eh sai che novità....il tipo ha scoperto l'acqua calda....

maxb. ha scrittosul fatto che sostenga che molti ristoratori non abbiano il coraggio di investire sui vini....

dovrebbero essere i produttori ad investire sui loro vini non i ristoratori. non mi aspetto che gaja mi venga a trovare personalmente e mi proponga offerte o serate di degustazione a sue spese, ma mi aspetto che lo faccia il piccolo produttore, invece sanno solo rispondere "Almeno tot cartoni...sa com'e' c'e' un minimo di fattura...".

Secondo me c è un fondo di verità , ma spesso siamo noi clienti a creare i mostri enologici , scegliendo un certo tipo di vino solo perchê è costoso o perchê è trendy e fa figo , a prescindere dall effettivo gradimento.

Beh, quoto o Praimus. Dovrebbe essere il produttore ad andare dal ristoratore e non viceversa. Come fanno i ristoratori a star dietro alle piccole produzioni con la vita che fanno? Solo quelli animati da una vera passione, come Parakarro, riescono a mettere un plus in cantina. Ma mica si può pretendere che tutti ci capiscano di vino.
Semmai la colpa dei ristoratori è quella di avere poca competenza e poco interesse per il vino abbinato al cibo, affidandosi a proposte standard effettuate dai "rappresentanti" del vino. Del resto, se non sei veramente competente, la cantina fai da te è un bel rischio

Luca75 ha scrittoCome fanno i ristoratori a star dietro alle piccole produzioni con la vita che fanno? Solo quelli animati da una vera passione, come Parakarro, riescono a mettere un plus in cantina. Ma mica si può pretendere che tutti ci capiscano di vino.

beh non è una questione di caprci o meno di vino, ma solo di tempo da dedicarci. io non ne ho....se parakarro riesce azz buon per lui lo invidio

Mondovino è una meraviglia che ho letto (visto che ha i sottotitoli) almeno tre volte (ora è in prestito a un cliente).

Nossiter, in questo caso sbaglia alla grande perchè prende la "ristorazione" romana come esempio di ristorazione italiana. ed è un errore grossolano.

Comunque condivido il suo pensiero

Personalmente capisco le ragioni di Primus ma non condivido in toto. Come si cerca la mozzarella migliore, il formaggio particolare, la farina perfetta, il controfiletto più morbido, si dovrebbe cercare il vino migliore e riempire, ALMENO UNA PARTE DELLA CANTINA, con i vini buoni... e ciò che resta con i vini richiesti dai clienti che spesso... sono altrettanto buoni!

Ovvio non si può lottare su tutto!

Parakarro ha scrittoPersonalmente capisco le ragioni di Primus ma non condivido in toto. Come si cerca la mozzarella migliore, il formaggio particolare, la farina perfetta, il controfiletto più morbido, si dovrebbe cercare il vino migliore e riempire, ALMENO UNA PARTE DELLA CANTINA, con i vini buoni... e ciò che resta con i vini richiesti dai clienti che spesso... sono altrettanto buoni!

l'impegno non è paragonabile a Parakà....per trovare un'ottima mozzarella basta che vado dal mio formaggiaio di fiducia e il gioco è fatto. Per andare in giro per cantine ci vuole un sacco di tempo libero...ma un sacchissimo che io purtroppo non ho tranne quando sono in ferie, ma siccome sono in ferie.......

primus ha scritto

Parakarro ha scrittoPersonalmente capisco le ragioni di Primus ma non condivido in toto. Come si cerca la mozzarella migliore, il formaggio particolare, la farina perfetta, il controfiletto più morbido, si dovrebbe cercare il vino migliore e riempire, ALMENO UNA PARTE DELLA CANTINA, con i vini buoni... e ciò che resta con i vini richiesti dai clienti che spesso... sono altrettanto buoni!

l'impegno non è paragonabile a Parakà....per trovare un'ottima mozzarella basta che vado dal mio formaggiaio di fiducia e il gioco è fatto. Per andare in giro per cantine ci vuole un sacco di tempo libero...ma un sacchissimo che io purtroppo non ho tranne quando sono in ferie, ma siccome sono in ferie.......

io molti vini buoni li ho conosciuti semplicemente infomandomi, assaggiando e reperendo campioni in enoteca, online o da "maneggioni"... basta un po' di passione..
Come per la mozzarella o per la carne

Parakarro ha scrittoMondovino è una meraviglia che ho letto (visto che ha i sottotitoli) almeno tre volte (ora è in prestito a un cliente).

..Mondovino è una mezza cagata, malfatta, ideologicamente schierata e fuorviante. O buoni , o cattivi. Grandi produttori = cattivi, piccoli produttori, meglio se dichiaratamente bio = santificazione. Oggi chi si schiera per la "naturalità", vera o presunta, non può che essere visto come un salvatore della salute pubblica, contro i cattivi che ci avveleneranno tutti e ci faranno morire di cancro fra atroci sofferenze. Ma suvvia...
PS: Primus ha scritto cose sensatissime sul rapporto produttori - ristoratori, anche se penso che una migliore cultura personale e qualche sforzo in più nella conoscenza enoica, non faccia davevro male, alla categoria. Inoltre, ci voleva proprio 'sto documentarista trapiantato a Roma, per aprirci gli occhi, come se già non lo sapessimo abbastanza...

inappetente ha scrittoPS: Primus ha scritto cose sensatissime sul rapporto produttori - ristoratori, anche se penso che una migliore cultura personale e qualche sforzo in più nella conoscenza enoica, non faccia davevro male, alla categoria..

noi ce la mettiamo tutta....in estate, durante le ferie, ci ritagliamo sempre qualche giorno da dedicare alle cantine, ma non si possono "sacrificare" tutte le ferie....sai per molti è un hobby, per noi pur sempre di lavoro si tratta. avendo in pratica solo il lunedì pomeriggio libero dove vado?

primus ha scritto

inappetente ha scrittoPS: Primus ha scritto cose sensatissime sul rapporto produttori - ristoratori, anche se penso che una migliore cultura personale e qualche sforzo in più nella conoscenza enoica, non faccia davevro male, alla categoria..

noi ce la mettiamo tutta....in estate, durante le ferie, ci ritagliamo sempre qualche giorno da dedicare alle cantine, ma non si possono "sacrificare" tutte le ferie....sai per molti è un hobby, per noi pur sempre di lavoro si tratta. avendo in pratica solo il lunedì pomeriggio libero dove vado?

io non giro per le cantine... non ho un palato così fine... ma ciclicamente faccio pellegrinaggio nelle enoteche e compro ciò che non conosco... così provo...

[/quote]..Mondovino è una mezza cagata, malfatta, ideologicamente schierata e fuorviante. O buoni , o cattivi. Grandi produttori = cattivi, piccoli produttori, meglio se dichiaratamente bio = santificazione. Oggi chi si schiera per la "naturalità", vera o presunta, non può che essere visto come un salvatore della salute pubblica, contro i cattivi che ci avveleneranno tutti e ci faranno morire di cancro fra atroci sofferenze. Ma suvvia....[/quote]

a dire il vero si schiera per salvaguardare le diversità dei vini contro la standardizzazione dei prodotti...

niente tumori o morti improvvise

inappetente ha scritto..Mondovino è una mezza cagata

poi, voglio dire, ma uno nato a Washington...con quella faccia li, cosa volete che ne sappia....sarà stato allevato a big mac e coca cola.. ...e pensa di venire in Italia, capitale mondiale del cibo e del vino, e arrogarsi il diritto di fare commenti? già il fatto che per le sue sparate abbia scelto Roma, città turistica e come tutte le capitali soggetta ad inculate, dimostra che dell'italia non sa un cazzo......ma per favore vah....tornasse a uoscinton come un razzo.....

mymovies, la sacra bibbia del cinema, a Mondovino ha appioppato 2 stelline......come al cinepanettone

primus ha scritto

inappetente ha scritto..Mondovino è una mezza cagata

mymovies, la sacra bibbia del cinema, a Mondovino ha appioppato 2 stelline......come al cinepanettone

...io manco quelle, sembra un film girato da mia figlia con la telecamera del telefonino e talmente fazioso da essere quasi irritante, soprattutto per chi conosce bene il mondo del vino ed alcuni dei personaggi che ha scelto sia per metterli alla berlina (ma più che loro una sua "idea" di produttore) che per, aulicamente , santificarli. Io sono per il vino buono, non per quello ideologico che magari è difettato o puzza di merda , ma certificato e con pedegree di santità...
PS: odio il termine "naturale" , riferito al vino, se non si è capito, così come odio chi cavalca l'onda di una psicosi collettiva solo perchè non ha la forza di emergere con la qualità del suo prodotto...

enno' è ! non starò a guardare mentre bombardate Mondovino

1- giudicare la QUALITA' del girato di un documentario di questo tipo è come guardare il dito che indica la Luna e non la Luna stessa..

2-citare MyMovie per dare un'idea della qualità del film è come citare Parker per parlare della qualità di un vino! Proprio quello che mondovino denuncia: sono le guide che fanno i vini e nn il palato di chi li beve.

3-Mondovino denuncia come per vendere un vino debba avere delle caratteristiche definite. Qundi i vini diventano sempre piu' simili perdendo quelle peculiarità che caratterizzano una zona piuttosto che un'altra, un vitigno piuttosto che un'altro, un terroir piuttosto che un'altro.

4-la "velata" campagna contro le multinazionali ha dato fastidio anche a me ma se per non avere un mondo solo di Merlot,Cabernet, Syrah e Petit Verdot bisogna esasperare qualche commento io ci sto'

5-Frescobaldi mi sta sulle balle

6-Opus One costa troppo

7-"Un ottima annata" m'è piaciuto mooolto di piu'

8-Una volta qua era tutta campagna!


PS
si discute per desiderio di confronto mica perchè prendo percentuali su mondovino..

Parakarro ha scrittoPS
si discute per desiderio di confronto mica perchè prendo percentuali su mondovino..

...ah, ecco: adesso che l'hai chiarito mi sento più tranquillo e con meno preconcetti su quel che scrivi...

Parakarro ha scritto
1- giudicare la QUALITA' del girato di un documentario di questo tipo è come guardare il dito che indica la Luna e non la Luna stessa..

2-citare MyMovie per dare un'idea della qualità del film è come citare Parker per parlare della qualità di un vino! Proprio quello che mondovino denuncia: sono le guide che fanno i vini e nn il palato di chi li beve.

1: Cazzata....ci sono documentari di qualità (tipo Super Size Me, vattelo a vedere merita) e cagate pazzesche tipo Mondovino. Michael Moore gira documentari di altissima qualità.....come vedi non è difficile, basta esser capaci.

2: Altra cazzata....my movies non è una guida il più autorevole sito di Cinema che ci sia in circolazione.


Bene hai preso già le prime cazziate del 2012

primus, cambia la forma ma non il contenuto.

Un sito che esprime giudizi E,' di fatto, una guida... nemmeno Parker è una guida...

ps
in Mondovino fantasticala casa da alcolizzato di Parker