fracina ha scrittoqualcuno mi sa dare indicazioni cca corsi per sommelier da seguire da giugno in avanti?Chiedo troppo?
fracina ha scrittoCiao Mauro,
io parlo per me!Sono appassionata da parecchio e mi piacerebbe seguire il corso per istruirmi.
Visto che quest'anno son a casa per un periodo lunghino,avrei voluto approfittare!
X Max: com'e' stato il corso a varese?
Eravate tanti? Costoso?
Il primo livello mi da' idea di essere abbastanza noioso, o erro?
Ciaoooo
fracina ha scrittoIl primo livello mi da' idea di essere abbastanza noioso, o erro?
Ciaoooo
Mauro1980 ha scrittopenso dipenda molto, anche se non ho fatto questi corsi, da cosa uno predilige o cerca...sembra che la Parodi stia facendo uscire il suo nuovo libro:"come diventare esperti di vino senza capirne un cazzo"....
come dice la parole stessa, questo è un corso per sommelier, il fine è divenire Sommelier, colui che effettua analisi organolettiche al fine di valutare un prodotto (fonte wikipedia), per appassionati di vino o chi cerca di accrescere il suo bagaglio di conoscenze enologiche, allenare il palato, penso sia meglio altri percorsi
Vi chiedo se esistono corsi più adatti ad appassionati, non pensati a formare un professionista
inappetente ha scritto...fai il Primo Livello e basta: il secondo è inutile (l'Enografia nazionale e internazionale è come una lingua: devi impararla "sul campo" , altrimenti non ti rimane niente ed è noiosa), il Terzo livello è più una specializzazione per chi vuole poi applicarla professionalmente, tipo i camerieri che si vogliono migliorare nel loro campo ed elevarsi di livello.
CONSIGLIO: Cerca di investire i soldi degli altri due livelli non tanto in bottiglie (cosa buona e giusta, comunque) quanto nel partecipare a bicchierate d'approfondimento con amici appassionati magari con più esperienza di te: è la miglior didattica esistente e unico segreto per memorizzare senza possedere straordinaria capacità d'astrazione( quanta gente conosco che ha imparato su tanti testi e Guide senza capire un cazzo di quello che gli sta nel bicchiere...)
inappetente ha scrittosembra che la Parodi stia facendo uscire il suo nuovo libro:"come diventare esperti di vino senza capirne un cazzo"....
PS: no, non esistono corsi "seri" per appassionati "puri"...
Mauro1980 ha scritto...i "corsi" estemporanei , dopo che il vino è diventata una moda, pullulano e proliferano come...funghi. Molti si improvvisano "didatti" dove di didattica c'è assai poco. I più seri , io li definirei quasi "seriosi" sono proprio quelli che citi. Un pò paludati, retrò e con piattaforme didattiche preistoriche, ma è quello che passa il convento. Inoltre, sono gli unici ad avere almeno una "patente formale" riconosciuta, seppur senza valenza giuridica. Hai intenzione di seguirne qualcuno?inappetente ha scrittosembra che la Parodi stia facendo uscire il suo nuovo libro:"come diventare esperti di vino senza capirne un cazzo"....
PS: no, non esistono corsi "seri" per appassionati "puri"...
bella la battuta sulla Parodi, persona comunque simpatica
ma il mondo dei corsi "seri" sul vino sono è quindi in mano solo all'AIS o alla FISAR?
Mauro1980 ha scritto...a volte come un riccio nelle mutande...inappetente ha scrittosembra che la Parodi stia facendo uscire il suo nuovo libro:"come diventare esperti di vino senza capirne un cazzo"....
PS: no, non esistono corsi "seri" per appassionati "puri"...
bella la battuta sulla Parodi, persona comunque simpatica
inappetente ha scritto Hai intenzione di seguirne qualcuno?
Mauro1980 ha scrittoPS La Parodi non sarà Gualtiero Marchesi, anzi nemmeno lo chef di Da Bortolino, ma a me sta simpatica , oltretutto vedo molta più voglia di scontro nel fronte dei gourmet che da parte sua, la cui unica colpa è insegnarti a preparare un piatto di lasagne in 15-20 minuti (ovviamente con la sfoglia surgelata )
Mauro1980 ha scrittoHo il timore che questi corsi (AIS e FISAR) certamente di alto livello e tenuti da persone di alto profilo, siano indirizzati alla formazione di un professionista del vino, un sommelier per l'appunto, ma non ad appassionati, o sbaglio?