manufood ha scrittoho capito, li berrò e vi farò sapere.
tranne Le Difese che, cogliendo il suggerimento di Parakarro, lo terrò "in affinamento" ancora 2 anni.
...non per cattiveria, ma vorrei argomentare la mia battuta cercando di sintetizzare:
Le Volte e Le Difese sono un parto commerciale delle tenute dell?ornellaia e San Guido per far cassa . Nacquero come terzi vini (o quarti) di cantine da urlo e mediaticamente sovraesposte per sfruttare il blasone e fare cassa con vini poco più che mediocri, frutto di seconda, terza o quarta scelta delle uve principali; tra l'altro, per dare distintività a questi fratellini sfigati, è stato immesso Sangiovese che nella zona bolgherese, da cui provengono, è vitigno talmente tristo da scoraggiare anche i più ardimentosi produttori. All'inizio furono vini quasi irrisi proprio per la qualità proposta a prezzi davvero non regalati, anche se apparentemente bassi rispetto ai primi e secondi vini delle Maisons. Ultimamente , avendo paura di sputtanarsi e dedicando un pò più di attenzione e cura a questi figli negletti, si è raggiunto un grado di potabilità apprezzabile, sostenuti anche dalla comunità mediatica sempre "pronta" a tendere la mano a questi potentati enologici di primo piano (ricordo che la Tenuta dell'Ornellaia da qualche anno , dopo varie vicissitudini, è andata in mano ai Marchesi Frescobaldi). Persino Incisa della Rocchetta, inizialmente, si vergognava un pochetto delle Volte: oggi, con la filosofia condivisibile del "pecunia non olet", facendo cassa e fatturato soddisfacente, è tutt'altro che negletta come proposta, ma rimane il vino di terza scelta aziendale, soprattutto qualitativamente. Ripeto, seppur il divario fra i primi vini è notevolissimo, non si può fare il discorso di buon prezzo perchè secondo me sono cari rispetto alla qualità proposta. Chiaro, il blasone val pure qualche piccolo sacrificio...
Capitolo Fontanafredda: pur faticosamente affrancatasi dall'immagine di vino da supermercati nel quale era scaduto sotto la gestione quasi trentennale del Monte dei Paschi di Siena ( pur essendo in zona fra le più vocate) , oggi sembra che Farinetti voglia parzialmente svoltare. C'è chi dice che migliorerà Fontanafredda ( ma peggio di così...) e affosserà Borgogno (che era azienda davvero sontuosa, anch'essa acquistata dal dinamico "nostro" proprietario di Eataly) , vediamo come andrà avanti la vicenda. Oggi deve ancora lavorare tanto per arrivare a ciò che si è prefisso, almeno nei comunicati ufficiali o nelle uscite pubbliche...