Notizie varie, opinioni, approfondimenti, discussioni sulle tematiche del grande mondo del vino, della birra e dei distillati.
178 messaggiPagina 5 di 9
1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9

da Zolletta il 25 giu 2012 12:42


blackcoffe ha scritto"Infatti stavo per scrivere che il loro cavallo di battaglia è il saten."

Interessante e competente osservazione....cavallo di battaglia un saten che ha 1 grammo di zucchero residuo, non é addizionato di liqueur né di zucchero ( da cui pas operé che sappoiamo non essere da confondere con pas dosé)? Non mi sembra per tutti, anzi direi per pochissimi...non puó quindi essere un cavallo di battaglia ( sempre che questa azienda li abbia )


Scusa non capisco l'osservazione.

Cavallo di battaglia inteso come vino più proposto, in enoteche e wine bar del circondario, e più conosciuto.

Poi se a te piace puoi berlo a litri, io a quel prezzo compro qualcos'altro.

Come già scritto opinioni personali.

da Zolletta il 25 giu 2012 12:47


blackcoffe ha scritto non é addizionato di liqueur né di zucchero ( da cui pas operé che sappoiamo non essere da confondere con pas dosé)?


Mi puoi illuminare su questo tuo passaggio?

A che fase della lavorazione ti riferisci??

La liquer de tirage viene aggiunta per forza (zuccheri + lieviti + solforosa ... Ecc )

Altrimenti la presa di spuma con cosa la fai??

Boh!

da blackcoffe il 25 giu 2012 13:22


Sono stato ad una loro serata con altre cantine in un locale di brescia e hanno degorgiato al volo le loro bottiglie ( e complimenti per il coraggio perché erano vini bevibilissimi e mi capita davvero raramente ditrovarne di bevibili). Hanno spiegato che sono pas operé, cioé alla sboccatura non sono addizionati né di liqueur né di zucchero e lo scrivono in controetichetta. Pensavo fossero pas dosé invece mi hanno spiegato che il termine pas dosé fa riferimento ad una classificazione di zucchero e non di liqueur ( quindi i pas dosé suppongo l'accettino di buon grado senza alterare il residuo totale..): nel loro non c'é nulla. La cosa mi E apparsa molto interessante e ora ci faccio molto caso. Inoltre si fa fatica a trovarli, io li acquisto in un'enoteca grande in Fc, non so dove li propongano ma non mi sembra siano cosI diffusi. Poi io preferisco + il brut fresco e minerale.

da Zolletta il 25 giu 2012 13:48


Ripeto se a te piacciono bevine quante ne vuoi!

A me pare più una cantina che punti ad emulare, senza raggiungere il tragiardo, alcuni produttori francesi -vedi Selosse-

da blackcoffe il 25 giu 2012 14:07


Sarei curioso di sapere quali sono i tuoi riferimenti in Franciacorta...poi di fronte ad una risposta così...abbandono il campo...per manifesta inferiorità...
apprezzo comunque chi ci prova....
Poi Selosse....chi pensa di ispirarsi a Selosse mi fa ridere... ne ha da fare di strada...e poi basta sti confronti con i francesi...aria fritta..

da Zolletta il 25 giu 2012 14:08


blackcoffe ha scrittoSono stato ad una loro serata con altre cantine in un locale di brescia e hanno degorgiato al volo le loro bottiglie ( e complimenti per il coraggio perché erano vini bevibilissimi e mi capita davvero raramente ditrovarne di bevibili). Hanno spiegato che sono pas operé, cioé alla sboccatura non sono addizionati né di liqueur né di zucchero e lo scrivono in controetichetta. Pensavo fossero pas dosé invece mi hanno spiegato che il termine pas dosé fa riferimento ad una classificazione di zucchero e non di liqueur ( quindi i pas dosé suppongo l'accettino di buon grado senza alterare il residuo totale..): nel loro non c'é nulla. La cosa mi E apparsa molto interessante e ora ci faccio molto caso. Inoltre si fa fatica a trovarli, io li acquisto in un'enoteca grande in Fc, non so dove li propongano ma non mi sembra siano cosI diffusi. Poi io preferisco + il brut fresco e minerale.


Ah! La spiegazione enologica.... fa acqua da tutte le parti! :lol: :lol:

:D

da blackcoffe il 25 giu 2012 14:21


Bah...io sono andato a leggermi il sito.preferisco approfondire che sparare sentenze..se scrivono cosí ne sapranno pure più di me e forse di te.
Non é la spiegazione enologica a far acqua...
Poi potremmo andare avanti all'infinito ma mi sa che parli solo sulla scorta di simpatie...

da blackcoffe il 25 giu 2012 14:22


Bah...io sono andato a leggermi il sito.preferisco approfondire che sparare sentenze..se scrivono cosí ne sapranno pure più di me e forse di te.
Non é la spiegazione enologica a far acqua...
Poi potremmo andare avanti all'infinito ma mi sa che parli solo sulla scorta di simpatie...

da blackcoffe il 25 giu 2012 14:36


E non dimenticherei in terra di Franciacorta :
Arici colline della Stella
Faccoli
Casa Caterina
Ovviamente Cavalleri
Il pendio
Ronco Calino
Senza vinti né vincitori ma tutti emergenti ( nel senso che emergono ) tra i tanti.
Ma é la mia opinione.

da Zolletta il 25 giu 2012 15:13


Ben lungi da me sparare sentenze! Scherzi?? :twisted:


Qui sul sito ci sono ben altri veri intenditori che possono permettersi il lusso, con ragion veduta, di farlo.

:D

da Zolletta il 25 giu 2012 15:19


blackcoffe ha scrittoE non dimenticherei in terra di Franciacorta :
Arici colline della Stella
Faccoli
Casa Caterina
Ovviamente Cavalleri
Il pendio
Ronco Calino
Senza vinti né vincitori ma tutti emergenti ( nel senso che emergono ) tra i tanti.
Ma é la mia opinione.


Arici ed il Pendio sono già emersi

Gli altri mi pare tu abbia sparato nomi a caso.

da manufood il 25 giu 2012 17:27


da ignorante riporto: "PAS DOSE’: Si può dire anche PAS OPERE’, NON DOSATO, DOSAGE ZERO, BRUT NATURE. Il significato è che allo spumante nell’esito del processo di maturazione non è stato aggiunto sciroppo di dosaggio. E’ particolarmente secco".

da Zolletta il 25 giu 2012 18:01


:D

Eh appunto!

Sul sito di Ca del Vent non è chiaro perché la liquer de tirage è una cosa e senza zuccheri aggiunti non si "fanno le bolle"!

Pas dose e pas opere sono sinonimi.

da calvin il 25 giu 2012 20:17


Zolletta ha scritto:D

Eh appunto!

Sul sito di Ca del Vent non è chiaro perché la liquer de tirage è una cosa e senza zuccheri aggiunti non si "fanno le bolle"!

Pas dose e pas opere sono sinonimi.

Zolly, Zolly.... mi deludi PROFONDAMENTE!!!!!!


Lo zucchero si mette PRIMA, insieme ai lieviti, per la rifermentazione in bottiglia.
Il "liqueur 8) de tirage (o d'expedition)" AGGIUNTO DI ZUCCHERO è UN'ALTRA COSA.......
e si mette a lieviti ormai "morti", quando si fa la sboccatura per eliminare (appunto) i "lieviti esausti" ed il rabbocco. Il quel mentre NON E' PIU' possibile la rifermentazione perchè non ci sono più "lieviti attivi" per mangiarsi lo zucchero!

4, torni al suo posto, si rimetta a studiare, e la prossima volta che la interrogo sia più preparato!!!!

Anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti.
Non discutere mai con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza. (Arthur Bloch)

da Zolletta il 25 giu 2012 20:59


Wee Calvin... :D

Un attimo non ci siam capiti... :D

La liquer de tirage è una cosa

La liquer d'expedition è un altra! :D

La liquer de tirage si aggiunge al momento del tiraggio, cioè al momento del imbottigliamento, dove come dici tu avverrà la rifermentazione in bottiglia e la presa di spuma. Qui si aggiungono i lieviti che demoliranno gli zuccheri e produrranno oltre ad alcol anche co2. Non vi tedio con il discorso delle pressioni...

Il grado ziccherino de la liquer de tirage darà vita ai vari brut (brut saten, extra brut ecc...)

La liquer d'expedition si mette dopo la sboccatura, modestamente qualche migliaia di bottiglie le ho sboccate nella mia breve carriera da cantiniere!

:D

Ps: prof mi son spiegato meglio ora?? :)

da calvin il 25 giu 2012 21:05


Si, ma sul sito del produttore io ho letto di "niente liquer d'expedition + zucchero" (cioè SENZA zucchero aggiuntivo!!!!
Dove tu avere letto di liquer de tirage senza zucchero?????

Cosa "c(ippa)" hai letto tu???? :shock: :shock: :shock:

Anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti.
Non discutere mai con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza. (Arthur Bloch)

da Zolletta il 25 giu 2012 21:29


Sorry Calvin ho letto male... :(

Chiedo umilmente scusa il PDF scaricabile dal sito è chiaro...:D

da calvin il 25 giu 2012 22:08


Saranno i fumi della fermentazione del caglio........ 8) 8) 8)

Anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti.
Non discutere mai con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza. (Arthur Bloch)

da corona il 25 giu 2012 23:38


Zolletta ha scritto
corona ha scritto
Mauro1980 ha scrittotornando alle bollicine, Cà del Vent?


roba giusta, sia i fermi che i franciacorta. Azienda innovativa che esperimenta molto, per cui certe critiche di Zolletta posso comprenderle, ma non condividerle.
Per me è l'azienda emergente della zona con il futuro più radioso d'avanti a se, sempre che gli operatori del settore non si intestardiscano a chiedere roba omologata.

Prezzi nella media franciacortina, ma secondo me centrati.



Mah potremmo star qui a discutere tutto il giorno su questa costa cosa, ma innanzi tutto dammi una definizione di emergente e di prezzo onesto

Ca del vent nasce a metà/primi anni 90 ... Per me Emergente lo era

Il saten costa sui 25 € non proprio in linea con gli altri franciacorta.

Poi... degustibus non disputandum est!. :D

Comunque ho assaggiato anche i fermi e sono poco piacevoli, molto molto "artefatti"


non mi sembra che il saten esca dalla cantina a 25 €. Se invece è il prezzo in enoteca.... cambia enoteca.

Emergente lo dico perchè nonostante il consorzio, nonostante la malsana idea del festival di franciacorta in cantina e non più a villa lechi loro sono ancora li a lottare per ritagliarsi il proprio spazio, una piccola fettina di mercato. A Brescia è di difficile reperibilità, ma mica è colpa loro: sono gli "osti" bresciani che mediamente non capiscono una fava, infatti prodotti che ritengo inferiori, ma che vengono sostenuti mediaticamente li trovi molto più spesso. Come al solito si comprano etichette e non si compra vino.

da corona il 25 giu 2012 23:45


prima di tutto: pas operé è un termine che non viene sostenuto da regolamentazioni del consorzio franciacorta, a differenza di pas dosé.

Pas dosé significa che non aggiungo zuccheri nella liqueur d'espedition, ma posso aggiungere tanto altro, l'importante che il residuo zuccherino corrisponda a certi valori una volta che la bottiglia viene tappata. (e voi capite che con una liqueur si possono fare mooooolte cose)

Pas operé significa che non aggiungo nient'altro che lo stesso vino e basta. Quindi può essere anche brut. Infatti il saten da disciplinare può essere soltanto brut! Non è permesso fare che so, un saten extra brut o saten demi-sec. Solo e soltanto BRUT

Essendo però, come detto sopra, una terminologia non "codificata" lo si può utilizzare come si vuole. Sarei curioso di analizzare il pas operé di bellavista per vedere se davvero non ci mettono nient'altro che il vino quando degorgiano.

178 messaggiPagina 5 di 9
1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9
Vai a

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 10 ospiti

Moderatori: capohog, scogghi

cron