Bah,sono stato contadino e vignaiolo e so con quanta cura e gelosia vengono conservati e protetti i prodotti della terra;quando leggo di questi fatti rimango basito e dubbioso,è mai possibile che prodotti ti tanto valore siano così facili da avvicinare?da noi con 50-60 ettolitri di vino in cantina non entravano neanche i gatti!

la crisi....le assicurazioni....i debiti.

alle botteghe, discoteche,bar di solito si da fuoco. in cantina è meno devastante aprire i rubinetti

...non saprei...è giusto il dovere di cronaca ma non lo trovo un gran argomento stimolante, almeno su cui discutere.... chiaramente IMHO ...
PS: senz'altro, se succederanno altri fatti simili, si arriverà al punto che:
a) Vista la gran cassa mediatica, qualche farabbutto ne approfitterà , prendendo stimolo e ispirazione dai fatti, per farsi pubblicità, soprattutto in annate del cazzo o dopo errore tecnico palese in cantina: non tutti coloro che lavorano nel vino sono vignerons sognatori che vedono il loro vino come figlio prediletto da coccolare e testimonianza della propria arte e fatica...
b) Le compagnie di assicurazioni stanno facendo affari d'oro, soprattutto in Langa e Toscana. Non sto scherzando, ho amici assicuratori che me ne parlano fregandosi le mani...
c) Stanno mettendo cattivi pensieri in testa a troppi:
- In Campania , Puglia e Sicilia, alcuni amici locali con cui commentavo il fatto hanno riferito che ci sono molti piccoli produttori allarmati e che vivono ora nella paura, in quanto al punto b) non possono accedere per poche risorse e perchè i premi stanno andando alle stelle. Sul fronte dei "grandi produttori" , invece, tranquillità assoluta ... la cosa, invece di rallegrarmi, mi inquieta...
d) L'indotto dei sistemi di protezione/allarme delle innumerevoli cantine sparse per l'italico stivale avrà un'impennata vertiginosa... l'economia specializzata si rimetterà in moto... in tanti si fregheranno le classiche mani...

non escludo sia vero ciò che scrivi è sconfortante.
sarebbe davvero interessante tra un anno, a 12 mesi da questi fatti, vedere quanti contratti di assicurazione sono stati stipulati e quanti sistemi di allarme installati

Mauro1980 ha scrittonon escludo sia vero ciò che scrivi è sconfortante.
sarebbe davvero interessante tra un anno, a 12 mesi da questi fatti, vedere quanti contratti di assicurazione sono stati stipulati e quanti sistemi di allarme installati

...tra l'altro, una cosa è collegata all'altra. Le compagnie assicurative non ti assicurano se non ti doti di sistema di sorveglianza adeguato. I premi aumentano vertiginosamente se non ne hai di loro gradimento, ormai fanno pure la perizia per customizzare la polizza. Quindi o spendi in premio assicurativo, o ci risparmi qualcosa ma ne spendi una vagonata per sistemi di sorveglianza/allarme adeguati... certo, quello "sfigato" dipendente di Soldera senza volere ha innescato o posto le basi ad un sistema impensabile pochi mesi fa, soprattutto di indotto economico ...impensabile per lui, intendo... già ... per lui...