argomento molto, ma molto interessante, che merita di essere approfondito e meglio studiato, si leggono troppe cose, spesso discordanti e non convincenti.
Quello degli abbinamenti cibo-vino penso sia un argomento non sufficientemente studiato sia dai cuochi che dai sommeliers.

Mauro1980 ha scrittoQuello degli abbinamenti cibo-vino penso sia un argomento non sufficientemente studiato sia dai cuochi che dai sommeliers.

io penso sia la cosa più soggettiva che esista, impossibile affidarsi ad un libro o ad un sommelier se non per trarre ispirazione.

Sono d'accordo sul fatto che sia una cosa sulla quale il gusto personale gioca un ruolo significativo.
Ma allo stesso tempo credo sia importante trovare dei punti di riferimento che ti facciano uscire dai luoghi comuni "bianco con il pesce" o che magari ti aiutino a capire come mai quell'accostamento tra una pietanza ed un determinato vino possa piacerti così tanto... O no?

Vandiemen ha scrittoSono d'accordo sul fatto che sia una cosa sulla quale il gusto personale gioca un ruolo significativo.
Ma allo stesso tempo credo sia importante trovare dei punti di riferimento che ti facciano uscire dai luoghi comuni "bianco con il pesce" o che magari ti aiutino a capire come mai quell'accostamento tra una pietanza ed un determinato vino possa piacerti così tanto... O no?

...mai sentito parlare del metodo Mercadini? Lo si studia al terzo livello dell'Associazione Italiana Sommeliers. "Purtroppo" l'ho insegnato per quasi tre anni ai corsi, un pò vergognandomene perchè , nonostante sia un tentativo di rendere scientifico l'approccio dell'abbinamento cibo-vino, l'ho sempre ritenuto una grande cazzata, come tante altre pantomime della sommellerie ... comunque è interessante che te lo vada a studiare, così come qualche testo sull'abbinamento delle associazioni dei sommeliers, che ormai ce n'è uno stuolo quasi infinito...

manufood ha scritto

Mauro1980 ha scrittoQuello degli abbinamenti cibo-vino penso sia un argomento non sufficientemente studiato sia dai cuochi che dai sommeliers.

io penso sia la cosa più soggettiva che esista, impossibile affidarsi ad un libro o ad un sommelier se non per trarre ispirazione.

Mi spiace, ma la penso in maniera opposta.

Ci sarà una ragione (secondo me è scientifica) per cui al primitivo non abbini un filetto di pesce persico (addirittura a certi primitivo non abbini proprio nulla, sono vini da meditazione) e senza arrivare a questi estremi, paradossali, con un barolo invecchiato non mangi un'insalata di riso calda.
Temo che anche in questo campo, ci sia stato poco approccio scientifico, se ce ne fosse stato maggiormente (ad esempio con dell'analisi qualitativa, ma anche quantitativa sulle sostanze più importanti e note, misurando alcol, estratto, acidità, ecc...) come è avvenuto nella cucina negli ultimi 10-20 anni, avremmo fatto passi avanti e quindi ora riusciremmo meglio ad accompagnare le persone nella loro scelta.

Poi ci saranno caro manu, quelli che bevono sempre e solo lambrusco (ci sono, li conosco, ed anche col portafoglio bello gonfio) ma come ben sai, non tutti apprezzano il vino, e questi preferiscono rifugiarsi nella semplicità.
Non puoi spiegare questi comportamenti invocando la soggettività, ma la mancanza d'amore.

inappetente ha scritto...mai sentito parlare del metodo Mercadini? Lo si studia al terzo livello dell'Associazione Italiana Sommeliers. "Purtroppo" l'ho insegnato per quasi tre anni ai corsi, un pò vergognandomene perchè , nonostante sia un tentativo di rendere scientifico l'approccio dell'abbinamento cibo-vino, l'ho sempre ritenuto una grande cazzata, come tante altre pantomime della sommellerie ... comunque è interessante che te lo vada a studiare, così come qualche testo sull'abbinamento delle associazioni dei sommeliers, che ormai ce n'è uno stuolo quasi infinito...

Purtroppo ho fatto solo la prima parte del corso, quindi non ho avuto modo di conoscere il metodo Mercadini... Grazie per i suggerimenti, vediamo cosa riesco a trovare...

zimmerman ha scritto:lol:

se facessi l'onore di spiegare cosa ti fa tanto ridere, e magari condividere la tua cultura in materia (uno dei principi che stanno alla base dei forum), io, e penso anche gli altri, te ne saremmo grati. Arrichiresti quel forum, che tanto frequenti, ma dove sei spesso reticente.

Mauro1980 ha scritto

zimmerman ha scritto:lol:

se facessi l'onore di spiegare cosa ti fa tanto ridere, e magari condividere la tua cultura in materia (uno dei principi che stanno alla base dei forum), io, e penso anche gli altri, te ne saremmo grati. Arrichiresti quel forum, che tanto frequenti, ma dove sei spesso reticente.

In verità più che una risata è stato un sorriso quello che ha suscitato in me il tuo post e non per quello che dici ma per il tono da primo della classe con cui manifesti le tue certezze,ma è solo per una questione generazionale :io le mie certezze le ho perse quasi tutte e sull' enogastronomia ho solo qualche personalissima opinione che prendo poco sul serio e che in un forum dove generalmente prevale più il desiderio di affermazione che di confronto sarebbero foglie al vento.Comunque al complicato problema dell'abbinamento cibo/vino così carico di fattori variabili applicherei anch'io una teoria scientifica ,quella del principio di indeterminazione di Heisemberg.

Teoretica del vino-frutto: chiedere a Ziliani (sul suo blog) per spiegazioni in merito

= lol, acronimo di laughing out loud[1] o laugh out loud[2], è un modo di dire diffuso nel gergo di internet, quasi sempre scritto in lettere minuscole (lol), e rappresenta una sonora risata (cit wikipedia) anche il web, che frequenti spesso, ha una sua etichetta.
Io avrei preferito, da una persona con una lunga ed invidiabile esperienza in tal campo, qualcosa nel merito. Ogni comportamento è criticabile, mio compreso, ma non penso possa si possa dire che in me prevalga il desiderio di affermarmi sul confronto.

Mauro1980 ha scritto:lol: = lol, acronimo di laughing out loud[1] o laugh out loud[2], è un modo di dire diffuso nel gergo di internet, quasi sempre scritto in lettere minuscole (lol), e rappresenta una sonora risata (cit wikipedia) anche il web, che frequenti spesso, ha una sua etichetta.
Io avrei preferito, da una persona con una lunga ed invidiabile esperienza in tal campo, qualcosa nel merito. Ogni comportamento è criticabile, mio compreso, ma non penso possa si possa dire che in me prevalga il desiderio di affermarmi sul confronto.

...davanti ad un Dom Perignon Oenoteque Rosé, ogni incomprenzione viene e verrà appianata ... a brevissimo...
PS: qualcuno sa cosa rappresenta l'Oenoteque Rosé nel panorama intergalattico delle bolle (non limitato semplicemente al sistema solare conosciuto?) ...

Mauro1980 ha scritto:lol: = lol, acronimo di laughing out loud[1] o laugh out loud[2], è un modo di dire diffuso nel gergo di internet, quasi sempre scritto in lettere minuscole (lol), e rappresenta una sonora risata (cit wikipedia) anche il web, che frequenti spesso, ha una sua etichetta.
Io avrei preferito, da una persona con una lunga ed invidiabile esperienza in tal campo, qualcosa nel merito. Ogni comportamento è criticabile, mio compreso, ma non penso possa si possa dire che in me prevalga il desiderio di affermarmi sul confronto.

Se ti ho offeso ti chiedo pubblicamente scusa,ma non sono un fine ed attento interprete di faccine e in quanto al desiderio di affermazione era una considerazione sui forum in generale e non mirata su di di te che trovo sempre educato nei tuoi interventi e anche un pochino saccente (Questo va bene ?)

inappetente ha scritto

Mauro1980 ha scritto:lol: = lol, acronimo di laughing out loud[1] o laugh out loud[2], è un modo di dire diffuso nel gergo di internet, quasi sempre scritto in lettere minuscole (lol), e rappresenta una sonora risata (cit wikipedia) anche il web, che frequenti spesso, ha una sua etichetta.
Io avrei preferito, da una persona con una lunga ed invidiabile esperienza in tal campo, qualcosa nel merito. Ogni comportamento è criticabile, mio compreso, ma non penso possa si possa dire che in me prevalga il desiderio di affermarmi sul confronto.

...davanti ad un Dom Perignon Oenoteque Rosé, ogni incomprenzione viene e verrà appianata ... a brevissimo...
PS: qualcuno sa cosa rappresenta l'Oenoteque Rosé nel panorama intergalattico delle bolle (non limitato semplicemente al sistema solare conosciuto?) ...

In qualità di Vegano(non in senso dietetico ma come abitante della costellazione della Lira)conosco poco(un 1983) ,per la distanza eurica,il pianeta Oenotheque Rosè ma anche qui si sa che la creatura di Geoffroy dovrebbe essere la massima espressione dello Dom rosè nelle sue annate migliori e immesso sul mercato nella sua seconda o terza (?)plènitude secondo le modalità comuni all'Oenotheque bianco più comune,si fa per dire.

PS.Scusa l'ignoranza ma esiste una commande spéciale anche per il rosè?