Notizie varie, opinioni, approfondimenti, discussioni sulle tematiche del grande mondo del vino, della birra e dei distillati.
76 messaggiPagina 1 di 4
1, 2, 3, 4

Prosecco contro Metodo Classico

da Parakarro il 20 feb 2014 21:01


ho guardato un pio' di dati sulla produzione però il numero delle bottiglie di prosecco vendute in mescita nei bar e nei ristoranti è sicuramente falsato dal numero incredibile di "prosecchi" e di spumantini venduti come prosecco all'interno degli esercizi.
Per non parlare dei vari frizzantini che finiscono nelle gole sotto forma di spriz.

per esperienza personale e per quanto vedo e sento , il rapporto di bottiglie svuotate nei bar e nei ristoranti è ALMENO di 10 a 1 in favore del prosecco.
ma azzarderei anche un 15 a 1
addirittura alcuni bar ed alcuni ristoranti non hanno nemmeno un metopdo classico in magazzino...

ma questo successo commerciale enorme a cosa è dovuto?

1-prezzo competitivo rispetto a un metodo classico
2-presenza di una marea di prosecchi farlocchi con prezzi bassissimi
3-gusto del cliente
4-facilità di beva
5-pubblicità azzeccata
6-moda del momento

Re: Prosecco contro Metodo Classico

da figlidiputin il 20 feb 2014 21:05


2 & 5 &6 :wink:

Re: Prosecco contro Metodo Classico

da Parakarro il 20 feb 2014 21:11


e sottolineo un'altra differenza tra il prosecco e il metodo classico:
metre in carta un ristorante medio ha 3\4 metodi classici (ma si arriva tranquillamente a 5\6 franciacorta 1\2 trentini e un paio di boccie del resto d'italia e 3\4 sciampa) di prosecco ne troviamo sempre e solo UNO...due se c'è un cartizze.
anche nei bar più specializzati è quasi impossibile trovare 2 prosecchi in mescita.

questo ,a mio parere, sottolinea come il cliente finale identifichi IL prosecco come "bevanda" a se, indipendente da marchi e cantine.
certo non è che si possano trovare grandi proprietà organolettiche all'interno di un prosecco ma esistono cantine che lavorano molto meglio di altre...
eppure quando io stesso ho messo in carta 3 diversi prosecco conegliano docgprdgtrdsa più un cartizze i clienti mi chiedevano "una bottiglia di prosecco"
che poi avevo messo San Giuseppe, Andreola e Frozza che proprio sconosciuti non sono...

Re: Prosecco contro Metodo Classico

da Parakarro il 20 feb 2014 21:14


figlidiputin ha scritto2 & 5 &6 :wink:


quindi dici che il gusto proprio non conti?

però ti assicuro che certi clienti ti cassano il metodo clessico perchè meno facile del prosecco
esempio pratico:
mi chiedono una bella bolla ma senza esagerare :D porto un saten (di nota cantina..ben fatto per quanto possa essere ben fatto un saten)
me lo bocciano perchè "troppo duro"
non faccio una piega, apro un prosecco MILLESIMATO (un assurdo) trento doc... ne ho vendute TRE :D

Re: Prosecco contro Metodo Classico

da zimmerman il 21 feb 2014 01:47


Io credo sia più una questione di gusto o meglio non gusto.

Re: Prosecco contro Metodo Classico

da primus il 21 feb 2014 08:44


zimmerman ha scrittoIo credo sia più una questione di gusto o meglio non gusto.


io invece credo che ci siano 3 questioni.
una determinata dall' "ignoranza" del cliente da bar....una fetta enorme dei clienti d'aperitivo non sanno nemmeno la differenza tra il prosecco e la coca cola e chiedere "un prusechin.." come aperitivo è un modo indolore e rapido per bere uno spumantino senza svenarsi.
la seconda questione è la furbata dei baristi che vendono a 4/5 euro al bicchiere quello che ne costa 2 la bottiglia, ma in realtà di quale tipo di prosecco si tratti non gliene frega una mazza, basta che costi 2 euro la boccia.
poi c'e' una terza questione che è quella della necessità di vendere una bollicina a prezzo basso..diciamo 3 euro. chiaro che a 3 euro al bicchiere, se ci avvicini 2 snack in croce, non puoi vendere bellavista o berlucchi, ma devi dirottare necessariamente su un prosecco da 3/4 euro alla boccia. questo se vuoi guadagnare e stare aperto.
io nel mio locale tratto solo vini dell'oltrepò e vendo a 3 euro al bicchiere il Martinotti di Anteo che me ne costa 6 la boccia ma il reddito d'aperitivo non è la mia fonte principale di sopravvivenza...poi se qualcuno vuol salire di qualità si sale anche inevitabilmente di prezzo.....il prosecco, cmq anche come cliente quando vado in giro, non lo voglio nemmeno sentire nominare. a Pavia l'apertivo lo faccio al Minerva, bevo Nature di Monsupello lo pago 7 euro con ricco buffet, anche se non mi azzuffo per fare cena, e son contento.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: Prosecco contro Metodo Classico

da capohog il 21 feb 2014 10:12


Premesso che non sono obbiettivo visto che non mi piace il prosecco...
concordo su una cosa, che spesso sia al bar che al risto la gente non enofanatica vuole qualcosa di facile, poco alcolico, che non impegni e che ti permette di berne uno in più...se no non si spiegherebbe neanche il successo che sta avendo un certo A...peritivo fatto con un cordiale, prosecco e selz!!! :twisted:
L'altra cosa che mi diverte sono le notizie sensazionalistiche che vedono l'Italia battere la Francia nella vendita delle bollicine.... :twisted:
magari come quantità.... :evil:

96 cubic inch of good vibs

Re: Prosecco contro Metodo Classico

da Mauro1980 il 21 feb 2014 11:28


Nella serata dedicata alla Spagna, bevemmo i vini che le guide e gli esperti considerano le produzioni più importanti del paese (sicuramente l'1 per mille più importante).
Una di quelle etichette prese i 100/100 Parker e molti superavano l'asticella del 90 (quasi tutti).
Il sommelier, il nostro Inappi, definì, in una bevuta successiva, quelle del Priorat le bocche più belle del mondo, assieme alle Langhe e al Rodano (parole testuali), il sottoscritto ricorda bene quanto piacquero quei vini al sommelier, l'elevata soddisfazione era evidente.
Tale affermazione lasciò di stucco, ammutolito, uno dei sacerdoti del gusto qui presenti (o sarebbe meglio definirlo cardinale) perché non gli piacque nulla, l'unico che l'aggradò fu il Vega Sicilia (in quella serata non c'era l'Uniqum che è il top, ma la seconda etichetta) che non è del Priorat.

se riuscissi Parakarro a trovare un'equazione, (anche solo empirica) per legare queste variabili, oltre a quelle da te elencate, o anche solo alcune di queste

x : successo commerciale (€ fatturato/anno)
y : grado di apprezzamento dei senza gusto (scala centesimale o ventesimale)
z : grado di apprezzamento dei sacerdoti del gusto (stessa scala precedente)
a: grado di apprezzamento dei cardinali del gusto (stessa scala precedente)
b : grado di apprezzamento dell'AIS, ONAV e altre sigle di sommelier
c : votazione Parker

m'inchinerei di fronte a tale impresa

PS se t'interessano delle bolle, Zolletta mi diceva che molte cantine della Franciacorta sono in crisi, hanno i magazzini pieni, se vai dal produttore acquisti bottiglie di medio livello (parametrizzato alla Franciacorta) a circa 7€

Re: Prosecco contro Metodo Classico

da Parakarro il 21 feb 2014 11:49


Mauro1980 ha scritto
PS se t'interessano delle bolle, Zolletta mi diceva che molte cantine della Franciacorta sono in crisi, hanno i magazzini pieni, se vai dal produttore acquisti bottiglie di medio livello (parametrizzato alla Franciacorta) a circa 7€


e se io rilanciassi con un "circa 5" :D

magari qualcuno prega anche il ritorno del buon Timoteo :lol:


comunque non è che le grosse cantine del prosecco stiano poi meglio...
scontistica di nota cantina bolliciosa:
prosecco millesimati prezzo di partenza 7,8+ iva
sconto promozione 10%
mano a mano che compri fai abbassare il prezzo fino a 5 + iva

no grazie

allora possiamo fare 45 euro al cartone da 12 bottiglie compreso di IVA anche acquistando il singolo cartone :lol:

si ride epr non piangere

Re: Prosecco contro Metodo Classico

da Yoda il 21 feb 2014 15:03


Parakarro ha scritto
ma questo successo commerciale enorme a cosa è dovuto?

1-prezzo competitivo rispetto a un metodo classico
2-presenza di una marea di prosecchi farlocchi con prezzi bassissimi
3-gusto del cliente
4-facilità di beva
5-pubblicità azzeccata
6-moda del momento


Il prezzo ha il suo perché.. Con meno di 5 € la bottiglia a mio avviso si beve benissimo...basta cercare tra le infinite proposte del mercato...
Il vino e' "facile". Piace perché non ha le durezze che spesso si riscontrano nei nostrani "metodo classico" . Se lo scegli nella tipologia Dry o Extra Dry, troverai sempre un vino morbido con una piacevolezza infinita. Il fatto poi che difficilmente trovi del Prosecco che superi gli 11.5/12° , ti puo' lasciar presagire che sia un vino di cui sia molto facile approfittarne anche in termini quantitativi. La stessa ragione lo rende particolarmente amato dalle donne.
Ma a mio avviso, il "grosso" del successo e' proprio dovuto al prezzo. Il disciplinare, permette ai produttori di avere rese molto alte...credo attorno ai 150 q.li/ha e sicuramente questo li aiuta ad avere costi bassi.
La crisi poi incide anche qui ed e' naturalmente piu' facile quando devi sbicchierare , pensare ad utilizzare dei prodotti buoni a costo basso...
Io personalmente, ne consumo circa un centinaio di bottiglie l'anno. E' un vino che uso spesso quando ho gente a casa a cui il vino piace ma che non e' particolarmente competente...Insomma che contrariamente a tanti di noi beve ma sul vino non ci perde le nottate per capire le differenze tra due millesimi...
Stessa cosa coi rossi.. Ormai da tempo, quando devo proporre dei rossi, mi rivolgo a seconda di quello che ho a tavola, a del Lambrusco o a una Barbera di Moncalvo. IL Lambrusco lo pago 6 € e la Barbera 4.50.....cosi' come il Prosecco.
Vi garantisco che con questi soldi si beve bene.

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

Re: Prosecco contro Metodo Classico

da inappetente il 21 feb 2014 16:12


...1994 : uno dei primi megacongressi sui Sistemi di Qualità certificati. Mica in qualche retrobottega di una qualsiasi Unione degli Industriali cittadina, quanto a Villa Erba, fra i Montezemolo , Tronchetti Provera e Della Valle di contorno . Quando si parlò di eccellenze assolute che davano lustro al Sistema Italia come esempio universale di successo e qualità decodificando correttamente le esigenze del "popolo cliente" , tutti ad aspettarsi nell'automobile la Ferrari e nell'agro alimentare un grande nome di Langa o Montalcino ... ebbene , la delusione fu cocente negli astanti quando saltò fuori la cinquecento e il vino in brik. Adeguandolo ai tempi , oggi in assoluto il più grande successo commerciale che decodifica egregiamente le esigenze del consumatore medio sia italiano che internazionale , nel vino italiano, è proprio il Prosecco, perchè assomma una serie di qualità riconosciute dal cliente generico e generalista che permettono una fruizione continua e senza crisi di identità in chi lo consuma :
- partendo dalla denominazione, musicale e fluente
- immagine , dove il frizzante aiuta molto perchè gratifica con gioiosa allegria
- prezzo
- qualità media percepita
- distensione nel chi lo utilizza ( qualcuno che conosco aggiunge da "enodecerebrati" proprio per la sua valenza qualitativa interpretabile assolutamente con disimpegno...)
ACHTUNG: qualcuno obietterà che il successo commerciale è disgiunto dal valore assoluto sensoriale ... ma allora usciamo dalla sala proiezione, andiamo nel vicino cinema d'essai e guardiamoci un film diverso da quello per cui è nato questo thread...

Re: Prosecco contro Metodo Classico

da Mauro1980 il 21 feb 2014 18:20


Parakarro ha scritto
Mauro1980 ha scrittoPS se t'interessano delle bolle, Zolletta mi diceva che molte cantine della Franciacorta sono in crisi, hanno i magazzini pieni, se vai dal produttore acquisti bottiglie di medio livello (parametrizzato alla Franciacorta) a circa 7€

e se io rilanciassi con un "circa 5" :D

altrimenti hai mai guardato ai Crémant, ai metodo classico francesi non Champagne?
I top sono prezzati sui 15€ e poi è tutto a scendere.
Bisognerebbe provarne tanti per trovare quello che fa al caso tuo, contattando distributori e/o direttamente i produttori.
Ad una degustazione a Parma, a fianco di uno champagne soddisfò tutti (eravamo 12), e ti assicuro non sfigurava.

Re: Prosecco contro Metodo Classico

da zimmerman il 21 feb 2014 18:58


Compiango chi dovesse provare tanti Cremant e neppure al top.

Re: Prosecco contro Metodo Classico

da Mauro1980 il 22 feb 2014 11:29


Nella stessa serata di cui parlavo prima, alcuni preferirono il crémant allo champagne benché quest'ultimo fosse superiore per vari aspetti, si trattava di persone abituate a bere vino. Questo per capire l'apprezzamento dei potenziali clienti verso il crémant.
Un cardinale del gusto definì quello stesso vino una gazzosa, temo non sappia neanche cosa sia una gazzosa.

Re: Prosecco contro Metodo Classico

da zimmerman il 22 feb 2014 16:18


Bah ! Non va bene neppure per un kir petillant .

Re: Prosecco contro Metodo Classico

da Parakarro il 22 feb 2014 19:32


Yoda ha scritto
Parakarro ha scritto
ma questo successo commerciale enorme a cosa è dovuto?

1-prezzo competitivo rispetto a un metodo classico
2-presenza di una marea di prosecchi farlocchi con prezzi bassissimi
3-gusto del cliente
4-facilità di beva
5-pubblicità azzeccata
6-moda del momento


Il prezzo ha il suo perché.. Con meno di 5 € la bottiglia a mio avviso si beve benissimo...basta cercare tra le infinite proposte del mercato....


ne avevamo già parlato una volta.

meno di 5 euro a meno che non ci sia qualche offerta al supermercato (che sono poi una manna quando vuoi caricarti di vini quotidiani e non bere veleno) sotto i 5 euro ivato un conegliano docgtrtrsdafpdd io non ne ho mai visti. e di listini ne ho tomi e tomi.
se invece parliamo di treviso doc allora te lo appoggio e te lo spingo anche :shock:

Re: Prosecco contro Metodo Classico

da johnleg il 22 feb 2014 20:31


Parakarro ha scrittoma questo successo commerciale enorme a cosa è dovuto?

1-prezzo competitivo rispetto a un metodo classico
2-presenza di una marea di prosecchi farlocchi con prezzi bassissimi
3-gusto del cliente
4-facilità di beva
5-pubblicità azzeccata
6-moda del momento


Bell 'argomento .
Io darei i seguenti numeri :) :
1-3-4-6 .

Dati i numeri , aggiungerei che più o meno tutti gli intervenuti concordano sul fatto che il prosecco è un vino che si presta a ( quasi ) tutto .

Un pizzico fuori tema : purtroppo il prezzo è schizzato alle stelle :shock: . Mi riferisco ai Prosecchi medio-alti . Se avessi la memoria di Inappetente potrei dire che il...... di Bepin De Eto ( quello che ha la bottiglia tutta "zigrinata" ) mi rassicura come rapporto Q/P .
Infine : ma esiste davvero il millesimato ? A me avevano detto di no .

quattro ruote spostano il corpo,
due muovono l'anima
(Riders Italian Magazine)

Re: Prosecco contro Metodo Classico

da johnleg il 22 feb 2014 20:36


inappetente ha scrittoACHTUNG: qualcuno obietterà che il successo commerciale è disgiunto dal valore assoluto sensoriale ... ma allora usciamo dalla sala proiezione, andiamo nel vicino cinema d'essai e guardiamoci un film diverso da quello per cui è nato questo thread...


:cry: :cry: :cry: :cry:
ACHTUNG : Si potrebbe tradurre : prosecco = Vado a vivere da solo ( "capolavoro" di Jerry Calà ) . Trebbiano di Emidio Pepe = L'albero degli zoccoli di Olmi . :shock: :)

quattro ruote spostano il corpo,
due muovono l'anima
(Riders Italian Magazine)

Re: Prosecco contro Metodo Classico

da Parakarro il 23 feb 2014 00:16


io però metterei in dubbio che il prosecco possa accompagnare ogni cosa..
dai, mentre possiamo anche definirlo ottimo con l'aperitivo, posso dire pessimo per cenare..magari con carne o portate "de sostanza"

ps
il "millesimato" è una trovata commerciale per dare un tono aristocratico ad un prodotto che non lo è

Re: Prosecco contro Metodo Classico

da Mauro1980 il 23 feb 2014 14:03


Parakarro ha scrittomeno di 5 euro a meno che non ci sia qualche offerta al supermercato (che sono poi una manna quando vuoi caricarti di vini quotidiani e non bere veleno) sotto i 5 euro ivato un conegliano docgtrtrsdafpdd io non ne ho mai visti. e di listini ne ho tomi e tomi.

poco sotto i 5€ ivati (prezzo pieno) ad un supermercato di zona c'è il Cà Val Valdobbiaddene DOCG.
secondo me è un prosecco di medio-alto livello, sicuramente è un medio+, ma prima bisognerebbe essere d'accordo su cosa è un medio e su cosa è alto

parlare di millesimati su vini che si bevono ad un anno o anche meno (raramente oltre) dalla vendemmia ha poco senso

76 messaggiPagina 1 di 4
1, 2, 3, 4
Vai a

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti

Moderatori: capohog, scogghi