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Vini imperfetti al ristorante,come vi comportate?

da zimmerman il 04 mar 2014 16:33


Come vi comportate quando in tavola vi servono vini senza difetti clamorosi ma non perfetti ? Due esempi, uno finito bene ,l'altro meno :(1) mi stappano Egly -Ouriet Tradition ,tappo poco elastico alla vista ,il giovane sommelier annusa e versa,al naso bene ma alla bocca qualcosa non mi convince,sento un sottilissimo sapore di tappo o qualcosa di simile,lo dico al sommelier che riannusa il tappo e mi dice no va bene,OK non è un Krug ma assaggialo …., però più lo bevo,perché bevibile lo è,e più sento questo sapore non perfetto,ripassa il sommelier e mi chiede come va,ribadisco che non va ,allora mi dice che lo assaggerà in cucina !?,prende la bottiglia e la porta via ,poi torna con bottiglia nuova e perfetta.Pochi giorni dopo ,però in altro ristorante dove hanno del Boulard Le Rachais ,difficile da trovare qui in Liguria,e che voglio far assaggiare ad un amico, qui il sommelier non c'è ed il giovane cameriere me lo porta già aperto e il tappo non lo vedo ma al naso e soprattutto in bocca non è il vino che conosco,abbastanza bene,però non ha difetti evidenti e non è cattivo ,lo dico al cameriere che mi guarda imbarazzato e non dice nulla ma va a confabulare con la moglie dello chef proprietario ,sfortunatamente assente quella sera,però alla fine nell'ultimo bicchiere c'è una manciata di residui solidi, di acido tartarico sentenzia il mio amico che il vino lo fa.Lo faccio vedere al cameriere ma nessuno fa una piega e si scusa,ci consoliamo con un'altro Champagne più conosciuto e che sta meno tempo in frigo.Però …..

Re: Vini imperfetti al ristorante,come vi comportate?

da inappetente il 04 mar 2014 18:13


...mai avuto contenziosi, almeno nella definizione finale della problematica legata alla difettosità accertata: dove c'è stato il problema ho sempre avuto la forza di farmelo cambiare , anche quando mi hanno contestato la difettosità adducendo scuse varie... è che sono ipersensibile ai difetti riscontrabili e, forse, l'esperienza (non dico autorevolezza) per farmi intendere sul tema... (col rischio di sentirsi sermoni interminabili tecnici o , peggio, pseudoscientifici...)

Re: Vini imperfetti al ristorante,come vi comportate?

da zimmerman il 04 mar 2014 19:20


Quando il vino sa chiaramente di tappo non c'è problema,almeno quando è evidente,perché quando è appena accennato spesso cercano di convincerti che è una peculiarità del vino,ma in questo caso basta essere decisi.Diverso è quando il vino ha difetti dovuti ad una cattiva conservazione o a tappi imperfetti e quindi non così evidenti da rendere il vino sgradevole,i miei commensali nei casi che ho portato come esempio ,non avendo mai bevuto i vini in questione li avrebbero bevuti senza protestare ma senza grande piacere come merita specialmente Le Rachais. Nel primo caso il problema con un po' di fatica ma si è risolto perché c'è un sommelier che ha fatto la carta e conosce i vini che ha scelto altrimenti diventa difficile contestare con decisione se non si ha la sicurezza che viene da una cultura come la tua.
L'unica difesa che ho io è non tornare più in quel ristorante.

Re: Vini imperfetti al ristorante,come vi comportate?

da figlidiputin il 04 mar 2014 19:27


Non avendo la competenza assoluta di un inappetente,zimmerman o yoda difficilmente vale la regola pago/pretendo. Nel senso che l'ultimo cameriere che passa puo' sempre chiuderti la bocca con la prima vaccata che gli passa per la testa,tipo che l'acido tartarico viene aggiunto appositamente dal vigneron per dargli quel non so che che noi produttori itagliani ci sogniamo (anche se fino al giorno prima magari faceva il lavapiatti per al-quaeda)
Ma se dovessi scucire dalle 60 zucche in su per una cena in locale blasonato (o che pretende di esserlo) mi sentirei autorizzato a frantumarglieli su qualunque virgola non mi torni: voglio bere un Castelnuovo del Papa nella scodella, perche' secondo me risalta meglio il pirlage? Accetto consigli sul fatto che sia meglio la flute ma poi deve arrivarmi la scodella. Certo dipende anche se e' un prodotto standardizzato o no: hai voglia a dire "quel Barbacarlo di Maga e' diverso dall'ultima volta" :roll:

Re: Vini imperfetti al ristorante,come vi comportate?

da Parakarro il 04 mar 2014 20:35


da cliente.
ho avuto problemi una sola volta.
vino di Guado al melo con una decina d'anni sulle spalle, niente di che ma top di gamma nella carta di quel locale.
apre, tappo giusto ma un disgustoso odore di cloaca. lo faccio notare alla cameriera, che porta al naso il bicchiere e fa una faccia disgustata.
porta la bottiglia in cucina, torna e mi dice: "l'esperto in cucina ha detto che è giusta così perchè questo vino fa botte grande e prende dei profumi IMPORTANTI ma vedrai che tra un po' sentirai il profumo di frutti rossi"
Io non dico un cazzo e gli rispondo "se l'esperto dice che il vino è giusto me lo tengo così".
ceniamo, ogni tanto porto il bicchiere al naso sperando che vi siano miglioramenti..,.
così non è... sempre peggio.
alla fine la cameriera mi chiede "il vino è andato bene alla fine?" io le rispondo di no
lei allora "non ti è piaciuto?"
allora voglio precisare " non è che il vino non è piaciuto A ME, è che è sbagliato, succede, avrei sentito i frutti rossi se l'odore di fogna non coprisse tutto, ma chi sono io per obbiettare all'esperto?"
risultato: bottgilia offerta... se me la cambiavano facevano bella figura e incassavano pure due lire.

da gestore:
cambio sempre la bottiglia anche quando non ha difetti

Re: Vini imperfetti al ristorante,come vi comportate?

da inappetente il 05 mar 2014 13:16


Parakarro ha scrittoda gestore:
cambio sempre la bottiglia anche quando non ha difetti

...permettimi : apprezzabile l'atteggiamneto empatico ma non corretto. Dai il fianco a chi vuole approfittarne. Questo vale per qualsiasi bene venduto: quando si ha la certezza che è conforme ai requisiti di quel bene, non si deve giustificare la mancata aspettativa che maschera l'inadeguatezza culturale del richiedente. Sai quante volte ho notato l'evidenziazione di difetti assolutamente non pertinenti solo perchè a sollevare dubbi si fa bella figura di competenti, sensibilità sensoriali, gusto del particolare? In realtà poi, sbugiardati, ritornare nell'alveo dell'" impressione subitanea errata" ma con il difetto scomparso come per magia grazie "all'ossigenazione nel bicchiere?" ... a volte bere con certe persone bisogna essere più psicologi che competenti.... o tutti e due... 8)

Re: Vini imperfetti al ristorante,come vi comportate?

da Parakarro il 05 mar 2014 13:53


inappetente ha scritto
Parakarro ha scrittoda gestore:
cambio sempre la bottiglia anche quando non ha difetti

...permettimi : apprezzabile l'atteggiamneto empatico ma non corretto. Dai il fianco a chi vuole approfittarne. Questo vale per qualsiasi bene venduto: quando si ha la certezza che è conforme ai requisiti di quel bene, non si deve giustificare la mancata aspettativa che maschera l'inadeguatezza culturale del richiedente. Sai quante volte ho notato l'evidenziazione di difetti assolutamente non pertinenti solo perchè a sollevare dubbi si fa bella figura di competenti, sensibilità sensoriali, gusto del particolare? In realtà poi, sbugiardati, ritornare nell'alveo dell'" impressione subitanea errata" ma con il difetto scomparso come per magia grazie "all'ossigenazione nel bicchiere?" ... a volte bere con certe persone bisogna essere più psicologi che competenti.... o tutti e due... 8)


hai ragione
ma cosa ne guadagno?
se il cliente se ne esce con cagate tipo "trovo che il colore sia leggermente brettato" o , di fronte ad un nebbiolo di arpepe ti dicono "mi sembra che manchi di corpo" cosa ci guadagno nel dirgli che sbaglia?
lui continuerà la cena con il dubbio
io presumbilmente perderò un cliente

discorso diverso se stiamo sbicchierando tra amici o se non c'è una finalità commerciale in mezzo

Re: Vini imperfetti al ristorante,come vi comportate?

da zimmerman il 05 mar 2014 13:59


Credo che un ristorante non venda solo beni(merci),il ristorante già dalla sua etimologia è un luogo che dovrebbe essere un luogo di sollievo fisico e psicologico e in questa direzione trovo conforme il comportamento di Parakarro ,stile francese d'antan :il cliente ha sempre ragione.Poi diverso se il vino è scelto dal cliente o consigliato dal sommelier in questo caso sono cambiati anche solo se non piacciono ,personalmente ho riscontrato sempre problemi con i vini bianchi rimasti troppo in frigo o vittime di shock termici ,in genere vini poco noti o relativamente costosi(70-200) e in questo caso le resistenze,a meno di essere clienti abituali,si fanno più forti.Non si dovrebbe mai accettare un vino da frigo,ma come fa sempre un mio caro amico,ma pretenderlo di cantina e farlo mettere in ghiaccio.

Re: Vini imperfetti al ristorante,come vi comportate?

da inappetente il 05 mar 2014 16:07


zimmerman ha scritto...Non si dovrebbe mai accettare un vino da frigo,ma come fa sempre un mio caro amico,ma pretenderlo di cantina e farlo mettere in ghiaccio....

...correttissimo, soprattutto i Montrachet ... :lol:

Re: Vini imperfetti al ristorante,come vi comportate?

da capohog il 05 mar 2014 16:17


Trovo che il Comportamento di Parakarro commercialmente sia condivisibile, basta che il cliente non rasenti l'assurdità di quello (visto miei propri occhi) che sentenziò con aria da Veronelliènessunoinconfrontoame "Sà di tappo!" col cameriere che gli fece notare che il vino scelto aveva il tappo di plastica :shock: .

Permettetemi due amichevoli "provocazioni" per stuzzicare sia la discussione che Parracarro che Zimmerman.

Parry, se il cazzone di turno ti obietta che il Barbaresco di Gaja ha il colore sbagliato non essendo rubino sange di piccione brilante e non sa di peperone e papaya, che fai?!? Gaja non lo regalano...

Zimmy, ma se non sei un abituè del locale e non sai come gestiscono la cantina, non sarebbe più prudente optare per qualcosa più "commerciale"(in senso buono) e del quale presumibilmente esiste più smercio?

(io di solito predico bene e razzolo male :wink: )

96 cubic inch of good vibs

Re: Vini imperfetti al ristorante,come vi comportate?

da zimmerman il 05 mar 2014 16:23


Capohog, è il dramma della mia vita sapere quello che si dovrebbe fare e farlo quasi mai.

Re: Vini imperfetti al ristorante,come vi comportate?

da capohog il 05 mar 2014 16:27


zimmerman ha scrittoCapohog, è il dramma della mia vita sapere quello che si dovrebbe fare e farlo quasi mai.

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

96 cubic inch of good vibs

Re: Vini imperfetti al ristorante,come vi comportate?

da Parakarro il 05 mar 2014 19:31


capohog ha scritto
Parry, se il cazzone di turno ti obietta che il Barbaresco di Gaja ha il colore sbagliato non essendo rubino sange di piccione brilante e non sa di peperone e papaya, che fai?!? Gaja non lo regalano...


1- anche a me capito un vino tappato con il silicone contestato... feci un sorriso, feci notare che era impossibile ed qppena vidi l'imbarazzo nel suo sguardo di fronte alla ragazza gli dissi che era leggermente ossidato e prende un odore molto simile alla "tappatura" ... na cagata... ma lui salvò la faccia e io salvai il cliente.
il vino poi lo sbicchierai.

2- solitamente non contestano i vinoni. c'è una sorta di timore reverenziale. capita spesso con i vini da 20\25 euro, quasi sempre con sangiovese e nebbiolo...
la mia teoria è che questi contestatori amano i super tuscan o, in generale, i vini costruiti per piacere ma devono far vedere che amano i vini tradizionali perchè hanno sentito in tv che sono i vini per gli esperti veri, poi , una volta di fronte a questi vini trovano dei difetti...
infatti è capitato che intuita la cosa io li spingessi a cambiare proprio vino.. gli porto un Vie Cave e la gioia scenderà nei loro bicchieri.
se però mi contestano un vino costoso che trovo esatto (capitò con un cru di ar.pe.pe e con un brunello di Casanova di Neri) gli dico che secondo me il vino è giusto, deve riposare un attimo e "stabilizzarsi" se vogliono aspettiamo altrimenti gli apro qualcos'altro altrimenti il risultato rischia di essere lo stesso... nei miei casi hanno aspettato e non hanno cambiato

Re: Vini imperfetti al ristorante,come vi comportate?

da manufood il 05 mar 2014 19:52


Parakarro sei davvero un signore, chapeau.

Re: Vini imperfetti al ristorante,come vi comportate?

da inappetente il 05 mar 2014 21:29


manufood ha scrittoParakarro sei davvero un signore, chapeau.
...tempo fa, ad una degustazione "guidata" molto interessante a cui partecipai per scienza e conoscenza , un antipaticissimo partecipante che pensava di saperla lunga contestò erroneamente un paio di bottiglie straparlando di difettosità immaginarie che sentiva solo lui. Non faceva andare avanti la bicchierata fra l'imbarazzo dei bravi relatori. Mi sentii in dovere di sputtanarlo pubblicamente e non si fece più vedere alle successive, con grande sollievo per i restanti partecipanti. Diventai il loro idolo e mi ringraziarono pure gli organizzatori...
PS: il terrore del cliente in tempi di crisi è sacrosanto, ma penso ci sia un limite a tutto. Mai maleducati , ma fermi sulle convinzioni si. Si servisse un Chambertin o un Latour perfetti e il cliente si impuntasse per far bella figura con la gnoccona di turno, mi spiace ma liscia non la passerebbe... 8)

Re: Vini imperfetti al ristorante,come vi comportate?

da manufood il 06 mar 2014 11:44


inappetente ha scritto ma penso ci sia un limite a tutto. Mai maleducati , ma fermi sulle convinzioni si. Si servisse un Chambertin o un Latour perfetti e il cliente si impuntasse per far bella figura con la gnoccona di turno, mi spiace ma liscia non la passerebbe... 8)


chiaro che ad esser troppo buoni si passa per coglioni, Parakarro però mi pare abbia assunto la posizione migliore, sia per non perdere il clienti sia per non "buttar via" del vino buono: "un vino tappato con il silicone contestato... feci un sorriso, feci notare che era impossibile ed qppena vidi l'imbarazzo nel suo sguardo di fronte alla ragazza gli dissi che era leggermente ossidato e prende un odore molto simile alla "tappatura" ... na cagata... ma lui salvò la faccia e io salvai il cliente".
certo che se questo si fosse imputato facendo lo sborone probabilmente allora anche il saggio Parakarro lo avrebbe sfanculato a dovere.

Re: Vini imperfetti al ristorante,come vi comportate?

da inappetente il 06 mar 2014 15:04


manufood ha scritto
inappetente ha scritto ma penso ci sia un limite a tutto. Mai maleducati , ma fermi sulle convinzioni si. Si servisse un Chambertin o un Latour perfetti e il cliente si impuntasse per far bella figura con la gnoccona di turno, mi spiace ma liscia non la passerebbe... 8)


chiaro che ad esser troppo buoni si passa per coglioni, Parakarro però mi pare abbia assunto la posizione migliore, sia per non perdere il clienti sia per non "buttar via" del vino buono: "un vino tappato con il silicone contestato... feci un sorriso, feci notare che era impossibile ed qppena vidi l'imbarazzo nel suo sguardo di fronte alla ragazza gli dissi che era leggermente ossidato e prende un odore molto simile alla "tappatura" ... na cagata... ma lui salvò la faccia e io salvai il cliente".
certo che se questo si fosse imputato facendo lo sborone probabilmente allora anche il saggio Parakarro lo avrebbe sfanculato a dovere.

...la regola non è mai univoca, facciamocene una ragione. Di contro a quanto scritto precedentemente, erroneamente si può scambiare forti riduzioni all'apertura, oppure sentori particolari di chiusura con difettosità varia. Ovvio, non tutti hanno l'esperienza per interpretarli correttamente, né fra i clienti né fra gli esercenti, qualsiasi sia il grado di professionalità.... però, ripeto, c'è un limite a tutto, sia da una parte , sia dall'altra e il problema è più complesso di quel che si pensi, anche per una questione, come ribadisco, di esperienza o enoculturale. La monta irrefrenabile dei vini "naturali" o "bio" non ha semplificato ulteriormente il panorama e la casistica di male interpretazioni, anzi ... 8)

Re: Vini imperfetti al ristorante,come vi comportate?

da manufood il 06 mar 2014 15:12


inappetente ha scritto il problema è più complesso di quel che si pensi, anche per una questione, come ribadisco, di esperienza o enoculturale. La monta irrefrenabile dei vini "naturali" o "bio" non ha semplificato ulteriormente il panorama e la casistica di male interpretazioni, anzi ... 8)


non lo metto in dubbio anzi a me è capitato che mi servissero un rosè "tripla A" ed io non conoscendolo non mi sono accorto dei difetti che aveva quella bottiglia se non me lo avesse fatto notare il ristoratore stesso. pensavo fossero "peculiarità" di quel vino fatto così.
il ristoratore in questione prontamente me ne ha portata un'altra di sua sponte lasciandomi anche quella "fallata" e facendo poi il confronto tra le 2 i difetti erano palesi :oops:

Re: Vini imperfetti al ristorante,come vi comportate?

da silbusin il 06 mar 2014 15:34


Il problema l'aveva già a suo tempo posto correttamente inappy: ha senso ordinare una bottiglia importante "statim"? A che serve la preparazione che inappy conduce nelle serate carbonariane?
Non molto tempo fa sono stato invitato e l'anfitrione ha ordinato un Merlot Le macchiole Messorio, bottiglia che supera tranquillamente i 100 euro. Aperta al momento il sapore era imbarazzante: solo al termine della cena il profumo avvolgente di amarena, i sentori di cacao e balsamici vennero fuori. Un azzardo quindi.
Oltre un certo livello, a mio personalissimo parere, il vino va degustato o a casa propria o in compagnia di combriccole alla inappy, non ci son santi... :D

Re: Vini imperfetti al ristorante,come vi comportate?

da Parakarro il 06 mar 2014 19:27


inappetente ha scrittoLa monta irrefrenabile dei vini "naturali" o "bio" non ha semplificato ulteriormente il panorama e la casistica di male interpretazioni, anzi ... 8)


a Fornovo ho provato una serie di vini che se dovessi portarli al tavolo mi verrebbero rimbalzati senza se e senza ma.

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