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Cantina domestica per invecchiamento vini

da Mauro1980 il 09 giu 2014 09:40


Premesso che anche nella migliore cantina del mondo il vino può decadere per varie ragioni, tappo, o dovute al vino stesso, cosa pensate delle cantine per invecchiamento domestiche?

Monotemperatura 10-20°C regolabile (I multizona non m'interessano, per portare la T a 4-5°C in qualche ora basta il normale frigor)
Umidificatore
Compatte
consumi energetici ridotti
buona capienza (ci sono modelli anche da 300-400 bottiglie per i più assetati)
Prezzo ragionevole (che non guasta :) anche perché sono macchine fatte su larghissima scala in Cina)

esempio
http://www.rasera.it/download/F130-scheda.pdf

Hanno qualche svantaggio rispetto alle cantine vere e proprie oldstyle nei seminterrati?
Posso lasciare tranquillamente un Amarone un Bordeaux e dimenticarlo dentro?

Re: Cantina domestica per invecchiamento vini

da inappetente il 09 giu 2014 11:08


...e chi lo sa: hai qualche notizia di Bordeaux o Barolo di inizio secolo scorso condizionati a tal guisa da poterne fare un confronto con quelli invecchiati tradizionalmente in una sana cantina interrata?? So per certo che le condizioni per un ottimale invecchiamento del nostro amato bene non sono date dallo strumento con cui ci si arriva ma dalle condizioni fisiche a cui sosta il vino, che sono sempre quelle
- Temperatura
- Assenza di vibrazioni
- Umidità
- Assenza di luce

Se le condizioni sono rispettate, che sia in una grotta a 100 metri sotto terra o in un attico al sessantaseiesimo piano dell 5th avenue di New York , il risultato finale non sarà dissimile. Piuttosto, esiste una macchina simile a quelle che descrivi che dia le garanzie assolute di mantenimento e costanza delle variabili sopra descritte. Ti capiterà mai , in decenni e decenni, che qualche volta non ci sia un malfunzionamento meccanico e se succedesse te ne accorgi dopo 5 minuti? Perchè se hai in casa 30 grai e 'sto catorcio ti lascia a piedi alle 2 di notte mentre dormi e il vino ti va a 30 gradi per parecchie ore, hai già vanificato lunghi anni di invecchiamento ottimale...

Re: Cantina domestica per invecchiamento vini

da Mauro1980 il 09 giu 2014 14:34


inappetente ha scrittoPiuttosto, esiste una macchina simile a quelle che descrivi che dia le garanzie assolute di mantenimento e costanza delle variabili sopra descritte. Ti capiterà mai , in decenni e decenni, che qualche volta non ci sia un malfunzionamento meccanico e se succedesse te ne accorgi dopo 5 minuti? Perchè se hai in casa 30 grai e 'sto catorcio ti lascia a piedi alle 2 di notte mentre dormi e il vino ti va a 30 gradi per parecchie ore, hai già vanificato lunghi anni di invecchiamento ottimale...

Domanda pertinente
Non sono un frigorista, ma il mio professore di termotecnica (presidente AICARR uno che su queste macchine ha qualcosa da dire) ci diceva che i compressori volumetrici emertici montati sui frigor domestici sono in genere molto affidabili, tant'è, che molti di noi, hanno ancora in casa qualche vecchio frigor funzionante malgrado abbia 20 anni.
Non sono efficienti come quelli odierni, ma svolgono la loro funzione e spesso li sotituiamo non per rottura, ma perché siamo stufi di vederli e vogliamo un frigor più fico :P
Le macchine montate su queste cantine per invecchimento dovrebbero essere le stesse (non ne ho ancora vista una dal vivo però) installate sui nostri frigor domestici, cambiano giusto le condizioni di lavoro , macchine, ripeto, essere molto affidabili.
Non hanno niente di elettronico, se non un display che comunque non inficia il funzionamento (serve solo come lettura) il controllo è di tipo termomeccanico, anch'esso molto affidabile.
Essendo il valore in vino contenuto molto alto, anche qualche decina di migliaia di euro :shock: può essere utile dotarle di un ulteriore controllo, ridondante, un semplice termometro elettronico con allarme incorporato, se la temperatura dovesse salire, emette un segnale acustico (o altro allarme).

Dopo 10 o 15 anni di onorato servizio posso anche pensare di sotituirla.

La cosa più preoccupante forse sono gli sbalzi di temperatura, la cantinetta non ha l'inerzia termica di una vera cantina, per cui forse non è il caso aprirla molto spesso, mentre in una cantina vera posso entrare ed uscire quante volte preferisco.

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