zimmerman ha scrittoAnche se di Valentini c'è già il Trebbiano ,se un rosè ci deve essere non si può prescindere dal suo Cerasuolo,di gran lunga il miglior rosè italiano ,secondo me,con un naso dalla complessità stratosferica e certo diverso dai rosatini freschi da bere sulla spiaggia in estate.
inappetente ha scritto...è nata un'idea ,
Budget? Stavolta direi assai umano , 50 Euro per il bere e 50 per il mangiare , salomonicamente diviso ...
johnleg ha scritto, è il giorno prima di una delle 2/3 date che festeggio con mia moglie . E della quale mi scordo un anno si e uno no
CharlieOne ha scrittoChe velocità ero ancora fermo sul trend della borgognata e state già programmando la prossima. Meglio così....grandi spunti e tutti interessanti: al Lamarein avevo pensato eccome , il Lagrein Dunkel di cui avevo parlato era proprio il Lamarein, e l'ho messo con il Patriglione proprio perchè anch'esso, oltre ad essere storicamente il vino più importante di Puglia (conoscevo il vecchio Cosimo Taurino e periodicamente lo andavo a trovare per ricevere le sue straordinarie perle di saggezza) anch'esso è ottenuto dalle vigne più vecchie di Negramaro della tenuta con una leggera surmaturazione in vigna. Due bombe da confrontare assolutamente (di Lamarein ho le anate più grandi prodotte, in cantinetta, così come di Patriglione).
Aggiungo qualche idea senza grandi pretese:
Sugli aperitivi mi viene in mente per il nord il Millesimato Riserva D’Antan di La Scolca che ho bevuto raramente e non mi dispiacerebbe riassaggiare, oppure un po' più particolare Abissi di Bisson che ultimamente ha fatto anche rosè.
Per il sud ricordo di aver bevuto tempo fa lo spumante Federico II della cantina Milazzo che credo faccia più di 70 mesi su lieviti: niente male ma credo di difficile reperibilità e comunque, come ha detto Marco, difficilmente paragonabile ad una bolla del nord.
Sui rosè non mi esprimo in quanto tranne rare eccezioni non li amo molto.
Per i bianchi si potrebbe valutare un vino dell'Etna che so un Pietra Marina di Benanti, Ante ’10 dei Custodi delle vigne dell'Etna oppure l'estremo Munjebel Bianco che non ho mai bevuto (ma forse si s'addice di più ad una degustazione di vini naturali).
Per il nord ci sarebbe anche lo chardonnay Löwengang di Lageder o anche lo Chardonnay 2000 di Terlano. Una ribolla di Gravner o di Radikon..
Per i rossi nordici parlando di Mayr mi sovviene un Lamarein buonissimo bevuto poco tempo fa da uve Lagrein appassite ma con cosa si può confrontare?
Per il sud ci sarebbe anche il Frappato di Arianna Occhipinti, il Passopisciaro..
Beh insomma la scelta è ampia e ardito è il compito di promuovere le etichette migliori per la serata.
calvin ha scrittojohnleg ha scritto, è il giorno prima di una delle 2/3 date che festeggio con mia moglie . E della quale mi scordo un anno si e uno no
CONFESSA!!!! te ne scordi un anno SI e uno SI!!!!
inappetente ha scrittoD'antan della Scolca è difficilissimo da trovare e va bevuto maturo (oggi stupendo il 2000) : visto che, più o meno, costa come il Giulio Ferrari , se tutti sono d'accordo posso iniziare la ricerca ( anche in cantina, una o due , maturi, dovrei averli) e mettere quello
manufood ha scrittoinappetente ha scrittoD'antan della Scolca è difficilissimo da trovare e va bevuto maturo (oggi stupendo il 2000) : visto che, più o meno, costa come il Giulio Ferrari , se tutti sono d'accordo posso iniziare la ricerca ( anche in cantina, una o due , maturi, dovrei averli) e mettere quello
io sono per il D'ANtan della Scolca.
inappetente ha scrittomanufood ha scrittoinappetente ha scrittoD'antan della Scolca è difficilissimo da trovare e va bevuto maturo (oggi stupendo il 2000) : visto che, più o meno, costa come il Giulio Ferrari , se tutti sono d'accordo posso iniziare la ricerca ( anche in cantina, una o due , maturi, dovrei averli) e mettere quello
io sono per il D'ANtan della Scolca.
...direi aggiudicato, mica si può sempre bere solo Giulio... salvo che si voglia fare , rimanendo in Italia :
- Nord : Giulio Riserva del Fondatore
- Sud (perchè Piemonte rispetto al TRentino è sud ) D'Antan La Scolca
PS: ... io vicino a questi due uno Champagne lo metterei , chiaramente di livello ... vi fa schifo?
CharlieOne ha scrittoSugli aperitivi mi viene in mente per il nord il Millesimato Riserva D’Antan di La Scolca che ho bevuto raramente e non mi dispiacerebbe riassaggiare, oppure un po' più particolare Abissi di Bisson che ultimamente ha fatto anche rosè.
manufood ha scritto...solo marketing : ormai ho l'età da non correre più dietro alle cazzate ....CharlieOne ha scrittoSugli aperitivi mi viene in mente per il nord il Millesimato Riserva D’Antan di La Scolca che ho bevuto raramente e non mi dispiacerebbe riassaggiare, oppure un po' più particolare Abissi di Bisson che ultimamente ha fatto anche rosè.
l'Abissi piacerebbe provarlo pure a me, è uscito pure il RIserva... Marco è solo marketing oc'è anche della sostanza dentro?