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Vino & Cibo

da inappetente il 02 dic 2015 11:55


...si sta dibattendo , di recente e su diversi fronti sulla dipendenza, interdipendenza o assoluta indipendenza fra le parti riferite al vino e al cibo. Qualcuno la vede come dipendenza assoluta ed indispensabile (Sangiorgi) . Dove il vino non ha questa funzione, per alcuni perde il suo ruolo sulla tavola. Per altri sono un connubio indissolubile e paritario . Per altri, due cose completamente distinte, dove dipende dalle caratteristiche e qualità del vino: un grandissimo vino è un pianeta a se stante , che martirizza e deprime qualsiasi complemento alimentare. Anche da parte dei ristoratori presenti ( dico la schiera infinita) qual è l'opinione del Mangione Medio per definizione gastrocentrico?

Re: Vino & Cibo

da primus il 02 dic 2015 12:34


Il vino secondo me è un indispensabile abbinamento del buon cibo. Non bevo vino con la pizza o con un panino o nel caso di unoo spuntino/pranzo veloce....non lo bevo perchè non me lo gusterei. Per me una buona bottiglia deve essere accompagnata da almeno un paio di piatti, secduto comodo e rilassato a tavola. Come gusti sono di una banalità sconcertante...bolle solo per aperitivo, rossi solo fermi e di buon corpo e gradi, bianchi solo con pesce. Odio il moscato, gli spumantini dolci in genere, i passiti, i chinati e tutto quello che tira al dolce. Adoro il porto...l'ultimo importante bevuto al ristorante del Park Hyatt a Milano....non ricordo molto ma il prezzo si...30 euro 2 bicchieri :shock:

cin!

ah...se posso bevo oltrepò :D

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: Vino & Cibo

da inappetente il 02 dic 2015 14:20


primus ha scrittoIl vino secondo me è un indispensabile abbinamento del buon cibo. Non bevo vino con la pizza o con un panino o nel caso di unoo spuntino/pranzo veloce....non lo bevo perchè non me lo gusterei. Per me una buona bottiglia deve essere accompagnata da almeno un paio di piatti, secduto comodo e rilassato a tavola. Come gusti sono di una banalità sconcertante...bolle solo per aperitivo, rossi solo fermi e di buon corpo e gradi, bianchi solo con pesce. Odio il moscato, gli spumantini dolci in genere, i passiti, i chinati e tutto quello che tira al dolce. Adoro il porto...l'ultimo importante bevuto al ristorante del Park Hyatt a Milano....non ricordo molto ma il prezzo si...30 euro 2 bicchieri :shock:

cin!

ah...se posso bevo oltrepò :D
...pensa te che sto facendo un articolo sull'Oltrepò "spumante" per un portale web commissionatomi da: "Fini& Conserve della Nonna" ... è due giorni che sono alla seconda riga e non so come andare avanti :lol: ...

Re: Vino & Cibo

da primus il 02 dic 2015 19:37


inappetente ha scritto
primus ha scrittoIl vino secondo me è un indispensabile abbinamento del buon cibo. Non bevo vino con la pizza o con un panino o nel caso di unoo spuntino/pranzo veloce....non lo bevo perchè non me lo gusterei. Per me una buona bottiglia deve essere accompagnata da almeno un paio di piatti, secduto comodo e rilassato a tavola. Come gusti sono di una banalità sconcertante...bolle solo per aperitivo, rossi solo fermi e di buon corpo e gradi, bianchi solo con pesce. Odio il moscato, gli spumantini dolci in genere, i passiti, i chinati e tutto quello che tira al dolce. Adoro il porto...l'ultimo importante bevuto al ristorante del Park Hyatt a Milano....non ricordo molto ma il prezzo si...30 euro 2 bicchieri :shock:

cin!

ah...se posso bevo oltrepò :D
...pensa te che sto facendo un articolo sull'Oltrepò "spumante" per un portale web commissionatomi da: "Fini& Conserve della Nonna" ... è due giorni che sono alla seconda riga e non so come andare avanti :lol: ...


è stramba la cosa se pensi che come produzione di pinot nero l'oltrepò è secondo solo alla Francia.....cmq non è proprio tutto da buttare, ci sono ottimi spumanti e secondo me i prezzi sono imbattibili

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: Vino & Cibo

da inappetente il 02 dic 2015 19:54


primus ha scritto
inappetente ha scritto
primus ha scrittoIl vino secondo me è un indispensabile abbinamento del buon cibo. Non bevo vino con la pizza o con un panino o nel caso di unoo spuntino/pranzo veloce....non lo bevo perchè non me lo gusterei. Per me una buona bottiglia deve essere accompagnata da almeno un paio di piatti, secduto comodo e rilassato a tavola. Come gusti sono di una banalità sconcertante...bolle solo per aperitivo, rossi solo fermi e di buon corpo e gradi, bianchi solo con pesce. Odio il moscato, gli spumantini dolci in genere, i passiti, i chinati e tutto quello che tira al dolce. Adoro il porto...l'ultimo importante bevuto al ristorante del Park Hyatt a Milano....non ricordo molto ma il prezzo si...30 euro 2 bicchieri :shock:

cin!

ah...se posso bevo oltrepò :D
...pensa te che sto facendo un articolo sull'Oltrepò "spumante" per un portale web commissionatomi da: "Fini& Conserve della Nonna" ... è due giorni che sono alla seconda riga e non so come andare avanti :lol: ...


è stramba la cosa se pensi che come produzione di pinot nero l'oltrepò è secondo solo alla Francia.....cmq non è proprio tutto da buttare, ci sono ottimi spumanti e secondo me i prezzi sono imbattibili
...sto scherzando: la settimana scorsa mi sono "fatto" quasi tutta la serie di Monsupello e riassaggiato il Giacosa Brut 2007 ed erano tutt'altro che trascurabili. A Pinot Nero penso, anzi, che siamo ai vertici italiani . Spumantizzato non c'è gara ...

Re: Vino & Cibo

da zimmerman il 02 dic 2015 21:17


Da buon mangione sono "gastrocentrico",nel senso che ho sempre condizionato la scelta del vino a quello che avevo in tavola e mai viceversa pur dando quasi pari dignità al vino nella riuscita di un buon pasto.Certamente con le grandi bottiglie,se accompagnate al cibo, si perde qualcosa nella percezione della loro raffinata complessità ma allora si dovrebbero affrontare a papille totalmente vergini ed è un approccio cartesiano che non si addice ad un volgare mangione edonista come me.Secondo me si trova (quasi)sempre qualcosa che amplifichi il piacere che dà un grande vino ma c'è anche chi sostiene che il grande vino vada bevuto in solitudine,nessun cibo e nessun essere umano.

Re: Vino & Cibo

da inappetente il 02 dic 2015 21:30


...di contro, io sono un vinocentrico che ama mangiare ed abbinare. Ma per certo so che quando il livello del vino diventa altissimo, il cibo passa in secondo piano proprio per natura costituzionale di universo enocentrico di quelle bottiglie, con valori annichilenti qualsivoglia abbinamento...

Re: Vino & Cibo

da johnleg il 02 dic 2015 22:04


[quote="zimmerman"]Da buon mangione sono "gastrocentrico",nel senso che ho sempre condizionato la scelta del vino a quello che avevo in tavola e mai viceversa pur dando quasi pari dignità al vino nella riuscita di un buon pasto.

:) Concordo . Anche se qualche volta faccio il contrario . Però abbinando quasi sempre le stesse cose : salumi e formaggi con i rossi ; pesce in purezza :roll: :roll: :roll: :roll: ai bianchi ; stuzzichini vari agli spumanti ; diverse cose agli Champagne ; una valida e simpatica compagnia ai "tavernelli & co. " . 8) 8) 8)


Fuori tema : perché una volta non facciamo 6 rose spumantizzati e 6 Pinot Nero dell'oltrepo ?
Con carpacci vari di pesce e salumi e formaggi .

quattro ruote spostano il corpo,
due muovono l'anima
(Riders Italian Magazine)

Re: Vino & Cibo

da zimmerman il 03 dic 2015 01:04


inappetente ha scritto...di contro, io sono un vinocentrico che ama mangiare ed abbinare. Ma per certo so che quando il livello del vino diventa altissimo, il cibo passa in secondo piano proprio per natura costituzionale di universo enocentrico di quelle bottiglie, con valori annichilenti qualsivoglia abbinamento...




Per capirci,semplificando : se intendi dire che alcune bottiglie raggiungono vertici qualitativi così alti da non trovare un abbinamento alla stessa altezza sono del tutto d'accordo anche perchè penso ci sia più arte nella costruzione di un vino che di un piatto, ma riguarda un numero piuttosto basso di bottiglie ed in certe annate ,almeno nella mia modesta esperienza. Mentre SEMPRE un grande piatto ,anche il migliore,troverà un vino all'altezza.Però ,pur avendo sostenuto la superiorità culturale,in senso lato,del vino sul cibo , non sono enocentrico perchè mi godo più un ottimo vino insieme ad un ottimo cibo che un vino straordinario con un cibo mediocre.

Re: Vino & Cibo

da inappetente il 03 dic 2015 11:30


zimmerman ha scritto
inappetente ha scritto...di contro, io sono un vinocentrico che ama mangiare ed abbinare. Ma per certo so che quando il livello del vino diventa altissimo, il cibo passa in secondo piano proprio per natura costituzionale di universo enocentrico di quelle bottiglie, con valori annichilenti qualsivoglia abbinamento...




Per capirci,semplificando : se intendi dire che alcune bottiglie raggiungono vertici qualitativi così alti da non trovare un abbinamento alla stessa altezza sono del tutto d'accordo anche perchè penso ci sia più arte nella costruzione di un vino che di un piatto, ma riguarda un numero piuttosto basso di bottiglie ed in certe annate ,almeno nella mia modesta esperienza. Mentre SEMPRE un grande piatto ,anche il migliore,troverà un vino all'altezza.Però ,pur avendo sostenuto la superiorità culturale,in senso lato,del vino sul cibo , non sono enocentrico perchè mi godo più un ottimo vino insieme ad un ottimo cibo che un vino straordinario con un cibo mediocre.
...per capirci ancora meglio : quando bevo un grande vino invecchiato , difficile che qualsiasi cosa edibile si possa complementare, ma proprio per ragioni strutturali . La coperta di Linus dei formaggi stagionati, panacea per ogni vino inabbinabile, dai liquorosi ai muffati, dai vecchi Barolo o Bordeaux, dai Chinati ai banjiuls, dagli antichi Brunello agli Amarone, non sempre è sufficiente, seppur io non sia certo contrario all'azione sinergica dei formaggioni in relazione all'esaltazione delle caratteristiche "positive dei suddetti, per stabilire una liaison d'amore fra vino e cibo a questi livelli...
PS: bere a stomaco vuoto è tristissimo, ma la questione è sull'indissolubilità totale di questo matrimonio oppure di forte dipendenza di uno verso l'altro oppure, per complicare ancor di più la questione, come afferma il Sangiorgi (per chi non lo conoscesse, il fondatore di Porthos) , il vino si snatura se non concepito in funzione della tavola, secondo me errore concettuale quasi al limite del delittuoso...

Re: Vino & Cibo

da capohog il 03 dic 2015 12:16


Personalmente sono gastrocentrico e piuttosto che un vino sbagliato seppur eccelso con un piatto eccellente preferisco acqua. Un'accoppiamento grande cibo,grande vino è ovvio l'ideale, seppur raramente raggiungibile per diverse ragioni; in un pranzo mangionesco come quello fatto a Canale da Palluda a suo tempo ci siamo (in 12) fulminate 12 bottiglie diverse , una per portata. Non sempre l'accostamento era perfetto, sia per lo scarso" respiro" dato alle boccie, sia perchè 12 partecipanti ugale a 12 ugole diverse, sia perchè forse si sarebbe dovuto studiare a tavolino prima. Se lo stesso pranzo pantagruelico lo avessimo fatto in due persone dubito che di boccie ce ne saremo potute permettere 12 (chi sono io?Babbo Natale??).
Tendenzialmente quando vado in un grande ristorante cerco un vino o vini, dipende da quanti siamo, (non prendetelo come un difetto) per tutte le stagioni, ovvero che non presentino particolarità tali da risultare in netto contrasto al cibo.
Viceversa per degustare certi grandi vini vale la regola contraria , cibo che si adatti senza sopraffarre,lineare e pulito.
Alle bicchierate con 12/14 boccie diverse e peculiari a mio avviso è pressocchè impossibile abbinare tutti i piatti alla perfezione, non per incompetenza dei nostri cari chef ma per oggettive difficoltà di accoppiamento o peculiarità organolettiche.
Penso, uno per tutti, al Barolo Monvigliero di Burlotto, accoppiato ai piatti di carne, quanto avrebbe potuto esprimere con la sua fragolina, il nitore e profumi su un'arrosto lardellato di pescatrice o qualche crostaceo di generose dimensioni cucinato più alla Fernand Point che alla Romano di Viareggio
E' per assurdo più facile se ti organizzi una cena a casa, hai questa e quell'altra boccia da provare (che puio finire il giorno dopo valutando l'evoluzione) ti puoi organizzare un pranzo costruito ad hoc per gustarti le bottiglie...
o per male che vada la boccia splendida te la gusti in purezza dopo esserti zavorrato lo stomaco con pane e salame..

Comunque la cena del 25 la costruisco intorno ad una magnum di AAlto PS del 2004

96 cubic inch of good vibs

Re: Vino & Cibo

da primus il 03 dic 2015 12:43


inappetente ha scritto...sto scherzando: la settimana scorsa mi sono "fatto" quasi tutta la serie di Monsupello e riassaggiato il Giacosa Brut 2007 ed erano tutt'altro che trascurabili. A Pinot Nero penso, anzi, che siamo ai vertici italiani . Spumantizzato non c'è gara ...


se posso permettermi prova Il Vergomberra di Bruno Verdi , Classese di Travaglino, "Farfalla" di Ballabio

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

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