Bè da un rocciadura non ci si può aspettare altre passioni vinicole.
Scherzi a parte,come ben detto dall'amico,si tratta di un vitigno mooooolto autoctono:la disciplinare lo prevede solo a Castagnole Monferrato,dove il "bricco" su cui cresce è particolarmente minerale e calcareo.
Il chè conferisce al vino un profumo tutto suo:sembra di annusare un minerale vero e proprio.
Si abbina bene con le selvaggine e le carni rosse in genere,ma anche,udite udite,con il cioccolato.

Si signori,ma non a fine pasto;con una cucina al cioccolato a tutto pasto.

Vi allego sotto il menù della degustazione che si è tenuta da me lo scorso autunno.

Cialda croccante di cacao e Parmigiano
con spuma di caprino alle spezie
e caramello balsamico

Carnaroli mantecato al cacao “Manjari”
con petali di pancetta

Maialino da latte al forno
glassato al cioccolato

Le tre mousse:
“Caraibe”
“Guanaja”
“Araguani”


Vino in abbinamento:
Ruchè 2002 cantine "Crivelli"

Buon Ruchè a tutti.

Rinaldo