Alcol protettivo in caso di trauma cranico Nello studio si ipotizza un ruolo neuroprotettivo nei confronti delle lesioni secondarie I pazienti che arrivano in ospedale con un trauma cranico e con un tasso alcolemico da lieve a moderato hanno una mortalità entro un giorno inferiore rispetto a quelli che invece hanno un tasso alcolemico nullo. Alla sorprendente conclusione sono arrivati Homer C. N. Tien e colleghi del Sunnybrook Health Sciences Centre dell’Università di Toronto analizzando le cartelle cliniche di 1158 pazienti consecutivi con una diagnosi di trauma di I livello e lesioni cerebrali tra il 1988 e il 2003.*
Bello, no? Prima ti fracassi il cranio per colpa del sesto giro di sgnappa, poi però ti salvi la vita.
Urge studio empirico.
Facciamo correre su una lastra di ghiaccio con i mocassini nuovi Wineless ( sobrio ) e Kel666 ( 'mbriaco come una scimmia ) e raccogliamo i risultati nonchè grumi di cervello
Qualche settimana fa un tizio in queste condizioni ha "tirato diritto"la curva della statale che porta all'oca, schiantandosi contro il cancello della villetta a fianco........
....Con una Passat SW ha praticamente sfondato un cancello di qualche quintale di peso......Dopo un salto nel vuoto di qualche metro..... E davanti al proprietario terrorizzato di trovarlo a brandelli
ha esordito dicendogli:"...stavo mettendo un cd!!!"
...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni
Adry, ci vuole pazienza. Alla fine, si è scoperto che il tizio in macchina, dopo avere bevuto vino, ha trasformato il cancello in un distillato, facendo scivolare le gomme della macchina sull'olio presente sull'asfalto.