alberto ha scrittoMa non è un controsenso? Tutti gli altri alimenti riportano queste informazioni.
Chi ne sa qualcosa?
Greedy ha scrittoSo solo che è per via del grado alcolico
silbusin ha scrittoSi tratta di normative: esempio lo zucchero non ha scadenza, nè il sale, nè l'aceto, nè gli alcolici sopra i 10°.
Deriva dalla stabilità della composizione organolettica.
Se poi, nel caso degli alcolici maggiori e minori, il tempo ne migliora la qualità...
Ultime norme nel decreto legislativo 109/92.
Greedy ha scrittoNon ho info dettagliate, ma il motivo per cui manca la data di scadenza mi pare sia questo. Non era questa la domanda di alberto?
G.
Fante ha scrittoGreedy ha scrittoNon ho info dettagliate, ma il motivo per cui manca la data di scadenza mi pare sia questo. Non era questa la domanda di alberto?
G.
Una gradazione alcolica di 11-13° non credo possa garantire una conservazione eterna.
alberto ha scrittoma che cakkio di DOCG è una DOCG della quale non si sa l'anno di produzione e l'anno di imbottigliamento?
è una DOCK. Denominazione di Origine Controllata alla Katzo.
alberto ha scritto...
Tutti i vini, anche IGT, DOC e DOCG e ciofeconi, non sembrano essere sottoposti all'obbligo di indicare la data di produzione e/o imbottigliamento. Per non parlare di una data di scadenza o di preferibilità per il consumo.
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alberto ha scrittoalberto ha scritto...
Tutti i vini, anche IGT, DOC e DOCG e ciofeconi, non sembrano essere sottoposti all'obbligo di indicare la data di produzione e/o imbottigliamento. Per non parlare di una data di scadenza o di preferibilità per il consumo.
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Giusto per rimarcare che la data di scadenza non era il motivo principale del mio post. Anche se il decreto citato dal miao soddisfa questa parte del quesito.
la meno importante, ma ognuno seleziona le informazioni in base alle proprie capacità. ad esempio, fante è andato OT in scioltezza.
montefollonico ha scrittola data di imbottigliamento c'è, ma non identificabile ai più.
Siccome ogni prodotto deve essere "rintracciabile" ai fini di una immediata reperibilità in caso esempio di avvenelamenti, contaminazioni eccetera, per essere ritirato o quantomeno controllato, ogni bottiglia riporta un codice a barre oppure stampate un serie di cifre e/o lettere, dal quale anche noi profani una volta imparato il meccanismo di decifrazione, possiamo risalire al famoso LOTTO di produzione, con data certa ed addiritttura a volte anche l'ora. Saluti Monty