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Il vino non ha scadenza?

da ilForchetta il 09 gen 2007 16:53


Durante le lunghe giornate di vacanza, ho avuto occasione di stappare qualche buona bottiglia con gli amici. Ma mi è anche capitato di avere in regalo qualche bottiglia non proprio eccelsa.

Vini bianchi di qualche anno fa, rossi da bere giovani vendemmiati nel 2003 e tragiche bottiglie di spumante semi-anonimo evidentemente riciclate da cesti regalo degli anni passati.

Orbene, notavamo, con stupore, un dettaglio.

Tutti i vini, anche IGT, DOC e DOCG e ciofeconi, non sembrano essere sottoposti all'obbligo di indicare la data di produzione e/o imbottigliamento. Per non parlare di una data di scadenza o di preferibilità per il consumo.

Ma non è un controsenso? Tutti gli altri alimenti riportano queste informazioni.

Chi ne sa qualcosa?

da silbusin il 09 gen 2007 17:02


Si tratta di normative: esempio lo zucchero non ha scadenza, nè il sale, nè l'aceto, nè gli alcolici sopra i 10°.
Deriva dalla stabilità della composizione organolettica.
Se poi, nel caso degli alcolici maggiori e minori, il tempo ne migliora la qualità...
Ultime norme nel decreto legislativo 109/92.

Re: Il vino non ha scadenza?

da Greedy il 09 gen 2007 17:05


alberto ha scrittoMa non è un controsenso? Tutti gli altri alimenti riportano queste informazioni.

Chi ne sa qualcosa?


So solo che è per via del grado alcolico, anche superalcoolici e simili non la riportano, ma non so molto di più .. :oops:

G.

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da kel666 il 09 gen 2007 17:05


per quel poco che ne so, più che di "scadenza" penso che si debba parlare di periodo ottimale per il consumo...

di solito quando penso a qualcosa di scaduto penso a qualcosa che può anche farmi male oltre a un certo limite di tempo (nel caso del vino male che vada lo butto, ma -credo- non dovrebbe farmi male)

per esempio, per i vini d'annata, non credo sia possibile definire se il limite massimo possa essere 15 , 20 anni o che altro... anche se si sa, che per questa o quella denominazione, c'è l'età consigliata di consumo... che non sarebbe male vedere scritta sull'etichetta, ma credo che non accada mai

mi permetto di cambiare idea a metà di una discussione
- UochiToki

da Fante il 09 gen 2007 17:10


kel666 ha scrittoper quel poco che ne so, più che di "scadenza" penso che si debba parlare di periodo ottimale per il consumo...


Concordo con Kel.
Però effettivamente, non c'ho mai pensato....probabilmente nel vino non si sviluppano germi patogeni.

Re: Il vino non ha scadenza?

da Greedy il 09 gen 2007 17:11


Scusate, mi cito:
Greedy ha scrittoSo solo che è per via del grado alcolico



Non ho info dettagliate, ma il motivo per cui manca la data di scadenza mi pare sia questo. Non era questa la domanda di alberto?

G.

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da Fante il 09 gen 2007 17:11


Aggiungo...
si pensi ai formaggi, le cui muffe sono edibili....

da Greedy il 09 gen 2007 17:12


silbusin ha scrittoSi tratta di normative: esempio lo zucchero non ha scadenza, nè il sale, nè l'aceto, nè gli alcolici sopra i 10°.
Deriva dalla stabilità della composizione organolettica.
Se poi, nel caso degli alcolici maggiori e minori, il tempo ne migliora la qualità...
Ultime norme nel decreto legislativo 109/92.


Orpo non avevo visto che avevi già risposto, diavolo di un gatto .. :D

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da silbusin il 09 gen 2007 17:13


Deriva proprio dal fatto che mentre per lo zucchero si tratta che è una sostanza cristallina e quindi se non a contatto con l'acqua, non si degrada, per il sale, l'aceto e l'alcol sono loro stesse sostanze "conservanti" e quindi non sono state inserite sia nel campo della scadenza sia in quello del "preferibilmente entro".
Normative, appunto.

Re: Il vino non ha scadenza?

da Fante il 09 gen 2007 17:17


Greedy ha scrittoNon ho info dettagliate, ma il motivo per cui manca la data di scadenza mi pare sia questo. Non era questa la domanda di alberto?

G.


Una gradazione alcolica di 11-13° non credo possa garantire una conservazione eterna.

da silbusin il 09 gen 2007 17:25


DL n° 109 27.1.1992
Art. 10.
Termine minimo di conservazione e data di scadenza
1. Il termine minimo di conservazione e' la data fino alla quale
il prodotto alimentare conserva le sue proprieta' specifiche in
adeguate condizioni di conservazione; esso va indicato con la
dicitura "da consumarsi preferibilmente entro" seguita dalla data
oppure dalla indicazione del punto della confezione in cui essa
figura.
2. La data di scadenza e' la data entro la quale il prodotto
alimentare va consumato; essa va indicata con la dicitura "da
consumarsi entro" seguita dalla data oppure dalla indicazione del
punto della confezione in cui essa figura.
3. La data si compone dell'indicazione, in chiaro e nell'ordine,
del giorno, del mese e dell'anno.
4. La data puo' essere espressa:
a) con l'indicazione del giorno e del mese per i prodotti
alimentari conservabili per meno di tre mesi;
b) con l'indicazione del mese e dell'anno per i prodotti
alimentari conservabili per piu' di tre mesi ma per meno di diciotto
mesi;
c) con la sola indicazione dell'anno per i prodotti alimentari
conservabili per almeno diciotto mesi.
5. Qualora sia necessario adottare, in funzione della natura del
prodotto, particolari accorgimenti per garantire la conservazione del
prodotto stesso sino al termine di cui ai commi 1 e 2 ovvero nei casi
in cui tali accorgimenti siano espressamente richiesti da norme
specifiche, le indicazioni di cui ai commi 1 e 2 sono completate
dalla enunciazione delle condizioni di conservazione con particolare
riferimento alla temperatura in funzione della quale il periodo di
validita' e' stato determinato.
6. L'indicazione del termine minimo di conservazione e di
qualsiasi altra data non e' richiesta per:
a) gli ortofrutticoli freschi, comprese le patate, che non
siano stati sbucciati o tagliati o che non abbiano subito
trattamenti; tale deroga non si applica ai semi germinali e prodotti
analoghi quali i germogli di leguminose;
b) i vini, i vini liquorosi, i vini spumanti, i vini frizzanti,
i vini aromatizzati e prodotti simili ottenuti da frutti diversi
dall'uva nonche' delle bevande dei codici NC 2206 00 91, 2206 00 93,
2206 00 99, ottenute da uva o mosto d'uva;
c) le bevande con contenuto di alcole pari o superiore al 10%
in volume;
d) le bevande analcoliche, i succhi ed i nettari di frutta, le
bevande alcolizzate contenute in recipienti individuali di capacita'
superiore a 5 litri destinati alle collettivita';
e) i prodotti della panetteria e della pasticceria che, per
loro natura, sono normalmente consumati entro le 24 ore successive
alla fabbricazione;
f) gli aceti;
g) il sale da cucina;
h) gli zuccheri allo stato solido;
i) i prodotti di confetteria consistenti quasi unicamente in
zuccheri, aromi e coloranti quali caramelle e pastigliaggi;
l) le gomme da masticare e prodotti analoghi;
m) i gelati monodose.

da ilForchetta il 09 gen 2007 17:25


Pongo la questione in altro modo, più specifico.

Ci è stata 'donata' una boccia di un fantasmagorico Asti Cinzano. Con le ragnatele, letteralmente. :roll:

Ci siamo chiesti da quanto tempo fosse stata esposta ai ragni, per capire se avessimo potuto darla da bere al cane. 8)

Ebbene, non c'é stato modo di capire quando fosse stata prodotta o imbottigliata. Però l'etichetta riportava un altisonante DOCG.

Ma come cakkio è possibile? :shock:

Re: Il vino non ha scadenza?

da Greedy il 09 gen 2007 17:28


Fante ha scritto
Greedy ha scrittoNon ho info dettagliate, ma il motivo per cui manca la data di scadenza mi pare sia questo. Non era questa la domanda di alberto?

G.


Una gradazione alcolica di 11-13° non credo possa garantire una conservazione eterna.


Scusa, riappuntavo il mio messaggio perchè mi ero perso quello di Sil. :oops:
Mi sembrava che eravate un po' fuori tema tu e kel, tutto qua. :D
In fondo alberto non voleva sapere quanto poteva tenere in cantina le sue bottiglie di bonarda vivace ma solo capire perchè non c'è la scadenza su quelle bottiglie.
Il discorso sui tempi di invecchiamento dei vini è interessante ma OT.
G.

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da silbusin il 09 gen 2007 17:29


Per alby la pazza! Cakkio, leggiti il decreto...non cambiare discorso! bella burbetta! winellolessodelcasso!

da ilForchetta il 09 gen 2007 18:00


O gattazz, ho letto il decreto. E non cambio il discorso. L'ho iniziato io il discorso, saprò ben di quel che si parla, no?

Adesso che ho letto il decreto per la seconda volta, ribadisco:

ma che cakkio di DOCG è una DOCG della quale non si sa l'anno di produzione e l'anno di imbottigliamento?

è una DOCK. Denominazione di Origine Controllata alla Katzo.

A me pare assurdo. E non eri tu il gatto a cui volevo darla a bere.

qualcuno molto astuto coglie il triplo senso? 8)

da Greedy il 09 gen 2007 18:12


alberto ha scrittoma che cakkio di DOCG è una DOCG della quale non si sa l'anno di produzione e l'anno di imbottigliamento?

è una DOCK. Denominazione di Origine Controllata alla Katzo.



In effetti prima consideravo che più che la data di scadenza, sarebbe utile la data di imbottigliamento.
Tanto per fare un esempio scemo, trovo una boccia di un vino che non conosco (indi per cui non so se rimane tre anni in botte o solo una settimana in acciaio) e vedo un "2003" sull'etichetta.
Io senza conoscere il vino non ho modo di capire se è un vino invecchiato o vecchio, per capirci ... questo solo per fare un esempio siemo ..

G.

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Re: Il vino non ha scadenza?

da ilForchetta il 09 gen 2007 18:19


alberto ha scritto...
Tutti i vini, anche IGT, DOC e DOCG e ciofeconi, non sembrano essere sottoposti all'obbligo di indicare la data di produzione e/o imbottigliamento. Per non parlare di una data di scadenza o di preferibilità per il consumo.
...


Giusto per rimarcare che la data di scadenza non era il motivo principale del mio post. Anche se il decreto citato dal miao soddisfa questa parte del quesito.

la meno importante, ma ognuno seleziona le informazioni in base alle proprie capacità. ad esempio, fante è andato OT in scioltezza. 8)

Re: Il vino non ha scadenza?

da Greedy il 09 gen 2007 18:35


alberto ha scritto
alberto ha scritto...
Tutti i vini, anche IGT, DOC e DOCG e ciofeconi, non sembrano essere sottoposti all'obbligo di indicare la data di produzione e/o imbottigliamento. Per non parlare di una data di scadenza o di preferibilità per il consumo.
...


Giusto per rimarcare che la data di scadenza non era il motivo principale del mio post. Anche se il decreto citato dal miao soddisfa questa parte del quesito.

la meno importante, ma ognuno seleziona le informazioni in base alle proprie capacità. ad esempio, fante è andato OT in scioltezza. 8)


Se non si era capito, io sono "alberto 100%" per una data di imbottigliamento/produzione sull'etichetta.

G.

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da montefollonico il 09 gen 2007 22:18


la data di imbottigliamento c'è, ma non identificabile ai più.
Siccome ogni prodotto deve essere "rintracciabile" ai fini di una immediata reperibilità in caso esempio di avvenelamenti, contaminazioni eccetera, per essere ritirato o quantomeno controllato, ogni bottiglia riporta un codice a barre oppure stampate un serie di cifre e/o lettere, dal quale anche noi profani una volta imparato il meccanismo di decifrazione, possiamo risalire al famoso LOTTO di produzione, con data certa ed addiritttura a volte anche l'ora. Saluti Monty

da ilForchetta il 09 gen 2007 22:51


montefollonico ha scrittola data di imbottigliamento c'è, ma non identificabile ai più.
Siccome ogni prodotto deve essere "rintracciabile" ai fini di una immediata reperibilità in caso esempio di avvenelamenti, contaminazioni eccetera, per essere ritirato o quantomeno controllato, ogni bottiglia riporta un codice a barre oppure stampate un serie di cifre e/o lettere, dal quale anche noi profani una volta imparato il meccanismo di decifrazione, possiamo risalire al famoso LOTTO di produzione, con data certa ed addiritttura a volte anche l'ora. Saluti Monty


Lo immaginavo, ma inserire questi dati in modo 'criptato' equivale a non metterli. Non posso portarmi un lettore/decodificatore di codice a barre quando faccio la spesa o quando apro una bottiglia.

E poi, parliamoci chiaro: se un'informazione utile al consumatore viene inserita, ma solo nel codice a barre codificato, allora credo di avere diritto a 1. preoccuparmi 2. incazzarmi 3. dare il vino al gatto 4. rompere la bottiglia vuota in testa a un moderatore.

:wink:

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