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Me lo rifaccia

da Fante il 30 mar 2007 12:16


Leggo, altrove.....
Non riesco più a bere una buona tazzina di caffè. A Roma nella gran parte dei bar servono un caffè bruciato. A Milano è un vero disastro. A Napoli ci sono buoni indirizzi ma il buon caffè è più mito che realtà. Eppure, se i baristi facessero bene il loro lavoro non sarebbe una cosa difficile servire una buona tazzina di caffè.

In effetti, al di là del fatto che non amo il caffè, è tristemente vero, sanno di bruciato, non hanno densità, aroma...
Eppure non ho mai avuto il coraggio di dire " Senta, questa è una ciofeca. Mi faccia un caffè!"
Voi?

da Sabryli il 30 mar 2007 12:42


A me è capitato qualche tempo fa di chiedere un caffè macchiato caldo in un bar vicino all'ufficio e di bere una specie di cappuccino mal riuscito, tanto è vero che non l'ho nemmeno finito. Cosa strana per me che di solito amo prendere un buon caffè dopo pranzo. Appunto un BUON caffè ...

Il barista si è accorto di aver abbondato con il latte e me l'ha detto però io ho replicato semplicemente "No non fa niente" ... BUGIA!!!! :D

Re: Me lo rifaccia

da alcor il 30 mar 2007 13:10


Fante ha scrittoLeggo, altrove.....
Non riesco più a bere una buona tazzina di caffè. A Roma nella gran parte dei bar servono un caffè bruciato. A Milano è un vero disastro. A Napoli ci sono buoni indirizzi ma il buon caffè è più mito che realtà. Eppure, se i baristi facessero bene il loro lavoro non sarebbe una cosa difficile servire una buona tazzina di caffè.


Non so dove tu abbia preso questa notizia, ma per quanto riguarda Milano non mi sembra di aver bevuto caffè cattivi...
Certo, il mio metro di paragone attuale non avendolo provato a Napoli è un po' scarso, ma da amici napoletani ho bevuto sempre un'ottimo caffè...

Numero uno a Milano, di fianco alla Scala in via Filodrammatici, proprio di fronte a Mediobanca.

aac

da caneciccio il 30 mar 2007 14:02


Mah, a me i caffè al bar ormai non piacciono più e li evito ove possibile. Ho la fortuna di aver a casa/ufficio una supermacchina Lavazza a cialde Arabica della qualità migliore, e viene come nessun bar me lo dà mai: profumatissimo, forte, corto il giusto, mai bruciato e con taaaaanta schiumina.
A Milano non bevo "buon caffè" in genere.
A Roma un tempo c'era la Tazza d'oro, o S.Eustachio; ma non ci vado più da tanto.

Non mi piace più il cappuccino caldo con schiuma, e sì che all'università ci campavo.
Bevo solo quella cosa che a Roma chiamiamo "cappuccino freddo"...ma che a Milano non avete proprio idea di cosa sia.
VERGOGNA, BARBARI INCIVILI!!!!!!

Cave (ciccium)canem...
EIL School

Re: Me lo rifaccia

da Sabryli il 30 mar 2007 15:04


Numero uno a Milano, di fianco alla Scala in via Filodrammatici, proprio di fronte a Mediobanca.

aac[/quote]

Un altro posto in cui il caffè non è male è Caffè Vergnano anche se oggi, dopo pranzo, c'era una folla inaudita ed il ragazzo si è un pò "sconfuso" nel preparare il mio "marocco" :evil:

da primus il 31 mar 2007 08:55


Eppure, se i baristi facessero bene il loro lavoro non sarebbe una cosa difficile servire una buona tazzina di caffè.




penso che non esista un barista che non sappia fare un caffè, anche perche chiunque è capace di fare un caffè. Il problema sta a monte, l'acqua, manutenzione della macchina, qualità del caffè, tazzina etc etc.
La colpa è anche un pò dei clienti, io ne ho fatti a migliaia di caffè e vi garantisco che oggi, su 100 caffè ordinati, 80 sono minkiate tipo orzo, marocchino,macchiato,schiumato,col cacao, col miele, solo latte, solo schiuma, americano,mocaccino......non si beve più il caffè e stop.
Una bella fetta di colpa l'hanno anche i distributori di caffè, perchè oramai di produttori veri non ce ne sono più; solamente imprenditori prestasoldi che con il caffè mischiato alla segatura fanno soldi a palate. :twisted:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da kobe il 01 apr 2007 11:35


Io adoro la classica moka, che mi faccio a casa, prediligendola alla macchina per espresso, che uso POCHISSIMO, dalla quale attingo le prime gocce di caffè superconcentrato per montarle insieme allo zucchero!! mmmhhhh!!!

anche per me il caffè espresso è orribile, anche se francamente a Torino il caffè è un istituzione e offre delle antiche caffetterie dove non puoi fare a meno di apprezzarlo!!

"La vita è breve, l'arte lunga, l'esperienza ingannevole, il giudizio difficile".

da fulvia il 01 apr 2007 15:13


Mai provato il caffè di Gianni Frasi????
Io bevo pochissimo caffè...(mi fa lo stesso effetto di Alberto :roll: )
ma alle Robinie da Bartolini e dal mio amico Flavio di Brindo a Cusago, a volte , lo bevo anche 2 volte in una sera.......

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da Fante il 01 apr 2007 15:24


fulvia ha scrittoMai provato il caffè di Gianni Frasi????
Io bevo pochissimo caffè...(mi fa lo stesso effetto di Alberto :roll: )
ma alle Robinie da Bartolini e dal mio amico Flavio di Brindo a Cusago, a volte , lo bevo anche 2 volte in una sera.......


....che poi è comodo la mattina prima di andare a lavorare....

Comunque per un caffè decente credo basti svuotare bene il filtro e non tenere l'acqua troppo calda. Sarà la fretta, sarà la poca attenzione ma questo spesso non accade.

da caneciccio il 02 apr 2007 00:11


...Ti ho mai raccontato di quando ero studentessa e come lavoretto lavoravo (anche in un bar)? :oops:
Facevo caffè, caffè, caffè. :oops:
E cappuccini :oops: :oops: per i quali ancora domando perdono all'umanità

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da girolimoni il 28 apr 2007 10:47


Grande Primus, che ha tristemente ragione quando mette in fila torme di baristi sciatti, distributori di caffè che sono ormai succedanei di finanziarie e/o venditori di elettrodomestici e, purtroppo clienti sempre più vuoti di cervello il cui unico segno di vita è il gesto meccanico che avvicina la mano alla bocca.
Nella mia città (bergamo), segnalo i luoghi di Art Caffè (anche torrefazione), forse un po' maniaci ma sicuramente si vede l'amore per la materia.

da Fante il 28 apr 2007 11:32


girolimoni ha scrittoGrande Primus, che ha tristemente ragione quando mette in fila torme di...


Sì, ma perchè parli così

da girolimoni il 28 apr 2007 12:28


Scusate, forse sono stato brutale più del necessario, con più calma direi che 1) ormai da molto tempo la stragrande maggioranza dei distributori di caffè (e quindi di conseguenza le marche che essi rappresentano) offrono ai bar servizi che vanno ben al di là del prodotto caffè: macchina in comodato d'uso (e va be'), set di tazzine ed accessori (pure), lavastoviglie (!), fino ad arrivare a servizi di finanziamento (!!) che mi pare esulino dal prodotto caffè. 2) per quel che riguarda il consumatore, basta soffermarsi ad osservare il bancone di un bar con un po' di curiosità, purtroppo in giro non ci sono "solo" mangioni (non è un obbligo intendiamoci), la maggior parte dei consumatori non solo non distingue un caffè bruciato da uno fatto come si deve, ma per lo più neanche si sofferma a pensare a cosa deglutisce. 3) forse fare un buon caffè non è poi così difficile, sicuramente molti sono i fattori che concorrono al buon risultato: non lesinare sulla qualità della materia prima, avere cura della macchina, saper assaggiare il proprio manufatto... quanti baristi (o anche ristoratori aimè) ci sono in giro così?

da Fante il 28 apr 2007 12:31


girolimoni ha scrittoScusate, forse sono stato brutale più del necessario, con più calma direi che....


No, io intendevo perchè parli in corsivo :P

da egli il 28 apr 2007 13:07


Fante ha scrittoNo, io intendevo perchè parli in corsivo :P

Forse perchè agli amici del luppolo piace così.

da Bob il 29 apr 2007 11:05


Un piccolo aneddoto. Quando ero ragazzino, i miei genitori ( e tre quarti di Milano)avevano, come una meta possibile domenicale, la passeggiata in Galleria con "il caffè del Motta". Non si sapeva cosa avesse, era, a dire di tutti, "favoloso" "eccezionale",profumatissimo, ecc.
Per anni e anni tutti cercarono di carpire il "segreto", mentre il MOtta, furbamente, alimentava la curiosità, abbottonandosi al massimo.
Poi, quasi alla chiusura (o giù di lì) il famoso segreto venne alla luce: i baristi del Motta mettevano un cucchiaino o due di cacao in polvere nel sacchetto dei chicchi, macinandolo insieme.
Sinceramente, non so se la voce risponda a verità (ero troppo piccolo), ma ho provato ad aggiungere il cacao nella moka e....forse sì, il sapore prende un che di cioccolattoso che è veramente intrigante.
Quanto al caffè a Napoli (o dintorni, a Napoli non lo conosco a sufficienza)....sarà fatto anche bene, non voglio negarlo (anche se ci sarebbe da discutere), ma...va bene farlo "corto", ma sporcare solo il fondo della tazzina, roba che non ci fai nemmeno un sorso....

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

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