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Flûtes o calice per lo spumante?

da avrigue il 03 lug 2007 19:44


Pochi giorni fa mi è capitato di vedermi servire uno spumante secco (per la precisione un Brut Cuvée Franciacorta di Bellavista) nei grossi calici alti che si usano di solito per i bianchi di lungo affinamento.

Al di là delle scuole tipo AIS, dove gli spumanti secchi vengono serviti nelle flûtes perchè si prestano meglio a valutare il perlage, qualcuno mi saprebbe suggerire qualche plausibile spiegazione per cui il cameriere mi ha fatto tanto di occhi quando gli ho chiesto di cambiare il bicchiere?
Per la precisione mi ha ricordato di quando lo champagne si beveva nelle coppe e che in quel locale servivano sempre lo spumante nei calici. Sembrava sorpreso della mia richiesta, ma mi ha comunque gentilmente accontentata.
E poi la coppa non è il calice grosso e alto....

Io mi son fatta lasciare entrambe i bicchieri per confrontare l'effetto dopo qualche minuto che il vino stazionava. Beh, mi è parso molto, ma molto evidente di come il vino nel calice perdesse abbastanza velocemente fragranza e profumi e anche un po' di acidità (forse perchè la superficie più ampia disperde più velocemente la CO2?).

Insomma, ho continuato a berlo nei flûtes e mi è parso decisamente meglio così.

Boh? Voi che dite?

ciau

PS Ma... si dice i flûtes o le flûtes?

da wineless il 03 lug 2007 19:51


Errati entrambi.
Come tutti i termini stranieri utilizzati nella lingua italiana non vuole la "s" nella forma plurale.

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

da silbusin il 03 lug 2007 20:00


Se facciamo riferimento all'AIS che a sua volta utilizza criteri internazionali l'utilizzo del flute (u con il circonflesso) è l'unico idoneo.
Sulla coppa pare, ma non ne sono sicuro, che sia stata un'iniziativa al tempo dei telefoni bianchi molto autarchica. Però in alcuni film ante guerra americani si vede lo champagne versato nelle coppe.
Sicuramente il sapore viene mantenuto maggiormente nel bicchiere stretto.
Di più nin zo...

da Rinaldo il 03 lug 2007 21:06


Flute senz'altro per tutti i Metodo Classico da uva bianca in prevalenza (come il tuo Bellavista Avrigue).
Per i Metodo Classico da uva nera vinificata in bianco (Pinot nero per esempio) meglio il classico Tulipano da bianco (quello che voi chiamate calice) per stemperare un po' l'invasività del Pinot nero.
Tulipani anche per i Metodo Classico complessi, prodotti che trascorrono 40 o passa mesi sui lieviti (Saten cantine Gatti) o addirittura vanno in barrique (Cabochon di Monterossa).

Trattasi di opinioni personali, scaturite solo dall'esperienza; una volta che l'avete scelta la bottiglia è vostra... se la volete servita anche in una scodella della pastina.... :lol:

Rinaldo

X vostra info: la flute viene scelta tecnicamente perchè nella superficie interna non è perfettamente liscia ma leggermente, è invisibile non esaminatela, porosa; così le bollicine si arrampicano più facilmente e il vino fa "più bella figura"

Re: Flûtes o calice per lo spumante?

da Balbo il 04 lug 2007 16:14


Come giustamente diceva Rinaldo è LA flute e non il flute o flutes....

Se poi non mi sbaglio tu eri a pranzo a Sirmione (ai limiti estremi ma pur sempre in provincia di Brescia...). Ti posso assicurare che qui a Brescia e soprattutto in Franciacorta è rarissimo se non addirittura impossibile trovare locali dove le bollicine ti vengono servite nella flute (che sarebbe richiesta, secondo scuola AIS e FISAR per gli spumanti). Il motivo preciso non lo so, ma ho ipotizzato che possa essere per una necessità anche estetica. Sai servire uno spumante, anche di qualità non eccelsa, in un bel bicchiere "importante" e dalla dimensioni generose potrebbe virtualmente impreziosirne il contenuto....
Sicuramente non era il tuo caso, visto che hai bevuto un base ma pur sempre di Moretti.


Balbo

...che non me capiti di incontrarvi un solo sabato paro....

da ilForchetta il 04 lug 2007 16:18


Rinaldo ha scrittoX vostra info: la flute viene scelta tecnicamente perchè nella superficie interna non è perfettamente liscia ma leggermente, è invisibile non esaminatela, porosa; così le bollicine si arrampicano più facilmente e il vino fa "più bella figura"


Quante ne sanno... :shock:

Ma dici che i produttori di flute adottano sistematicamente questa cosa e che tutte le flute in commercio hanno questa caratteristica?

da Balbo il 04 lug 2007 16:19


Rinaldo ha scritto....prodotti che trascorrono 40 o passa mesi sui lieviti (Saten cantine Gatti) o addirittura vanno in barrique (Cabochon di Monterossa).


Il cabochon fa tripletta :D : mesi sui lieviti, 70% pinot nero e fa barrique.
Ti segnalo Uberti, che sicuramente conoscerai, i cui prodotti (dal Francesco I° al Comarì del Sàlem) fanno tutti almeno 40mesi di affinamento....

Balbo


P.S. sempre a proposito di Uberti, settimana scorsa ho assaggiato il Sublimis (100% chardonnay, con 60mesi di affinamento) ma è stata una delusione.

P.P.S. l'abbiamo bevuto nei tulipani della riedel :D

...che non me capiti di incontrarvi un solo sabato paro....

da silbusin il 04 lug 2007 16:26


Chiesto, eh? a un insegnante. La flute in francese è femminile. In italiano non si trasferisce il genere straniero ma lo si assimila a quello italiano: il bicchiere (a forma di flute), ma maschile.
Di più nin zo.... se sbaglio mi corrigerete! (op. cit).
:D


l'accento è sempre circonflesso.

da Balbo il 04 lug 2007 16:30


silbusin ha scrittoChiesto, eh? a un insegnante. La flute in francese è femminile. In italiano non si trasferisce il genere straniero ma lo si assimila a quello italiano: il bicchiere (a forma di flute), ma maschile.
Di più nin zo.... se sbaglio mi corrigerete! (op. cit).
:D


l'accento è sempre circonflesso.


Anche a me sembrava strano (ho sempre detto IL FLUT pure io...) fin tanto che, a scuola di beoni, mi hanno insegnato/obbligato a dire LA FLUTE.....


Balbo

...che non me capiti di incontrarvi un solo sabato paro....

da silbusin il 04 lug 2007 16:38


Obastalà! Al corso AIS dicevano " prendete il flute, alzatelo, ecc..."
Il mistero si infittisce. :wink:

da Balbo il 04 lug 2007 16:42


silbusin ha scrittoObastalà! Al corso AIS dicevano " prendete il flute, alzatelo, ecc..."
Il mistero si infittisce. :wink:


Azz se si infittisce....

Io ho fatto il corso dei disertori AIS, FISAR di Brescia per intenderci, e ricordo il buon Fabio usare sempre il femminile nel riferirsi a quel bicchiere da utilizzarsi con gli spumanti :?:

Rinaldooooooo, Coronaaaaaaa?!can anybody out there hear me?!


Balbo

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da tello-77 il 04 lug 2007 17:11


personalmente....


flute per gli spumanti "normali"
tulipano o flute allargato per i milessimati
coppa solo per il moscato

Re: Flûtes o calice per lo spumante?

da avrigue il 04 lug 2007 17:14


Balbo ha scrittoCome giustamente diceva Rinaldo è LA flute e non il flute o flutes....

Se poi non mi sbaglio tu eri a pranzo a Sirmione (ai limiti estremi ma pur sempre in provincia di Brescia...). Ti posso assicurare che qui a Brescia e soprattutto in Franciacorta è rarissimo se non addirittura impossibile trovare locali dove le bollicine ti vengono servite nella flute (che sarebbe richiesta, secondo scuola AIS e FISAR per gli spumanti). Il motivo preciso non lo so, ma ho ipotizzato che possa essere per una necessità anche estetica. Sai servire uno spumante, anche di qualità non eccelsa, in un bel bicchiere "importante" e dalla dimensioni generose potrebbe virtualmente impreziosirne il contenuto....
Sicuramente non era il tuo caso, visto che hai bevuto un base ma pur sempre di Moretti.


Balbo



:idea: Ah ecco perchè il cameriere mi ha guardata stranito come se chiedessi chissà quale stranezza....
Capito, grazie.
ciau

da Greedy il 04 lug 2007 17:17


Bah ... flûte se non erro è francese e in francese è femminile, quindi: la flûte .... no?

G.

da tello-77 il 04 lug 2007 17:18


sono diventato spiedino ! :lol: :shock: 8)

da silbusin il 04 lug 2007 18:36


Greedy ha scrittoBah ... flûte se non erro è francese e in francese è femminile, quindi: la flûte .... no?
G.

leggere sopra no, eh? :P

da Stroliga il 04 lug 2007 22:52


Spiegelau - linea Adina
Immagine

da tano il 05 lug 2007 01:08


Grande Rinaldo,
l'ha spiegata bene.

Posso solo aggiungere, che pasteggiando potrebbe essere meglio un calice, il perlage si spegne un po' e da meno fastidio.

Per aperitivo o per after dinner meglio sicuramente la Flute.

Personalmente amo bere le bollicine in coppa, molto ma molto sottile, anche se al ristorante non le uso.

da Bob il 05 lug 2007 12:32


nessuno beve direttamente dalla bottiglia?

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da silbusin il 05 lug 2007 12:47


si, Valentino Rossi... :wink:

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