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da ire il 25 ago 2007 09:48


silbusin ha scrittoSul problema dei costi al produttore anche per l'olio c'è il Far West: cosa si intende un olio che costa poco? (non in negozio)
O meglio qual'è il costo "minimo" che un olio italiano evo deve avere come riferimento: 6-8 € al litro?


a mio parere un olio evo italiano in bottiglia meno delle vecchie 10.000 - 12.000 al litro non può costare (poi sono tanti i fattori: un conto il sud, un conto il centro nord... e non per la qualità ma soprattutto per produttività sia di frutti che di metodologie di raccolta ed estrazione....)

silbusin ha scrittoSul fatto che sono pochi i ristoranti che utilizzano olio evo di qualità eccellente mi permetto dissentire: come membro dello Staff Admin sono invece tanti i ristoratori che si servono da piccoli produttori diversificando i prodotti di altissima qualità.


di questo mi rallegro allora...

silbusin ha scrittoE' indubbio che il ristorante Alice sta facendo un'accorta opera di marketing diretto (attualmente si è presentato anche sul forum di VG ad esempio) e indiretto come nella parte finale di questo intervento. La cosa mi fa un po' sorridere ma tutti, come si sa, "tengono famiglia". Certo che se esagera verrà "limitato" 8)



silbusin ha scrittoLa cosa strana, ripeto, la cosa strana è che i produttori di fatto non adoperano mai la sezione GRAN BAZAR presente su questo forum. La sezione è stata creata con l'idea di vedere se i forumisti e quindi gli utenti di ilmangione.it potevano venire a conoscenza di prodotti di qualità con una preventiva opera di valutazione e sorveglianza degli Admin. Poco o niente.
Un conto è vendere all'utente normale un conto è presentarsi e vendere ad una comunità di appassionati di enogastronomia specie se tra questi appassionati vi sono molti esperti della materia. O no? :wink:


mi scuso sinceramente. non era questo il mio intento. non partecipo mai a forum. per cui non ho confidenza con varie policy. (oltre al fatto che non so che valore possa avere un marketing di questo tipo). non ho fatto il mio nome, ho sbagliato a fare il nome del ristorante. mi scuso.

il confronto se rispettoso è sempre costruttivo
ciao a tutti
ire

da Frantoio il 25 ago 2007 12:07


---------a mio parere un olio evo italiano in bottiglia meno delle vecchie 10.000 - 12.000 al litro non può costare (poi sono tanti i fattori: un conto il sud, un conto il centro nord... e non per la qualità ma soprattutto per produttività sia di frutti che di metodologie di raccolta ed estrazione....)-------------

???
Scusate ma 10.000 al litro (ora comunque c'è l'euro) per un litro di extravergine, dobbiamo essere veramente bravi a contenere i costi di produzione. In Toscana produrre un litro di Extra vergine di oliva costa ad una Azienda che è in grado di gestire nel modo ottimale i costi di produzione, circa 6,50 Euro al litro alle quali vanno aggiunti i costi di certificazione, la confezione (bottiglia. etichetta, tappo. etc.) e quelli di commercializzazione. A 5 Euro al litro possiamo trovare si degli extra vergini, ma non certificati, quindi possono provenire da ogni parte del mondo e oltreutto nonsappiamo nemmeno di quale anno! Solamente le dop e l'IGP prevedono in etichetta l'anno di produzione, tutto il resto ha 18 mesi di scadenza dall'imbottigliamento!!! quindi se imbottiglio oggi un extra vergine di 2 anni fa la scadenza Preferibilmente andra da 18 messi ga oggi!! Oltetutto molti sono oli con parametri analitici quasi al limite di legge. Un vero Extra vergine ITALIANO con una certificazione regionale (IGP Toscano, DOP Ligure, Bitonto,etc..) non può costare sotto i 10 euro al litro per un olio prodotto al SUD dove la produzione e più alta e non meno di 12 per un Toscano e più per la zona del Garda. Considerate poi quanto vi dura una bottiglia di olio buono e vedrete che ne varra la spesa.

da silbusin il 25 ago 2007 13:16


Per frantoio e ire.
Perchè non ci fate conoscere i vostri prodotti? Monocultivar? Blend? Vendete online? Per corriere? In loco?

Interessante il limite di riferimento sul "prezzo minimo".
Quello da me indicato (6-8 €) mi era stato segnalato da un produttore calabrese con disciplinare DOP.
Frantoio 10-12. ire 5-6. Beh la differenza non è poi così piccola.

Sarebbe bello e interessante se ci fossero delle precisazioni, magari con l'intervento di montefollonico...
Vi aspetto sul forum!
ciao a tutti e grazie.
silbusin

P.S. Per quanto riguarda l'inconsapevole pubblicità al ristorante Alice, ovviamente niente di male (io l'ho recensito recentemente con buon giudizio e non ultimo lo ha recensito Andrea Alfieri lo chef di Sempione 42), è che attualmente si "dà da fare alla grande", come si dice. Come forum merita una "sorveglianza" discreta per evitare sconfinamenti e mugugni da parte di qualche collega; nulla di più e nulla che necessitasse delle scuse. Diamine! Se poi si mangia bene... :D

da ire il 25 ago 2007 16:20


silbusin ha scrittoPer frantoio e ire.
Perchè non ci fate conoscere i vostri prodotti? Monocultivar? Blend? Vendete online? Per corriere? In loco?


ma non è questo il posto per fare pubblicità...? (sbaglio, ma imparo presto :lol: )

silbusin ha scrittoInteressante il limite di riferimento sul "prezzo minimo".
Quello da me indicato (6-8 €) mi era stato segnalato da un produttore calabrese con disciplinare DOP.
Frantoio 10-12. ire 5-6. Beh la differenza non è poi così piccola.


(mi scuso per il prezzo ancora in lire...ma sai noi contadini umbri siamo arretrati :wink: ) comunque io mi riferivo ad una media molto generica... logico un prodotto dop ha i costi di certificazione, logico una bottiglia costolata (la classica da supermecato tipo bert*) costa poco rispetto ad una bottiglia personalizzata, logico il packaging incide molto, per non parlare delle stagioni (non voglio più pensare a due anni fa... ussignur tragedia!!!) logico tanti sono i fattori, io mi riferisco ad un prezzo medio tra sud e nord senza tanti orpelli costosi (ma che sicuro servono a vendere, se è vero che purtroppo anche l'occhio vuole la sua parte...). di certo ci sono dei casi in cui certe zone sono rinomatamente più care ma (è solo una mia opinione) soprattutto per una questione di marketing (ad es l'olio del garda, eccezionale, quello vero, per carità, ma spesso esce dai negozi con dei prezzi esagerati, anche tanti toscani.... e da produttrice penso che spesso senza motivo...)
comunque a mio modesto avviso un dop umbria in una bottiglia normale, dovrebbe essere venduto a circa 10-13 euro al litro ( ma anche qui dipende poi dalle zone: colli amerini è più economico rispetto ad assisi spoleto...)
se poi vogliomo pensare che necessariamente un olio caro sia anche buono allora è un altro discorso....

il tutto è il risultato di mie modeste opinioni
il confronto se rispetto è sempre costruttivo

ciao
ire

da Frantoio il 25 ago 2007 16:50


Non credo sia una buona idea fare conoscere ciò che produciamo, anceh perchè usare un forum di discussione per farsi pubblicità lo ritengo di cattivo gusto. Preferisco esporre le mie opinioni ed esperienze da discutere insieme sgli altri frequentatori.

Avrei una precisazione da fare riguardo ad una monocultivar o a un blend.

Nel primo caso il mercato non è ancora ricettivo e penso mai lo sarà, anche perchè per fare una linea monocultivar e proporla sul mercato e molto costoso e non è possibile farne pochè bottiglie come ho visto fare a qualcuno, perchè la qualità andrebbe a farsi friggere e non ne varrebbe la spesa. Per quanto riguarda i blend, non so se molti lo fanno ma tutti gli oli commerciali e specialmente quelli a basso prezzo sono tutti dei blend, sono costruiti nel gusto e nel colore. Fare un blend con piccole produzioni e inutile, costoso e non avrebbe senso sempre per il discorso prima descritto. POrtiamo a fine raccolto le olive sane, gli olivi concimati e puliti e facciamo una raccolta intelligente e una frangitura tempestiva, poi vedrete che la qualità salta fuori, aggiungo poi che una Azienda vende molto olio nel periodo di frangitura, per la freschezza del prodotto stesso e per il fattore Olio Nuovo. Per fare un Blend o una Monocultivar i tempi sono più lunghi.

da silbusin il 25 ago 2007 17:01


Per frantoio e ire.
Abbelli!!
Leggetevi il regolamento del forum e guardate che esite una sezione apposita che si chiama Gran Bazar... :mrgreen:
Certo, se cercate di farvi pubblicità sul forum nelle altre sezioni venite cassati subito, ma la sezione apposita è stata creata sperimentalmente per vedere se era possibile offrire un servizio agli utenti.
Se un iscritto a il.mangione.it riesce a conoscere un produttore di prodotti di alta qualità, quale migliore "servizio" del portale?

Pubblicità e progresso.... :mrgreen: con controlli, obviously.

da ire il 25 ago 2007 17:14


silbusin ha scrittoPer frantoio e ire.
Abbelli!!
Leggetevi il regolamento del forum e guardate che esite una sezione apposita che si chiama Gran Bazar...


a bbbello ho cercato solo di rispondere alle tue domande ma probabilmente non ho colto la vena ironico-sarcastica delle stesse.
cmq hai ragione di "cavolate" ne ho lette troppe...

buon we a tutti
i

da silbusin il 25 ago 2007 19:07


ire ha scritto
silbusin ha scrittoPer frantoio e ire.
Abbelli!! Leggetevi il regolamento del forum e guardate che esite una sezione apposita che si chiama Gran Bazar...

a bbbello ho cercato solo di rispondere alle tue domande ma probabilmente non ho colto la vena ironico-sarcastica delle stesse.
cmq hai ragione di "cavolate" ne ho lette troppe...
buon we a tutti
i


nessuna ironia...solo il fatto che quando si parla di olio le favole che si raccontano in genere sono moltissime.
il confronto che si snoda in questo topic sta a dimostrare come tra gli stessi produttori ci sono sfumature diverse di approccio al problema e come alla base di tutto ci sia una necessaria professionalità qualificata.
la dimensione del fenomeno "importazione" sta diventando così eclatante che una posizione decisa da parte dei produttori italiani si impone a breve.
purtroppo c'è sempre l'atteggiamento italiota del piangersi addosso o di fare il furbo: avendo seguito il problema delle quote latte so bene cosa facevano i nostri tanto apparentemente tartassati contadini...fregavano le leggi.

Detto questo e dimostrato come ben accetti e doverosi siano questi scambi di idee tra consumatori, produttori e cultori della materia e che mi auguro che essi siano sempre più numerosi, ripropongo la domanda.
Perchè non presentare (secondo le regole del forum) qualche vostro prodotto?

Se vi va bene ok se no rimaniamo nel campo della discussione e confronto. Massima libertà di aderire o meno.
Non c'entra niente "il cattivo gusto" quando le premesse sono trasparenti.
Buon week end anche a voialtri.
silbusin

da montefollonico il 28 ago 2007 15:34


I fattori che portano ad un prezzo dell'olio sono molteplici:
differente posizione geografica, non solo nord/sud, ma anche all'interno di una stessa regione, addirittura provincia.
Ed anche a parità di microzona influisce la scelta dei cutlivar selezionati,
ogni specie di olivo ha una sua "resa".(impropriamente quantità di olio prodotto/producibile)
A parità di cultivar prescelta influisce il momento della brucatura, le prime olive raccolte hanno rese piu basse.
Andiamo avanti ed arriviamo alla frangitura, ammettendo tutti una spremitura a "freddo", si ha una ulteriore diminuzione della resa con temperature della gramolatura sempre più basse.
Quindi dare un prezzo, anche indicativo, dell'olio evo, resta non difficile ma quanto meno inutile, avendo tante di quelle variabili che
rendono praticamente non confrontabili i prezzi fra loro.
Del vino mai parliamo dei prezzi per zona,ne per vitigno, ma per singola etichetta, dovremmo abituarsi in futuro a farlo anche per l'OLIO. Montefollonico

da euge1893 il 29 ago 2007 12:43


Ciao Montefollonico hai detto bene parlando della resa... che è diversa raccolto dopo raccolto. Io sono soltanto un contadino dilettante del weekend, ma l'uliveto mi appassiona e cerco di tenerlo come Dio comanda... adoro fare quei 500 litri circa di olio che da una ventina d'anni rendono mediamente le mie piante. Ed ho imparato che ogni anno l'olio verrà diverso e la resa sarà diversa, perché vi sono variabili legate alla fioritura, alla mosca, a quanto è piovuto durante la maturazione del frutto, addirittura se quando raccogli le olive spira libeccio o tramontana.. quante ore passano prima dell'appuntamento notturno con il frantoio... e poi dipende da quale frantoio (e se hai l'accortezza di metterti dietro uno con un prodotto decente, visto che c'è gente che porta olive marce o ammuffite!). quest'anno ad esempio sarà un mezzo disastro, almeno quanto a quantità, e lo so da mesi... la doppia fioritura dovuta al caldo precoce ha colpito pesantemente fra Lavagna e Sestri Levante

La vera felicità è gustare un pesto decente

esselunga

da bongustaio il 31 ago 2007 18:50


Rinaldo ha scritto
montefollonico ha scrittoInizialmente ho temuto un plubiredazionale fatto da un Caprotti
(famiglia che controlla Esselunga) o meglio una bozza di un publiredazionale non corretta da Macs.


Slunga non è più della famiglia Caprotti, è stata venduta.

Mi sento comunque di quotare in pieno l'amico Oillover: Coop e Carrefour devono ancora fare parecchia strada prima di avere una selezione di oli top come Slunga.

Rinaldo


scusami essendo un appassionato anche della GDO (grande distribuzione organizzata) mi domando ma lo sa la famiglia Caprotti che non è più proprietaria della Esselunga?
a me non risulta che sia stata venduta ma se tu ne sai qualcosa fammi sapere . grazie

un bongustaio sognatore

Re: esselunga

da primus il 01 set 2007 08:29


bongustaio ha scritto
Rinaldo ha scritto
montefollonico ha scrittoInizialmente ho temuto un plubiredazionale fatto da un Caprotti
(famiglia che controlla Esselunga) o meglio una bozza di un publiredazionale non corretta da Macs.


Slunga non è più della famiglia Caprotti, è stata venduta.

Mi sento comunque di quotare in pieno l'amico Oillover: Coop e Carrefour devono ancora fare parecchia strada prima di avere una selezione di oli top come Slunga.

Rinaldo


scusami essendo un appassionato anche della GDO (grande distribuzione organizzata) mi domando ma lo sa la famiglia Caprotti che non è più proprietaria della Esselunga?
a me non risulta che sia stata venduta ma se tu ne sai qualcosa fammi sapere . grazie



Non è più di Caprotti senior....ci sono i figli

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: esselunga

da bongustaio il 01 set 2007 15:18


primus ha scritto
bongustaio ha scritto
Rinaldo ha scritto
montefollonico ha scrittoInizialmente ho temuto un plubiredazionale fatto da un Caprotti
(famiglia che controlla Esselunga) o meglio una bozza di un publiredazionale non corretta da Macs.


Slunga non è più della famiglia Caprotti, è stata venduta.

Mi sento comunque di quotare in pieno l'amico Oillover: Coop e Carrefour devono ancora fare parecchia strada prima di avere una selezione di oli top come Slunga.

Rinaldo


scusami essendo un appassionato anche della GDO (grande distribuzione organizzata) mi domando ma lo sa la famiglia Caprotti che non è più proprietaria della Esselunga?
a me non risulta che sia stata venduta ma se tu ne sai qualcosa fammi sapere . grazie



Non è più di Caprotti senior....ci sono i figli

mi dispiace contraddirti ma il figlio maggiore è stato fatto fuori ed è tornato il padre accusando il figlio di mala gestione quini ancora comanda lui
p.s. io non niente a che fare con esselunga o altre aziende del settore sono un semplice appasionato

un bongustaio sognatore

Re: esselunga

da primus il 01 set 2007 17:33


bongustaio ha scritto
primus ha scritto
bongustaio ha scritto
Rinaldo ha scritto
montefollonico ha scrittoInizialmente ho temuto un plubiredazionale fatto da un Caprotti
(famiglia che controlla Esselunga) o meglio una bozza di un publiredazionale non corretta da Macs.


Slunga non è più della famiglia Caprotti, è stata venduta.

Mi sento comunque di quotare in pieno l'amico Oillover: Coop e Carrefour devono ancora fare parecchia strada prima di avere una selezione di oli top come Slunga.

Rinaldo


scusami essendo un appassionato anche della GDO (grande distribuzione organizzata) mi domando ma lo sa la famiglia Caprotti che non è più proprietaria della Esselunga?
a me non risulta che sia stata venduta ma se tu ne sai qualcosa fammi sapere . grazie



Non è più di Caprotti senior....ci sono i figli

mi dispiace contraddirti ma il figlio maggiore è stato fatto fuori ed è tornato il padre accusando il figlio di mala gestione quini ancora comanda lui
p.s. io non niente a che fare con esselunga o altre aziende del settore sono un semplice appasionato



Vero, confermo.....non volevo spettegolare i fatti della fam.Caprotti...è che ho un cliente che abita vicino a noi che è un dirigente esselunga

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da micia70 il 11 set 2007 15:05


Visto che mi sono registrata oggi vorrei dare un piccolo contributo alla discussione.

Prima di tutto premetto che mi vengono i brividi a sentire che si parla di olio del supermercato ma come si suol dire "de gustibus".

A parte questo per me l'olio extra vergine d'oliva viene considerato tale solo se aquistato dal produttore.

Io ho avuto modo di saggiare diverse produzioni tra Lazio, Umbria e Toscana. Per i residenti del Lazio consiglio quello di Canino (Vt)mentre attualmente avendo amici in Umbria sto acquistando l'olio direttamente da produttori locali nella zona di Guardea (Tn).

Ad ogni modo concordo per la maggiore con il discorso di ire.

Ormai l'olio come il vino e' diventato una specie di culto ma vista la materia prima cosi' importante per la nostra cucina mediterranea, direi che oltre ad informarsi e a divenire esperti in materia, bisognerebbe riscoprire il gusto di andare in loco a comprare i prodotti, per quanto possibile e' ovvio.

Ciao

da bongustaio il 12 set 2007 11:17


micia70 ha scrittoVisto che mi sono registrata oggi vorrei dare un piccolo contributo alla discussione.

Prima di tutto premetto che mi vengono i brividi a sentire che si parla di olio del supermercato ma come si suol dire "de gustibus".

A parte questo per me l'olio extra vergine d'oliva viene considerato tale solo se aquistato dal produttore.

Io ho avuto modo di saggiare diverse produzioni tra Lazio, Umbria e Toscana. Per i residenti del Lazio consiglio quello di Canino (Vt)mentre attualmente avendo amici in Umbria sto acquistando l'olio direttamente da produttori locali nella zona di Guardea (Tn).

Ad ogni modo concordo per la maggiore con il discorso di ire.

Ormai l'olio come il vino e' diventato una specie di culto ma vista la materia prima cosi' importante per la nostra cucina mediterranea, direi che oltre ad informarsi e a divenire esperti in materia, bisognerebbe riscoprire il gusto di andare in loco a comprare i prodotti, per quanto possibile e' ovvio.

Ciao


occhio guardea è in provincia di Terni (Tr) e non (Tn)
un salutone :( :roll:

un bongustaio sognatore

da micia70 il 12 set 2007 14:37


Ops.....colpa mia mi sono confusa con le sigle :oops:

Grazie :D

da marogi il 21 gen 2008 18:49


salve oggi i sono immerso in questo forum,la quale mi a colpito in maniera diretta essendo un piccolo produttore di olio,e noto che la sicilia e poco menzionata o conosciuta dai visitatori del forum,e che a delle ottime produzioni intermini di qualita anche visionando i concorsi i nostri oli sono nella zona alta della classifica

da montefollonico il 27 gen 2008 11:07


carissimo marogi, vai tranquillamente sulla sezione gran bazar, ed indica i dati del sito dove pubblicizzi la tua azienda ed il tuo olio.
Tale sezione è stata creata appositamente.
Prossimamente ti chiederemo anche notizie dettagliate sul tuo prodotto

Montefollonico

.

da marogi il 28 gen 2008 12:17


si ok .non avevo visto questa sezione,ti ringrazio per la dritta.ma nella mia risposta volevo sensibilizare che ce pure la realta olearia siciliana con ottimi prodotti

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