Fante ha scrittoUna volta sono andato da Peck e ho preso una selezione di vari tipi di tè...ho provato anche a farli nel modo consigliatomi...scaldare l'acqua senza portarla a piena ebollizione, preriscaldare la teiera e le tazzine, lasciare in infusione un buon 5 minuti....francamente non mi dicevano niente
Fante ha scrittoUna volta sono andato da Peck e ho preso una selezione di vari tipi di tè...ho provato anche a farli nel modo consigliatomi...scaldare l'acqua senza portarla a piena ebollizione, preriscaldare la teiera e le tazzine, lasciare in infusione un buon 5 minuti....francamente non mi dicevano niente
Bob ha scrittoSecondo chi me ne parlava, l'acqua era immediatamente dopo il bollore, e l'infusione doveva essere rapidissima, meno di un minuto.
simoncina ha scrittoGreedy ha scrittoTra l'altro ... dubito fortemente che in Francia e Irlanda si coltivi il tè .. ma posto che questo possa essere vero, che sia pure il migliore .... proprio non ci credo.
G.
Ho premesso parrà strano a ragion veduta, ma cito una classifica....errando, non ho specificato d'Europa.
Fante ha scrittoGreedy ha scrittoBestia .... vuoi dire che un Tè al Gelsomino o un Bergamotto per te sono uguali? O che quelli di Peck non erano meglio o peggio di quelli che compri al super?
La seconda che hai detto
Tutto un rituale della miseria, molto british, ma alla fine il twinings mi ci piace uguale
simoncina ha scrittoLeggo tutto l'articolo e vi dico se trovo specifiche maggiori sulle coltivazioni europee.
Greedy ha scrittosimoncina ha scrittoLeggo tutto l'articolo e vi dico se trovo specifiche maggiori sulle coltivazioni europee.
Leggi leggi .. ma mi sa che non trovi niente ...
Io uso sempre il condizionale ma dubito fortemente che si coltivi tè dove dici tu. Le Azzorre già sono un'eccezione ..
Se però parliamo di selezionatori, case del tè, rivenditori, ecc ecc allora ti ascolto. Ma produzione....
simoncina ha scrittoGreedy, ho letto tutto come promesso e non citano informazioni più precise...ma, secondo l'articolo (tratto da un vecchio numero della rivista Buon Appetito), le zone di produzione europee esistono e le maggiori sono proprio Francia e Irlanda sarà inventato, sarà un refuso, sarà quel che sarà, di più nin zo!