montefollonico ha scrittotello-77 ha scritto
già il brunello ormai è rovinato come tipologia, ci mancava solo questa
bah...
Che vuoi dire?
Monty
montefollonico ha scrittoBeh, personalmente ammetto di non aver bevuto mai un morellino, diffido di prodotti derivanti da zone geomorfologicamente non vocate, di pari non capisco come dagli Usa si possa studiare un prodotto senza studiarne il territorio, le vigne,seguire le cantine, la vinificazione, l'invecchiamento.
All'Onav invece solitamente come procedete per studiare un prodotto???
Monty
scogghi ha scrittoE’ già diventata Brunellopoli la vicenda del Brunello sospettato d’essere prodotto anche con uve diverse dal sangiovese.
Affiorano le prime indiscrezioni, Pare siano coinvolti anche grandi nomi, come le cantine Antinori, Frescobaldi e Argiano.
E sotto sequestro cautelativo, da Antinori e Frescobaldi, ci sarebbero rispettivamente 180 mila e 200 mila bottiglie di Brunello. Intanto la Procura di Siena smentisce le voci secondo cui il reato sarebbe stato attuato con uve provenienti dal Sud Italia. Si tratterebbe invece di merlot, cabernet sauvignon e syrah, cresciuti a Montalcino.
montefollonico ha scrittobene Delta, bisogna andar per cantine e vigne, altro che teoria e solo solo degustazioni. ma non demonizzima quello che è successo.
Diciamo un peccato veniale, anche se pur semrpre di frode si tratta.
Con la mania dei Supetuscan , in Montalcino hanno pensato di aggiungere piccole quantità di uve originarie di altri vitigni, che solitamente vengono usate per sposare il Sangiovese, e far nascere i super toscani. (Merlot, cabernet)
Le uve colpevoli però erano indigene e poche, usate per "correggere" secondo gusti più commerciali il pur sempre miglior vino.
Montefollonico
butter_fly ha scrittoquidicono si tratti di castello banfi...
OilLover ha scritto..........
OilLover ha scrittoDaccordo con te, L'annata è andata male... vino diverso, daccordo ma a chi lo vendiamo? Le aziende agricole devono campare esattamente come campa qualsiasi altra persona. troppo facile dire "pazienza l'annata è andata male, sarà per il prossimo anno.." e i mutui, le spese, chi le paga? come se a qualcuno dicessero quest'anno prendi stipendio solo per due mesi e il resto ciccia... fare un vino diverso, vuole dire diversa etichetta, diversa confezione, diverso venditore, molti costi in più etc.. voglio vedere con l'export se racconti all distributore che quest'anno non hai il vino e gliene dai un altro, ti sputa in un occhio e va altrove... La situazione è molto molto molto delicata e andrebbe vissuta dall'interno per essere capita. Non dico di non rispettare il disciplinare, ci mancherebbe, sono fatti per dare una identità a un prodotto, ma se si tratta di dare una aggiustatina con un 10% di altro vitigno per migliorare, dico MIGLIORARE il prodotto non ci vedo nulla di male. Aggiungo inoltre con con tutti i problemi nel mondo compreso quello della fame, stare a guardare le virgole su un prodotto sano avendo la fortuna di poterselo pemettere, lo trovo davvero inutile