questo, se lo trovi, è un libro fuori dagli schemi e scritto da un personaggio altrettanto lontano dalle convenzioni in materia di vino..
http://www.porthos.it/index.php?page=sh ... Itemid=403

grazie!

anche io sono abbonato a Phortos.....

oltre ad AIS trovi altre associazioni quali FISAR ed ONAV

il mio consiglio è di cominciare con un corso amatoriale che fanno in tante enoteche/ristoranti, giusto per vedere se la cosa ti piace abbastanza da proseguire con un corso più tecnico ed impegnativo sotto ogni fronte come quelli organizzati dalle suddette associazioni

i corsi AIS sono tecnici e tagliati per addetti ai lavori
i corsi ONAV sono un po' più per appassionati ma comunque molto completi

giusto il consiglio del corso amatoriale da enoteca!
apprendi le basi, fai sedimentare, e vedi se nascono nuove domande, in quel caso spesso basta la rete e un po' di confronto con altri appassionati...

grazie a tutti! in effetti l'idea di cominciare con qualche degustazione in enoteca mi sembra ottima

ma non si possono correggere i propri topic?
ho l'abitudine di non rileggere e ho visto della punteggiatura buttata a caso

ti consiglio di leggere "di viole e liquirizia", un piacevole romanzo che ha come sfondo il vino, vissuto in terra piemontese .

se già non lo sei, associati all'AIS, con la quota associativa ti paghi l'ingresso il lunedi al Vinitaly, la guida e il periodico "de vinis"

ciao e buone degustazioni !!!!!

ti piace il fior d'uva ?

butter_fly, se mi permetti qualche consiglio:

- risparmia i soldi (tanti) dei corsi (AIS in testa) e comprati qualche bella bottiglia, stappa senza remore, magari in compagnia di qualcuno con un po' di esperienza e lascia che il tuo gusto faccia il proprio corso nella maniera più naturale possibile: bevendo.

- se poi ti servono un po' di conoscenze tecniche visita le cantine e comprati qualche libro.

- se intercetti una degustazione guidata da Sangiorgi azzannala.

- Non dar retta alle guide.

benvenuta nel mondo degli sbevazzoni.

grazie

spe' che prendo appunti...

Un bellissimo libro sull'argomento è quello di ANDREA SCANZI dal titolo "ELOGIO ALL'INVECCHIAMENTO".
Ti può aiutare anche sulla scelta del corso da intraprendere in futuro.

Io ho preso il diploma AIS. E' vero, è molto impegnativo e costoso, ma a me è piaciuto e, credo, mi è pure servito. Sono tre livelli e se li frequenti tutti (come ha senso che sia) costa sui 1500 euro nell'arco di un anno e mezzo.

I pro:
- panoramica a 360 ° su: viticoltura, vinificazione di ogni tipo di vino, distillati, birra ecc. - vitigni - vini italiani e vini del mondo - abbinamenti cibo-vino
- acquisisci il lessico appropriato
- prendi un diploma che, non si sa mai nella vita....
- conosci persone con la tua stessa passione e magari diventano amici con cui fare degustazioni
- entri nel giro di serate di degustazione, di viaggi studio che ampliano il programma del corso

I contro:
- è costoso e non pensare di bere chissà quali finezze. Si fanno sempre 3 degustazioni a serata che servono soprattutto ad acquisire la tecnica. Poi la cultura si acquisisce in un solo altro modo: bevendo, bevendo, bevendo. Se in compagnia, meglio, così confronti le sensazioni.
- la tessera non mi sembra così vantaggiosa perchè costa 80 euro all'anno e ricevi la guida 2000vini, i 4 numeri della rivista, e un ingresso gratuito al Vinitaly di L-U-N-E-D-I' ovvero quando alle 15:00 tutti iniziano a sbaraccare oppure sono stufi o hanno finito le chicche. Da evitare.
Ho trovato addirittura meglio andarci di sabato con il caos.

Io avevo fatto in precedenza dei mini corsi di avvicinamento al vino, ma non mi sono mai serviti molto. Alla fine mi rimanevano solo delle nozioni frammentarie e posticce.

Invece il corso AIS mi ha fornito un bell'impianto teorico di base su cui adesso, col tempo, costruirò la mia cultura. Ovvio, devi essere moooooooolto motivata per andare due sere a settimana a seguire il corso e poi STUDIARE parecchio.
L'esame non è una passeggiata. E' come un esame universitario di quelli già impegnativi. Poi adesso si fa un esame unico alla fine del terzo livello quindi devi portare tutto insieme. Ho passato molti fine settimana a studiare, uno studio anche molto mnemonico.

Già che si avvicina a un mondo così interessante e articolato, secondo me vale la pena affrontarlo nel modo più professionale possibile,
ciau

sandropp ha scrittoUn bellissimo libro sull'argomento è quello di ANDREA SCANZI dal titolo "ELOGIO ALL'INVECCHIAMENTO".
Ti può aiutare anche sulla scelta del corso da intraprendere in futuro.

non posso che quotarti, gran bel libro

Il mio consiglio sta a meta' strada...
Ho fatto i corsi Ais circa 20 anni fa, e a mio giudizio, l'unico che potrebbe darti veramente qualcosa e' il Primo corso, dove i temi sviluppati sono legati alla degustazione, permettendoti di recepire le basi della degustazione. Gli altri due (sempre a mio giudizio) sono di una noia mortale...
Credo che Corona ti abbia dato il suggerimento migliore...
Si impara bevendo..Sfruttando tutte le possibilita' che ti capitano per farsi il naso e la lingua...fidandoti solo di te stessa e del tuo gusto...
Tutto il resto e' scenografia e retorica..