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Doc nel pac

da Fante il 07 ago 2008 12:39


Una domanda.
Secondo voi, se il vino non necessita di affinamento in bottiglia, è davvero tanto inquietante l'utilizzo di contenitori diversi dal vetro?

leggi

ho provato il commento dal sito, ma non è venuto bene bene bene

da tpt il 07 ago 2008 12:46


Non è raro, trovare qui in Svizzera vino prosecco in lattina, cartoncini monodose di pseudotavernello ...

A me inquieta un poco, non l'ho mai comprato e neppure mai lo acquisterò.

da calvin il 07 ago 2008 13:04


Chi lo ha detto che il vino NON necessita di affinamento in bottiglia??

Tavernelli?? :shock: :shock:

da Fante il 07 ago 2008 13:14


Pignolo 8)

Secondo voi, se il vino non necessita di tempi rigorosamente lunghi di affinamento in bottiglia, situazione per la quale vetro e sughero sono ancora l'unica soluzione possibile, ma sono vini da consumarsi in breve tempo, cosa che pertanto potrebbe renderli conservabili anche in materiali diversi, vistoeconsideratochè la breve permanenza potrebbe di fatto non alterarne le qualità organolettiche... è davvero tanto inquietante l'utilizzo di contenitori diversi dal vetro?

meglio?

Ma io lo banno calvin cheddite? tanto poi manca solo a greedy.... 8)

da tpt il 07 ago 2008 13:31


Proprio pseudotavernelli, "vino" in tetrabrik da 20 cl. ed hanno pure il coraggio di chiamarlo Italian Weine .....

:oops:

da santippe28 il 07 ago 2008 13:56


o ci hanno presi in giro prima quando ci dicevano che il vino deve stare in bottiglia , o ci prendono in giro adesso cercando di convincerci con una diversa e suggestiva tesi. Quindi , porco qui e porco là , mi viene da santippeggià . Trovo inquietante , irritante e fuorviante.
Però agli stranieri magari va bene così e quindi il business ha sempre le sue esigenze e prevale in ogni caso .... :roll:
:evil: :evil:

da Yoda il 07 ago 2008 14:20


Il fatto, e' che ormai , qualsiasi ciofeca puo' fregiarsi ( :shock: ) della DOC
I disciplinari contano veramente poco...
Quanto e' lontana la Francia.... :roll: :cry:

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

da tpt il 07 ago 2008 14:45


Io non voglio sputare sul tetrapak ma trovo che ancor oggi la vecchia sana bottiglia di vetro sia quanto di meglio si possa usare per contenere qualsiasi alimento liquido.

So che alcuni vini possono resistere nei "contenitori di cartone" per circa 5/6 mesi ... oltre non so.

Ma come rimpiango il tempo in cui i vuoti in vetro si riportavano al negozio ....

Ora esistono le "campane" ... qui da noi ci sono delle piattaforme di raccolta, dove vedi spuntare dal cemento solo dei bussolotti dove inserisci le bottiglie (divise per colore ... weiss, braun, grün, ecc ---), finiscono sotto terra.

Sono molto attenti in un certo senso all'aspetto ecologico. Detersivi, saponi liquidi, shampoo, ecc .... vengono venduti in buste di plastica con beccuccio, con il quale riempi il contenitore originale.

Anche la carne al supermercato viene venduta sottovuoto e non nella vaschetta di poliuretano.

Forse è solo questione di abitudine ... ma il vetro è riciclabile, il pvc non credo.

Per cui viva il vino in vetro .... per il resto cerco di adeguarmi anche se acquistare la carne sottovuoto è sempre una sorpresa .... in raltà infatti acquisti un "grumo" di carne ... quando arrivi a casa scopri se è tagliata sottile o meno .... terribile!

P.S. Infatti vado alla metzgerei! :wink:

da silbusin il 07 ago 2008 15:47


Il vino che può rimanere in tetrapack è vino pastorizzato. Si dà per scontato che non ci siano più fenomeni di pseudofermentazione o aggiustamenti comunque con produzione di CO2 perchè se no il tetrapack farebbe pack!
In assoluto potrebbe stare in lattine di acciaio (visto che già ci è stato precedentemente). Oppure alluminio pesante. Oppure plastica occlusa, cioè con procedimento che evita i millipore, tipo quella per il latte, ma sempre di spessore elevato.
Tanto per citare un episodio: nella serata ad invito di tano per i mangioni (alcuni anni fa nella vecchia location) ognuno aveva portato del vino (antesignani di VG, boccia senza la cento euro). Il migliore in assoluto fu una bottiglia portata da calvin (che bevemmo rigorosamente io, calvin e tano :P ) con il tappo a corona!! Di cui ancora oggi se ne parla ogni volta che vado da tano.
Misteri del vino.

da Yoda il 07 ago 2008 16:19


silbusin ha scrittoIl migliore in assoluto fu una bottiglia portata da calvin (che bevemmo rigorosamente io, calvin e tano :P ) con il tappo a corona!! .


Su questo sarei anche d'accordo...
Buttare le bottiglie perche' il tappo di sughero invaso dalle muffe intacca e danneggia olfattivamente il vino, non e' mai bello.
A mio parere, i tappi siliconici di ultima generazione possono sostituire benissimo il sughero salvaguardando peraltro il gesto piu' che altro simbolico della stappatura.
IL tappo a corona, non permettendo scambio di ossigeno col vino e quindi evitando fenomeni di ossidazione, da' in questo caso ampie garanzie sulla conservazione dello stesso..

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

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da corona il 10 ago 2008 21:18


il tappo a corona va benissimo, ho in casa alcune bottiglie di riesling tedesco che son tappate così e quelle gia provate si son rivelate almeno delle belle bevute anche con diversi anni sulle spalle.

Sul silicone son contrario, a meno che non si cambi qualcosa: so per certo che c'è una ditta piemontese che sta sperimentando dei tappi in gomma a densità variabile e che hanno una spesie di film sulla parte a contatto con il vino e per ora i risultati sembrano confortanti.

Però per invecchiare certi barolo, certi bordeaux.... sughero!!!

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