Ai miei tempi c'era il maggese, vino nuovo toscano che veniva commercializzato appunto a maggio dell'anno dopo, fresco di governo....
Il novello assieme al bogiolè nuvò non ha, a mio personalissimo avviso un quarto della nobiltà di una bottiglieta di coca cola in vetro (essenziale per il cubalibre, mai usare quella in lattina o quella in formato famiglia in plastica, cambia il livello di CO2).
E' per i produttori un modo come un altro per riciclare del vino di serie c (o di M
) ammantandolo con etichette falso rural tradizionaliste e facendoti bere male.
Un anno fa stavo per baciare in fronte un enotecaro di Alba che aveva esposto un cartello in vetrina: "Quà NON si vende vino novello, non richiedetecelo". Un mito.
Riprendendo in parte il messaggio di una mangiona emiliana, ma se vogliamo bere poco "impegnativo" (e si potrebbe discuterne sul poco impegnativo) pensiamo al Lambrusco, o alla Bonarda piuttosto che un Gutturnio od una Fresia, un caldaro etc. tutti vini che hanno un loro porco perchè e percome...
se no meglio un buon Cubalibre...scusate se sono talebano....