scogghi ha scrittocorona ha scrittosono stato a vinitaly e a villa boschi con grossa soddisfazione.
quest'anno al vinitaly ho saltato tutto il comparto brunello e quasi tutto il Piemonte langarolo, mi son voluto concentrare su altro come il nord piemonte, chianti classico, sicilia e abruzzo
a villa boschi ho celebrato la grandezza di Radikon, Massa Vecchia, Barraco, Ferrandes, Moschioni, Joly, Rivellla, Fanny Sabre.....
Su Sicilia e Abruzzo cosa ci segnali di interessante
sicilia: ormai non è più una novità, Vini Biondi presenta un nerello davvero raffinato, mediterraneo e mineralissimo. Poi Barraco che ha portato una piccola verticale di nero d'avola davvero sublime
Gulfi.... beh, che scoperta!!!! Grandi i cru di nero d'avola, da rivedere l'etna
Piccola chicca per chi ha voglia di sbattersi a cercare: Salvatore d'amico, salina bianco e rosso straripanti, malvasia delle lipari commovente.
Abruzzo: conferme da torre dei beati che resta per me la miglior cantina emergente della zona, hanno anche presentato la prima annata di Pecorino, un Q/P da scolarsi per tutta l'estate, infatti l'ho gia nominato bianco della stagione calda (speriamo faccia caldo fino a novembre).
Belle le selezioni di "col del mondo", davvero uno stacco netto dai base che mi paiono abbastanza "falsi".
Pepe si conferma un enigma, bottiglie puzzone e bottiglie di grande beva, u trebbiano 2006 che sa di bucato, quello buono e un'altra bottiglia della stessa annata che sa di cloaca.
Valle reale così così, Nicodemi sempre bello muscoloso con il neromoro e buona linea base.
Deluso da Villa medoro che lhanno scorso aveva fatto così bene.....vabbè.