Beh.... che posso dire??
Dallo scetticismo piu' puro, certo delle mie convinzioni sul fatto che avrei trovato un paese orrendo e finto, alla piu' pura ammirazione unita ad un immenso sconcerto , quando penso a questo scatolone di sabbia desertica , dal quale uomini di grande talento e valore, hanno ricavato uno dei luoghi piu' incredibili del mondo. Un luogo dove tutto , in ossequio alla "visione" dei due ultimi sceicchi regnanti, e' grande...anzi, quasi sempre il piu' grande al mondo..... di qualsiasi cosa si stia parlando. Quindi dal palazzo piu' grande e piu' alto del mondo...alla lastra in plexiglass piu' grande del mondo, che trattiene centinaia di migliaia di litri di acqua di un acquario situato nel centro commerciale ( ettepareva...) piu' grande del mondo , circondato dalla fontana piu' grande del mondo... Una visione forse monotona nel suo continuo imperativo di essere il piu' di tutto, ma che lascia negli occhi e nelle menti dei visitatori sensazioni stupende e un senso di ammirazione sconfinato.
Nella mia ottusa ignoranza, ho sempre pensato ai luoghi del medio oriente come a paesi del piu' buio terzomondo. Balle..!!! Il terzo mondo e' qui.. da noi... e vedere come di fatto una citta' attorno alla quale gravitano 2 milioni di abitanti ( tanti sono quelli che abitano l'emirato di Dubai) , pensando a come si vive ed e' gestita la grande Milano, mi viene il mal di fegato...
L'impatto e' stato morbido... Dubai....quindi deserto e cammelli...


e un pomeriggio passato scorrazzando su e giu' dalle dune a bordo di immensi Suv a trazione integrale ed impianti di aria condizionata da magazzino frigorifero...Ma teniamo conto che li' , a novembre la temperatura e' di 32/33 gradi e a luglio, si arriva fino a 48/50...



Dopo il divertimento coi motori, si ritorna alla natura con uno dei classici del deserto...Il falconiere con la sua femmina di "Pellegrino" che cerchera' piu' volte di caricarlo per portragli via la carcassa di quaglia che il Falconiere faceva abilmente volteggiare nella ormai scarsa luce del tramonto..
E col buio, nella brezza della sera, riuscire far volare le lanterne di carta lasciando che si riempissero di aria riscaldata dal fuoco appiccato ad una tavoletta ricoperta di pece alla base delle stesse...esprimendo il classico desiderio quando riuscivano a prendere il volo...





E naturalmente non ci si poteva far mancare la classica cena nel deserto, nella piu' classica ambientazione alla Lawrence d'Arabia



Bene....risolta positivamente l'equazione natura/deserto, ci si tuffa in citta' e li', naturalmente si comincioa con la storia del "tutto piu' grande".. a cominciare dalla hall dell'albergo , faraonica e immensa.. E poco oltre la hall,( sempre all'interno dell'albergo) una vera foresta tropicale con tanto di ruscelli e cascate, attorno alla quale un paio di bar e qualche ristorante, provvedevano a rifocillare gli Indiana Jones che si azzardavano ad attraversarla...





E poi, l'ottava meraviglia del mondo.. Il Burj Khalifa...828 metri di cristallo e metallo che si stagliano nel cielo come se fosse un razzo pronto a partire per Marte...Un razzo visibile da 95 km di distanza quelle poche volte che il cielo di Dubai e' sereno. In questi giorni, visibile ma molto...molto meno..



E all'interno, mentre si fa la coda per salirci fino al 124° piano utilizzando un ascensore che viaggia a 20 m/s e che ci porta su in meno di un minuto, il motto della "visione" dell'Emiro.. Tradotto nel mio maccheronico inglese , recita piu' o meno cosi'...
La parola "impossibile" non c'e' nel vocabolario dei leaders...
Non importa quanto sia grande la sfida, ma quanto la fede e la determinazione contino nel superare le difficolta'...
E' un bel motto.. che mi po
iacerebbe adottare , anche se le mie sfide, soprattutto alla mia eta' sono molto piccole...


Poi, da lassù, piu' o meno a 550 metri da terra ti si apre il mondo....e noti, come la lucida follia di questi uomini li portera' senza che niente li possa fermare a compiere nei prossimi anni un lavoro immane. Decine di cantieri sono aperti per costrure grattacieli sempre piu' belli e complessi dal punto di vista architettonico...hanno permesso alla genialita' e alla fantasia degli architetti di dare il massimo... e i risultati si vedono...








Una visita alla Nakeel, l'azienda che ha costruito la Palma ci ha fatto scoprire i nuovi progetti che li porteranno nei prossimi anni a sviluppare qualcosa come 1.000 km di costa aggiuntiva , dove, naturalmente, verranno costruite ville faraoniche...





Ovunque trovi parcheggiate macchine da 2/300.000 € magari verniciate come se fossero dei motorini...




E poi, Centri Commerciali dove la gente ci passa la vita. le temperature estreme soprattutto in estate , fanno si che la gente viva in questi posti dove kilometri di negozi si susseguono senza soluzione di continuita'...e dove puoi trovare ucquari e zoo...assieme alle piu' grandi griffes e ai negozi di invereconde chincaglierie per turisti squattrinati.. o ancora , dei campi da sci in cui con poco piu' di 30 € e' possibile noleggiare abbigliamento e attrezzatura,prendere una seggiovia e infilare un paio d'ore di discese a -3° quando fuori la temperatura e' di 40... Follia...!!










E poi c'e la sera di Dubai, quando le luci si accendono e i "grandi" entrano in campo... e quindi Lui... il Giorgio nazionale non poteva mancare... I primi 4 piani del Burj Khalifa sono suoi e ci ha fatto una albergo da Mille e una Notte... e dalla terrazza del ristorante, la Sky-line e' strepitosa, cosi' come la fontana comn i giochi d'acqua che si susseguono ogni mezz'ora con disegni e luci sempre nuove...e basta alzare lo sguardo per ammirare lo splendore di questo mostro di acciaio e cristallo che incombe su Dubai e ne e' diventato il simbolo...











E ...nella notte Dubaiana...( Dubaiota...Dubaiese...boh..) c'eravamo pure noi...