copperhead69 ha scrittoCalma... forse ci siamo lasciati un po' troppo andare con le critiche.
Anzitutto si vede una città creata per stupire, per il business, per il lusso, per il divertimento.
Lo skyline, come lo chiamano i moderni, è comunque sorprendente, le isole artificiali, i giardini, l'arredo urbano, colpiscono, così come l'ordine e la pulizia.
Dei ristoranti abbiamo parlato ma non va trascurato (se si vive lì) la disponibilità pressoché di tutte le cucine con consegna a domicilio...
E infine, il fatto di trovarsi in quella che oggi è probabilmente la più sicura città del mondo.
Pressoché inesistenti reati di microcriminalità o altro.
IN conclusione: andarci una volta è un must. Tornarci, è un altro discorso.

Tutte valide ragioni. Che però non sarebbero sufficienti per spingermi ad andarci. Questa è la mia personale opinoine, beninteso, non dubito certo che molti possano essere legittimamente attratti da quello che offre un posto come Dubai. Non è nemmeno, del tutto, il problema della modernità, perchè amo città come NY o Tokyo, ma quella sensazione di cui parlavo prima. Per dirne una, anche se il paragone è un po' forzato, non mi è per nulla piaciuta Las Vegas (mentre tutti sembrano impazzirci) e dopo due giorni di questa "follia" non vedevo l'ora di tornare nei parchi. Ripeto: il paragone è irriverente, ma la sensazione di "costruito" è la stessa. Anche se a Dubai non ci sono mai stato e potrei anche sbagliarmi.

Nella sostanza d'accordo con te, Charlemagne.
Solo che nella discussione si era accentuato troppo l'aspetto negativo. Come tutte le cose complesse a questo mondo, anche Dubai è sfaccettata. Pertanto era necessario anche quest'ultimo "correttivo".
Ultima nota: come dappertutto, una delle cose che possono fare la differenza, è come e con chi ci vai.
Ho avuto la fortuna di essere ospite per qualche tempo presso un amico che è "resident" laggiù da qualche anno.
Ovvio che ti fa vedere una serie di aspetti curiosi, ti spiega le contraddizioni sociali (i famosi minivan che trasportano quotidianamente i lavoratori immigrati, dalle loro residenze collettive nel deserto, al centro della city), ti racconta le bizzarrie del boom del real estate... (sapete che per evitare la presenza di grattacieli incompiuti causa possibili default delle finanziarie sottostanti, che sarebbe devastante per il decoro e l'immagine, se non finisci entro tot, il tuo grattacielo viene tirato giù da una squadra apposita?).
Infine, organizzare un giretto nel deserto con il fuoristrada ed una guida professionista, costa un po' ma merita decisamente.

La miaopinione diLasVegas?Da radere al suolo...ho soggiornato al Bellagio,una sorta di Luna Park,la gente giocava da mattina a sera alle slot machine o ai tavoli spendendo follie,ad ogni ora che passavo erano li,che pena!E l'aria condizionata a manetta?Un incubo,dovevi mettere e togliere la maglietta cosicome passavi dall'interno all'esterno,hanno costruito questa isola del divertimento in mezzo al deserto solo per busness,per quanto mi riguarda potevano lasciare ildeserto e non rompere le palle ai poveri serpenti.