Sono stato solo a Istanbul, cinque giorni. Città bellissima che vale la pena di visitare. Se ti servono informazioni su questa città chiedi pure e proverò ad aiutarti.

Charlemagne ha scrittoSono stato solo a Istanbul, cinque giorni. Città bellissima che vale la pena di visitare. Se ti servono informazioni su questa città chiedi pure e proverò ad aiutarti.

Anche io sono stato solo a Istanbul, città meravigliosa, cui non si può dedicare meno di 5 giorni.
L'anno prossimo penso di tornarci, stavolta viaggiando in macchina da Atene ( e lasciando la macchina parcheggiata fuori Istanbul, visto il traffico pazzesco, anche per me abituato a Roma), però per ora posso dare consigli solo sulla città

Bene, considerando che a Istambul, più o meno ci siamo stati "tutti", incominciamo col dire che la Moschea Azzurra o di Sultanahmet, è una meraviglia dell'architettura e la più grande della città ; il vicino Palazzo Topkapi, che fù residenza per quattrocento anni dei Sultani Ottomani, era una citta nella citta che custodiva (e custodisce) tesori inestimabili.

Inoltre, la costa Turca riserva "scenografie" meravigliose a completamento delle 160 isole, più o meno conosciute.

Per i golosi, da non sottovalutare i "mielosi" preparati: roba da ghiottoni.

donAttilio ha scrittoPer i golosi, da non sottovalutare i "mielosi" preparati: roba da ghiottoni.

Al riguardo, imperdibile un passaggio (o più, nel mio caso) dalla pasticceria Karakoy Gulluoglu, vicino al ponte di Galata. Straordinaria qualità e assortimento di dolci turchi, da asporto o da consumare seduti ad uno dei tavolini esterni. Si scelgono dai banconi costantemente riforniti ed essendo tutti divisi in piccoli quadratini è possibile provarne più tipi, magari insiema ad un tè.
Possibilità di lunghe (ma veloci) code se andate prima di pranzo o di cena, specialmente nel weekend, quando gli autoctoni vengono a rifornirsi. Consigliato per una pausa pomeridiana, tornando da sultanhamet verso l'albergo (che consiglio in zona galata o istikal caddesi, molto più vive di sera rispetto al quartiere "monumentale")

Nel tour di Istanbul, dopo i soliti (necessari) itinerari turistici, tra i quali meritano ovviamente Aya Sofia, Moschea Blu e la Cisterna Basilica (bellissima), dopo il giro al Gran Bazar ed al Bazar delle Spezie, dopo il ponte di Galata e la zona commerciale di Taksim con i suoi negozi ed i ristoranti, dopo tutto questo sarebbe decisamente opportuno visitare la Istanbul non turistica, quella per lo più sconosciuta alle masse ma probabimente più affascinante e sicuramente più vera. Mi riferisco ai quartieri di Eyup (in cima al Corno d'Oro), Balat, Kadikoy e, soprattutto, al quartire di Fatih, il più conservatore e musulmano di Istanbul, dove non si incontrano ragazze in minigonna ma solo donne ineramente coperte dal velo e dove è un piacere perdersi tra i vicoli acciotolati e le casette in legno. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, Fatih si trova nella zona europea della città.

Charlemagne ha scritto....... Eyup (in cima al Corno d'Oro),...

Sono stato a Istanbul 3 volte prima dell'ottanta perciò indicazioni mangerecce e viabilistiche ormai sono "scadute" ma c'è un posto non molto presente nei tour che merita: il "Caffè Pierre Loti" in cima al Corno d'Oro, sopra la moschea di Eyup da cui si gode di una straordinaria vista di tutta Istanbul http://www.turkeytravelplanner.com/go/Istanbul/Sights/WesternDistricts/loti_cafe.html
Anche la moschea di Eyup merita: è, forse, il luogo più sacro del mondo musulmano dopo La Mecca, infatti vi è sepolto il portabandiera di Maometto.

Grazie a tutti per le annotazioni.