Descrivo,nell'ottica proposta in questa sezione del forum,un mio recente viaggio fatto in 4 giorni,in moto,in Alto Adige e in Austria.Con partenza ed arrivo a Verona.
Prima tappa con destinazione Carezza.Piccolo comune
dell' Alto Adige noto anche per l'omonimo lago.
E località di villeggiatura estiva e invernale.
Come faccio sempre,ho cercato di ridurre i km percorsi in autostrada.
Per farlo ho imboccato la nota,e bella,strada statale del Brennero.
Attraversando numerosi paesini in provincia di Verona e di Rovereto,ho percorso i primi 80 km circa.
Da Rovereto Sud a Egna Ora,ho preferito l'autostrada.
Che comunque è fiancheggiata da un bel panorama.
Uscito ad Egna Ora,mi sono diretto verso Canazei.
Preferendo fare qualche km in più rispetto alla strada classica che comporta l'uscita al casello precedente di San Michele All'Adige-Mezzocorona.
Personalmente la trovo più piacevole.
Superato il Passo Campolongo,sono arrivato alla mia meta.
E qui,nell'ottica mangionica,segnalo subito il Ristorante da Max.
Un ristorante tipicamente altoatesino dove andiamo da qualche anno durante la nostra annuale "gita epicurea sugli sci".
E dove,da non molto,ha incominciato a proporre dei piatti decisamente interessanti e di alto livello,il figlio del proprietario.Proprietario che ha sempre fatto della carne grigliata,bene,il suo cavallo di battaglia.
Il figlio,che ha girato abbastanza facendo una breve esperienza anche al Noma di Copenaghen,sembra avere
un notevole estro e,a breve,mi organizzerà una
cena-degustazione tutta sua.
Mentre adesso si limita ad un antipasto con numerosi assaggi.Molto originali e buoni.
Per dormire ho utilizzato l'Hotel Adler a Nova Levante gestito dalla famiglia Putzer(della quale fa parte la famosa sciatrice Karin)da oltre 115 anni.
Al mattino del giorno dopo,con aria frizzante e circa 7/8 gradi ci siamo diretti verso Stuhifelden,piccola frazione di Mittersill in Austria.Seconda tappa del giro e base di appoggio per il ghiacciaio del Grossglockner.Meta ambita da tantissimi motociclisti.
Ripercorso il Passo Campolongo mi sono diretto verso Arabba pensando di fare il Pordoi.Pordoi che,insieme ad altri,era invece chiuso al traffico.Ciclisti esclusi.
Per fortuna il Falzarego era invece transitabile anche per le "inquinanti" motociclette americane ed ho quindi raggiunto San Cassiano.Mio paesino preferito in val Badia.
Qui ho commesso l'imperdonabile errore di non fare una piccola deviazione verso Corvara e il bar dell'hotel Perla.
Il mio posto preferito per concludere in letizia le giornate sciistiche invernali.
Ho preferito,invece,scendere verso Brunico e imboccare la Strada della Val Pusteria.Da questa si imbocca la sp 44 in direzione Rasun-Anterselva.Raggiungendo poi il passo Stalle.
E qui ho pranzato,senza lode e senza infamia al Ristorante dell'Albergo Seehaus a pochissimi km dal confine.
Molto bella anche la strada che permette di raggiungere l'Austria attraverso questo passo che è a senso unico.E quindi si può passare ogni 30' alternati tra chi va e chi viene dall'Austria.
Con poco più di 60 km siamo arrivati al “Gasthof SchweizerHaus
Un onestissimo,e carino,hotel che con 37 euro a persona garantiva pernottamento(la nostra camera la definirei piuttosto bella)e prima colazione:soddisfacente.Con altri 10 euro a testa,si poteva cenare.Due cene,abbiamo pernottato due notti,che definirei oneste.
E aggiungerei validissime come qualità e quantità in rapporto al prezzo richiesto.Penso non sia l'unico in zona che offre un buon rapporto qualità/prezzo.Ma io posso solo consigliare,volentieri,questo.
Il terzo giorno il Ghiacciaio del Grossglockner.La meta del nostro tour.
Bello.Imponente.Affascinante.Ben tenuto e gestito.Certo il biglietto di ingresso non è proprio economico,19 euro per le moto(ma il mio albergatore mi aveva dato una specie di buono sconto da 2 euro),ma credo che possa valerli.
Il mio consiglio è quello di ritornare in direzione di Zell Am See dopo essere arrivati all'ingresso Sud del ghiacciaio.In prossimità di Dollach.
Sia perchè si risparmiano gli 8 euro di un tunnel che si trova sulla strada da Lienz a Mittersmill,sia soprattutto perchè il panorama,e la strada,sono molto più belli.
Per concludere la giornata,rientrati a Mittersmill,abbiamo fatto altri 30 km per raggiungere Kitzbuell.
Nota località turistica invernale austriaca.
Bellina.Ma solo a patto che la vostra passeggera non sia stanca dopo i primi circa 170 km di strada.
Gustata la seconda colazione,ci siamo diretti verso casa.Ripercorrendo la stessa strada,passo Stalle compreso,fino alla strada statale 49 della Val Pusteria.
Arrivati a Bressanone,ancora strada statale(un attimino meno bella della Val d'Adige)fino a Egna Ora.
Dalle parti di Bolzano,a Campodazzo,pranzo veloce in una piccola trattoria con alloggio: “Torggele Gasthof”.
Dopo un primo momento di sconforto dovuto al fatto che l'unico cameriere(e proprietario,non più giovanissimo),non sembrava in grado di gestire i numerosi avventori,abbiamo gustato due,grandi,Wiener Schnitzel con patate arrosto.
Non so se il proprietario abbia fatto un forfait.Fatto sta che il conto totale per le due cotolette (che in realtà erano 4 piccole/medie)acqua,birra e caffè è stato di 20 euro.Detto in lire sarebbe sembrato giusto.
In euro sembrano pochi.
Ancora una volta: grazie euro !Che ci hai fatti diventare più internazionali.E ricchi....... !
Da Egna Ora,autostrada fino al casello di Verona Nord.
Con la passeggera che incominciava a dar segni di cedimento dopo più di 1100 km sul non comodissimo sellino posteriore della bicilindrica di Milwaukee.
In sintesi:un bel giro con paesaggi molto belli e tantissimi posti dove mangiare e combattere il dimagrimento eccessivo