L’8 marzo è la ”festa internazionale della donna”, desiderando anche conferire un gioioso significato a quello che originariamente nel 1908 era attribuito a questa ricorrenza (era il simbolo delle disparità e soprusi che La donna ha dovuto subire nel corso dei secoli), quest’anno ho pensato di donare alla mia consorte un soggiorno nella capitale britannica, nel regno di una donna “maestosa”: The Queen Elizabeth. Inserito nelle innumerevoli proposte della sezione turismo del circolo ”Benassi” di Bologna, c’era anche un soggiorno di tre giorni (8/9/10 Marzo) a Londra: di conseguenza, era sufficiente versare il dovuto importo e partire.
Londra, maggiore città dell’Inghilterra, situata nella parte meridionale della Gran Bretagna; Metropoli che ha una considerevole influenza nel mondo politico e borsistico; nel suo comprensorio sono attivi cinque aeroporti internazionali; hanno uno dei più antichi(ma efficienti) sistemi di metropolitana del mondo, la “London Underground” con ramificazione di una quindicina di linee; da non sottovalutare il servizio di trasporto effettuato dai tantissimi storici e caratteristici “Autobus rossi” a due piani(esiste pure il Museo dei trasporti). Conta circa otto milioni di abitanti, residenti nei vari distretti/comuni che, raggiungono i quattordici, se si considera l’intera area periferica che si estende svariate decine di chilometri, anche lungo le rive del Tamigi. Molti abitanti provengono da differenti nazioni, ne consegue che è una delle città più cosmopolite del mondo e anche più visitata da turisti internazionali. Vanta gallerie d’arte famose, musei di reputazione mondiale, palazzi reali e monumenti di privilegiato interesse storico e strutturale. Ristoranti per tutti i palati, Pub famosi e caratteristici, estese zone che accolgono straordinari negozi che propongono ogni genere e qualità di mercanzia. L’aspetto non trascurabile che si nota durante i vari giri panoramici in pullman è di una metropoli molto curata e pulita con un assoluto NON imbrattamento degli edifici, delle varie strutture o alle bellissime tutelate e storiche rosse cabine telefoniche, dai pseudo graffitari: che poco hanno a che fare con l’arte e molto con il vandalismo. Ci sarà una più che condivisibile motivazione perché a Londra questo deturpamento non accade? Io credo che ci sia.
Con tutti i partecipanti del nostro gruppo, una quarantina, alloggiamo presso l’Hotel Mercure, categoria quattro stelle, elegante, pulito, servizio con personale competente e disponibile: più che soddisfacente la proposta a buffet per la colazione e la cena. Ubicato nel distretto di Bloonsbury, zona centrale che facilita notevolmente le nostre visite ai monumenti e i vari luoghi d’interesse.
Visite effettuate. PICCADILLY CIRCUS. E’ il nome di una celebre piazza, uno dei principali punti di snodo del traffico, nonché luogo di ritrovo, di negozi e locali alla moda, cuore morale della città, situata nella City of Westminster
TRAFALGAR SQUARE. Anche questa piazza è posizionata in una zona centrale della capitale britannica, frequentata incessantemente dai turisti e snodo fondamentale verso altri quartieri. La battaglia di Trafalgar fu un momento fondamentale delle guerre Napoleoniche: la flotta inglese (Royal Navy) comandata dall’ammiraglio Horatio Nelson sconfisse nel 1805 la flotta franco-spagnola. Al centro della piazza, con i suoi 52 metri, svetta la Colonna di Horatio Nelson, monumento celebrativo a lui dedicato.
OXFORD STREET. Una delle strade commerciali più famose e attive di Londra (probabilmente del mondo) con oltre 300 negozi; si estende per più di quattro chilometri, con quattro stazioni delle diverse linee della metropolitana lungo il percorso e decine di linee di autobus; situata in parte vicino al British Museum. Importante è la traversa New Bond Street, luogo dei negozi più costosi della capitale dove non è raro incontrar Vip di fama internazionale o facoltosi principi arabi.Ogni anno, durante il periodo natalizio, è rifinita con luci e decorazioni sul tema del Natale. Punto di riferimento di Oxford Street è il grattacielo Centre Point, ubicato all’inizio della strada, utile anche per orientarsi in tutto il quartiere.
LA CITY. La City of London è il primo centro finanziario in Europa e uno dei più importanti nel mondo. Nel “700 la maggioranza della popolazione viveva nella City, ora vi risiedono stabilmente circa 7/8000 persone, dal lunedì al venerdì invece sono oltre 300.000 coloro che fanno i pendolari per recarsi al lavoro presso le innumerevoli sedi bancarie, assicurative o di altri uffici di attività imprenditoriali. Nei giorni non lavorativi di fine settimana, troverete le strade quasi deserte e la maggioranza di Bar e Ristoranti chiusi. La City è ricchissima di chiese (circa quaranta, tra cui St Paul), quasi tutte costruite o ricostruite dopo il grande incendio del 1666. Ciò che colpisce il visitatore, richiamando la sua attenzione, sono gli imponenti edifici bancari come il Loyds Building, o l’appariscente Gherkin (cetriolino, visto la forma). Irrinunciabile anche una visita di giorno e di sera al Tower Bridge, dove potrete ammirarne le fantastiche fattezze e, dal passaggio pedonale, le ampie prospettive della stessa City.
BRITISH MUSEUM. E’ uno dei più importanti e visitati: terzo posto nel mondo con quasi sei milioni di accessi annuali; primo posto il Louvre di Parigi con dieci milioni; secondo il Metropolitan di New York con oltre seimilioni. Per trovarne uno italiano, nella classifica, bisogna andare oltre il ventesimo posto. Ospita circa otto milioni di oggetti che testimoniano la storia e la cultura materiale dell’umanità dalle origini a oggi ma, numerosi di questi sono accatastati negli scantinati per mancanza di spazio.
COVENT GARDEN. E’ un distretto di Londra. Il suo nome attuale è una storpiatura di “Convent Garden”. Tra la fine del XII secolo e gli inizi del XIII, infatti, vi sorgeva l’orto di un convento. Nel 1540 Enrico VIII ne ordinò l’esproprio e divenne luogo di mercato (nel 1974, il mercato vero e proprio ortofrutticolo, è stato trasferito a “Nine Elmes”, nel distretto di Wandsworth) e in epoca più recente vi sono sorti Ristoranti,Pub, Musei, negozi e bancarelle d’artigianato. Animato da vari artisti di strada (noi abbiamo assistito ad alcune esibizioni di elevata qualità), è oggi una delle principali attrazioni turistiche della capitale.
BIG BEN. E’ il nome del grande orologio sulla Clock Tower (torre dell’Orologio), collocata all’angolo nord-est dell’imponente Palazzo di Westminster (conosciuto anche come House of Parliament, il centro del potere politico della gran Bretagna), alta 96,3 metri e costruita in stile neogotico. La campana originale fusa nel 1856, pesava 16,3 tonnellate, sfortunatamente si ruppe irreparabilmente mentre veniva posizionata. I frammenti furono rifusi nel 1858 con un peso di 13,6 tonnellate, alta 2,2 metri e larga 2,9. Fu issata fino alla Torre dell’Orologio in 18 ore e, a tutt’oggi, il carillon continua a suonare ogni quarto d’ora mentre il”big ben” rintocca solamente le ore e il suo suono è sentito in un raggio di circa due chilometri. I quadranti dell’Orologio misurano 8 metri di diametro, la lancetta delle ore 2,7 metri e quella dei minuti 4,3. A fine giugno 2012, In occasione del giubileo di diamante della regina Elisabetta, il nome ufficiale è diventato Elisabeth Tower, in suo onore.
ABBAZIA di WESTMINSTER. E’ il luogo di culto Anglicano più importante di Londra, dopo la cattedrale di St Paul, sede delle incoronazioni dei sovrani d’Inghilterra e di sepoltura di personaggi importanti. Vi furono celebrati i funerali di Lady Diana, principessa del Galles. Si trova in posizione adiacente al Big Ben e al Palazzo del Parlamento. L’Abbazia fu costruita tra il 1045 e il 1050 dal Re Edoardo, detto il Confessore, per mantenere fede a un voto che aveva fatto in precedenza mentre si trovava in esilio in Normandia. Imponente e maestosa, adeguatamente conservata nel tempo, Westminster Abbey è un sito patrimonio dell’umanità UNESCO.
CATTEDRALE DI ST PAUL. La Cattedrale di San Paolo a Londra, rappresenta uno dei monumenti più importanti della metropoli inglese nonché una delle attrazioni più apprezzate dai turisti. Da sempre ospita gli eventi (gioiosi o tristi) più importanti della città. Tra questi si ricordano i funerali di Lord Nelson; il centesimo compleanno della Regina Madre(madre dell’attuale sovrana Elisabetta II) e il matrimonio di Lady Diana con il Principe Carlo. St Paul di per se è la quarta cattedrale a Londra che celebra San Paolo, si distingue da tutte in quanto è l’unica cattedrale barocca dell’Inghilterra e la cui cupola rappresenta l’elemento più spettacolare della stessa essendo una delle più grandi al mondo ed è seconda soltanto a quella di San Pietro, a Roma. L’interno della cattedrale si presenta splendido è ricchissimo di cose da vedere: il monumento dell’Ammiraglio Nelson; il mausoleo del Duca di Wellington; la Galleria dei Bisbigli, tanto per citarne qualcuna. La cripta ospita anche un bar, un ristorante e un bookshop.
BUCKINGHAM PALACE. E’ la residenza ufficiale del sovrano del Regno Unito, edificato nel 1702per John, primo duca di Buckingham. L’espressione Buckingham Palacee, o semplicemente The Palace, è diventata comune per esprimere tutto quanto attiene agli ambienti della Corte e della famiglia reale. Oltre ad essere la residenza ufficiale della Regina Elisabetta II, è il luogo in cui si svolgono numerose cerimonie pubbliche (dai ricevimenti dei reali alle visite dei vari capi di Stato), è anche una notevole attrazione turistica (famoso in tutto il mondo è il cambio della Guardia). Purtroppo, le visite all’interno sono consentite soltanto nei mesi estivi (luglio e agosto), quando la Regina si trasferisce presso altre residenze. Da un punto di vista più profondo, ha sempre rappresentato un luogo di riferimento per i sudditi, nei momenti gioiosi e tristi della storia del Regno.
Conclusione. Ovviamente, dedicare solo tre giornate per visitare una metropoli come Londra non sono sufficienti perché nell’immensa estensione territoriale, custodisce un’infinità di opportunità per avvincenti coinvolgimenti che meriterebbero una maggior prolungata attenzione. Sempre per mancanza di tempo, abbiamo trascurato le molteplici possibilità, anche di buon livello, che il panorama londinese offre per quanto concerne la ristorazione(anche all’estero, siamo sempre “Mangioni”[/I>]. Noi, senza alcuna riserva, siamo rientrati soddisfatti e consigliamo di visitare Londra ma, per un maggior appagamento, se avrete la facoltà, concedetevi qualche giorno in più dei nostri tre.
[I]donAttilio
Ultima modifica di donAttilio il 07 ago 2013 13:21, modificato 2 volte in totale.
Adesso che ci sei stato non potrai fare a meno di ritornarci almeno una decina di volte... la preferisco a Parigi..tutti viaggi di pochi giorni, ma che ti danno l'opportunità di scoprire quartieri come Soho e i mercati di Portobello's Road con le bancarelle piene di argenti e Sheffield antichi da pochi pound Il quartiere di Notting Hill con le sue vecchie librerie colme di libri antichi...I negozi etnici profumati di curry e spezie..... Anche senza viaggi organizzati ma con una semplice guida puoi scoprire una Londra fantastica ...E come Mangione non puoi perderti la Food Hall di Harrod's dove le sciure dell'aristocrazia londinese fanno spese, e dove ho mangiato il mio primo sushi nel 1991....O se preferisci un "kidney pie" in uno dei tanti Pub Londinesi con una buona "rossa"
...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni
Bene, cara Fulviotta vorrà dire che, quando tu ci ritornerai per l'undicesima o cinquantesima volta, ci aggregheremo per avere un validissimo supporto tecnico e informativo
al aeroporto heatrow ci ho fatto non pochi scali ma purtroppo la città non l'ho mai vista. a leggere questo bel resoconto viene proprio voglia di andarci.
Assolutamente si!!! I Docks londinesi sulle sponde del Tamigi ultimamente pullulano di recuperi architettonici fantastici con gallerie d'arte e nuovi locali di intrattenimento. Se non avessi alcuni legami affettivi (genitori, suocera) me ne andrei di corsa a fare questo: http://www.gurmetti.com
...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni
fulvia ha scrittoAssolutamente si!!! I Docks londinesi sulle sponde del Tamigi ultimamente pullulano di recuperi architettonici fantastici con gallerie d'arte e nuovi locali di intrattenimento. Se non avessi alcuni legami affettivi (genitori, suocera) me ne andrei di corsa a fare questo: http://www.gurmetti.com
Bellissima l'Ape da street food! Anche se ti servono la "pancetta coppata"... Sono stato a Londra solo una volta nel Dicembre del 2010, ma confermo la immediata nostalgia. Gastronomicamente invece non ero preparato e ho mangiato discretamente male, ma gli alti costi generali e la mia disinformazione hanno sicuramente influenzato il tutto...
franferrari ha scrittoBellissima l'Ape da street food! Anche se ti servono la "pancetta coppata"... Sono stato a Londra solo una volta nel Dicembre del 2010, ma confermo la immediata nostalgia. Gastronomicamente invece non ero preparato e ho mangiato discretamente male, ma gli alti costi generali e la mia disinformazione hanno sicuramente influenzato il tutto...
Beh, se vai a Londra per turismo non perdi tempo nei ristoranti.... diciamo che la colazione per loro è importante, e di solito, faccio mia questa tradizione...digerisco meglio porridge, uova e bacon, pane tostato con marmellate varie...piuttosto che un cappuccino con brioche A pranzo, quindi, via allo street food con kebab, fish&chips , hot dog o qualche piatto caldo in birreria quando fa freddo.... A cena te la cavi sempre in qualche etnico indiano o cinese o sempre in birreria o steakhouse con hamburgher o costine con le immancabili patate.... Ristoranti veri e propri mai frequentati.... sono cari arrabbiati e noi viaggiamo sempre low cost!
...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni
Segnalo,da fonti certe,il ristorante L'Anima,Snowden Street,London,EC2A 2DQ,nella City....il sito e' lanima.co.uk,cucina italiana con specialita' di tutte le regioni,locale molto bello,cibo di buon livello,prezzi..londinesi.