Oltre a condividere in toto il Don Attilio pensiero e lo speranzoso ottimismo di Johnleg, esprimo incondizionato rispetto verso il/i validatori, a cui va, oltre alla stima per l'autorevolezza e la competenza sempre dimostrate, anche la mia umana e sovrumana comprensione per il disagio che non può non suscitare la pubblicazione di recensioni che indubbiamente innovano, in pejus , rispetto alla passata tradizione. Ma , ormai sono una realtà da metabolizzare in fretta, ma comunque la realtà del nuovo che avanza.
Mi permetto però una critica costruttiva:senza voler offendere nessuno, nè tanto meno pensar male del recensore, PROPONGO che, quando arrivano certe sconcertanti recensioni che nulla dicono su quel che si mangia nel tal luogo, si chieda ai recensori di integrare lo scritto almeno con la semplice elencazione ( ormai mi par di capire che della parte descrittiva poco importi....) chiedere gentilmente, non mi pare sia offensivo,non è una censura, non è una critica, e fintanto che non saranno pervenute le richieste specificazioni, la rece resterà in stand by per tot tempo.
Sul merito in particolare di questa recensione, nel mio inguaribile ottimismo, ho trovato un'utilità che me ne fa stare alla larga, per mia scarsa propensione a condividere il pranzo con degli sconosciuti, pensavo arrivo lì con il mio amato Socrate e poi mi trovo su una panca affiancata e fronteggiata dall'oste entusiasta che mi parla che so dell'epidemia di mixomatosi dei suoi conigli, della peste dei suoi suini etc etc, mondo antico e reale, verissimo, ma a me personalmente disturberebbe il dolce conversare con il mio amato bene.
Una riflessione sulla promessa di Oby, che ci ha preannunciato ulteriori novità a breve: Capo dei Capi
, gran mattacchione, il popolo dei mangioni apprezza i tuoi sforzi per un sito migliore, ma se neppure era al corrente di ulteriori ed imminenti migliorie e modifiche, si scoraggia el se stufa
ed emigra in altri lidi
Figlidiputin, la mia era una comunicazione deliberatamente criptica