è un antipasto tanto semplice quanto sorprendente: quando lo faccio nessuno capisce mai gli ingredienti ma guarda un po'? piace a tutti
vi serviranno dei crackers sottili, non salati e possibilmente integrali; oppure del pane carasau non troppo sottile (alla coop c'è quello con la scatola gialla e azzurra); oppure qualsiasi altra cosa croccante, panosa e non troppo saporita di suo.
ma prendiamo l'esempio del cracker: rompetelo a metà così da farne un sol boccone, spalmatevi del miele d'acacia (o d'arancio, o d'eucalipto), sul miele spalmate un velo di crema di sesamo (si chiama tahin, si trova in vasetto nei negozi di prodotti etnici, equi e solidali, biologici e via dicendo, ma si può fare anche in casa). a questo punto prendete una foglia di radicchio trevigiano lavata e asciugata, ritagliatene una bella striscia lungo la direzione delle venature, arrotolatela a cilindro ed "incollatela" sul cracker.
risultato ottimo; unico inconveniente: non si può preparare troppo tempo prima perché il cracker si ammorbidisce e il radicchio si ammoscia... ma è talmente veloce che si può fare all'ultimo momento