Se al titolo di qui sopra si aggiunge "alla fermata del treno", torna subito alla mente uno splendido film dei primi anni '90 che ha per protagonista una superba Kathy Bates in cui si raccontava la splendida amicizia di Idgie e Ruth, ma questa è un'altra storia. Pomodori verdi fritti e basta è la ricetta che ho sperimentato ieri sera. Ve la racconto.
Per 4 persone:
8 pomodori perini verdi, 24 ciliegine di mozzarella, 24 piccole foglie di basilico, 8 filetti di acciuga sott'olio, 2 uova, 50 g di farina e 50 g di fecola, 8 g di lievito istantaneo per torte salate, pangrattato, mezzo bicchiere di latte, olio per friggere, sale
Incidete la pelle dei pomodori e scottateli per qualche istante in acqua in ebollizione. Spellateli lasciando la pelle attaccata al picciolo, svuotateli di parte della polpa, in modo da creare un incavo, e tenetela da parte. Riempite ogni pomodoro con un'acciuga, 3 mozzarelline ognuna avvolta in una foglia di basilico e, infine, con la polpa tenuta da parte. Miscelate farina, fecola, lievito, latte e un pizzico di sale e create la pastella. A parte sbattete le uova con una presa di sale. Scaldate olio in abbondanza. Passate i pomodori nel pangrattato, nelle uova e quindi nella pastella. Friggeteli per circa un minuto e serviteli ben caldi. Da bere: un Sauvignon dei Colli Bolognesi che, tra i suoi profumi, ha proprio la foglia di pomodoro.