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Risotto al Earl Grey

da Fante il 19 apr 2007 16:01


Una ricetta dello chef piemontese Pier Bussetti leggi

Ingredienti
100 g di riso Carnaroli, 3 g di Tè Earl Grey, 50 g di burro, 20 g di parmigliano grattugiato, 40 g di calamaretti, 1 lime, mezzo litro di brodo vegetale, 20 ml di vino bianco secco, 20 ml di olio extravergine di oliva.

Procedimento
Tostare il riso in una casseruola come di consueto, usando l’olio e una parte del burro. Deglassare con il vino bianco e fare evaporare. Aggiungere quindi poco brodo bollente, sempre rimestando, facendolo consumare a fuoco moderato e aggiungendone ancora quando quest’ultimo sarà consumato del tutto. Procedere in questo modo fino alla cottura desiderata, che dovrà sempre risultare al dente.Mantecare col resto del burro, il parmigiano e la polvere di tè. Aggiustare di sale e pepe e far riposare un paio di minuti fuori dal fuoco.A parte far saltare i calamaretti in una padella antiaderente con poco olio extravergine. Tenere in caldo.

Presentazione
Impiattare il risotto, disporre sopra i calamaretti con una grattugiata di scorza di lime. Servire immediatamente

da Bob il 19 apr 2007 16:19


Due sapori tenuti volutamente distinti: filosofia da nouvelle cuisine.
Bergamotto accostato al pesce. Non so.

Più che altro, è l'impostazione dei sapori accostati che non mi convince: io sono per gli amalgama: n ingredienti, che fanno un solo sapore.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Fante il 19 apr 2007 16:39


Bob ha scrittoPiù che altro, è l'impostazione dei sapori accostati che non mi convince: io sono per gli amalgama: n ingredienti, che fanno un solo sapore.


A me incuriosisce tanto l'utilizzo del tè. Sulla destrutturazione sono assolutamente d'accordo con te

da ilForchetta il 20 apr 2007 12:00


Non l'avevo visto! Stasera lo faccio con i moscardini, al posto dei calamaretti....

:D

Poi vi dico. Se mi trovate sotto un ponte conciato da buttare via, facevano schifo e mia moglie mi ha cacciato di casa!

da ilForchetta il 20 apr 2007 12:04


Bob ha scrittoPiù che altro, è l'impostazione dei sapori accostati che non mi convince: io sono per gli amalgama: n ingredienti, che fanno un solo sapore.


A me invece piace l'esatto contrario, soprattutto sui risotti.

Risotto cotto e mantecato in una padella, condimento in un'altra e unione all'ultimissimo momento.

Spesso non mescolo neanche riso e condimento, faccio come la ricetta riportata sopra.

Secondo me, l'unica accortezza da usare in questo genere di preparazione, è quella di inserire nel risotto un sentore che leghi (o contrasti) con il condimento.

In questa ricetta il thè al bergamotto assolve questa funzione e crea il contrasto con i calamaretti, insieme alla scorza del lime che dona freschezza e sprint (per dirla alla igles corelli).

da Bob il 20 apr 2007 12:52


Forchetta, concordo con te, e non pretendo di dire che è meglio come dico io: ho solo espresso una mia generica preferenza. Però sono sempre curioso: sappici dire.....

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da ilForchetta il 20 apr 2007 14:33


Bob ha scrittoForchetta, concordo con te, e non pretendo di dire che è meglio come dico io: ho solo espresso una mia generica preferenza. Però sono sempre curioso: sappici dire.....


:oops: anche io indicavo solo la mia preferenza senza pretendere nulla :oops:

comunque, stasera mi sa che provo (anche se macs in altro topic vuole farmi mettere i moscardini sottovuoto con un bacio) e poi vi fo sapere...

ma il risotto al thè mi incuriosisce...

ps: bob, ma lo hai capito chi è ilforchetta? ti sei perso qualcosa?

da Bob il 20 apr 2007 17:05


ilForchetta ha scritto ps: bob, ma lo hai capito chi è ilforchetta? ti sei perso qualcosa?

Oddìo....mi sembrava di aver capito che sei alberto....Erro?
Non sarebbe la prima volta che mi perdo ben altro che "qualche cosa".... :lol: :lol:

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da ilForchetta il 23 apr 2007 16:11


Non ce l'ho fatta. Non ho osato. Il risotto al the mi sembrava davvero estremo. E poi mia moglie aveva fame. Se le avessi preparato una schifezza avrebbe sbranato me.

Mi sono rifugiato in fusilloni colorati (allo zafferano, al nero di seppia e altro) con semplice sugo di moscardini cotti in padella con fondo di scalogno, vino bianco, prezzemolo e pepe bianco.

Tutto accompagnato da una bottiglia di Ribolla. Che sapeva di... nulla... :(

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