da Bespin il 31 lug 2008 12:09
Il pranzo della domenica,in Portogallo, "è" il caldo verde.
Si tratta di una zuppa dalla consistenza molto cremosa che, appunto,apre il pranzo domenicale.
Viene cucinata nella pentola di coccio e,secondo la tradizione,anche servita in piatti fondi sempre di coccio.
In questa versione sopra la zuppa viene messo del salame a fette; da loro è il choriço,che da noi si avvicina molto al salame stagionato di tipo "napoletano".
Il maitre del ristorante a Lisbona dove abbiamo assaggiato questa squisitezza (e che è stato gentilisismo a trascriverci la ricetta in inglese) ci ha però raccontato che in alcune famiglie il caldo verde viene accompagnato da carne lessa,di manzo e maiale....addirittura in Portogallo hanno una vera e propria passione per L'ORECCHIO DI MAIALE BOLLITO....mah.....forse bisognerebbe provarlo...per ora vi lascio gli ingredienti per questa versione meno "avventurosa" di quella con le orecchie di maiale :
cavolo verde 450 g
patate 4
aglio 1 spicchio
cipolla bianca 1
olio extravergine d'oliva 2 cucchiai
sale q.b.
salame tipo napoletano (o calabrese piccante,se vi piacciono i sapori "forti")
Pelate le patate, la cipolla e l'aglio. Tagliate le patate a spicchi e tritate grossolanamente la cipolla. Versate patate, cipolla e aglio in una pentola (preferibilmente in coccio) con abbondante acqua e portate a bollore. Salate a vostro piacimento.
Nel frattempo lavate le foglie di cavolo. Arrotolatele quindi insieme, un po' alla volta, e tritatele abbastanza sottili.
Una volta che l'acqua avrà iniziato a bollire, lasciate cuocere le patate per 15'-20', fino a quando non diventino belle morbide. A questo punto eliminate l'aglio, tirate fuori le patate con una schiumarola, e schiacciatele in un piatto.
Rimettete le patate schiacciate nel brodo, riportate a bollore, e versate il cavolo a striscioline e l'olio. Il cavolo non dovrà essere troppo cotto, quindi calcolate 10 minuti dalla ripresa del bollore.
Versate nei piatti.
Tagliate a fettine il salame e mettetene una decina sopra ogni piatto .